A proposito della nevicata di ieri che ha messo in ginocchio mezza Italia mi è venuto in mente questo.
Qualche giorno fa ero a Londra. La fermata della metro che uso di solito quando sono a Londra è quella di Russell Square, che ha il vantaggio di essere una stazione piccola e ben servita in una zona molto calma a Bloomsbury pur se con un unico difetto. Per emergere dai binari della metro non ci sono scale mobili. Solo tre ascensori e una stretta scala a chiocciola da 175 gradini. La stazione di Russell Square è stata aperta al pubblico nel 1906. Qui nel 2005 durante gli attentati morirono 26 persone.
Aspettare gli ascensori è sempre un po’ una rottura anche se sono capienti e smaltiscono il traffico velocemente. Qualche giorno fa uno dei tre ascensori era rotto, era un sabato pomeriggio con tutto il traffico indaffarato del weekend. Mentre aspetto pazientemente di risalire dalla piattaforma verso l’uscita anche il secondo ascensore decide di rompersi. Passano forse due minuti e l’altoparlante annuncia che, a causa della situazione tecnica (due ascensori su tre rotti) la stazione veniva chiusa. Spenta, serrata, bloccata completamente sia in entrata che in uscita. Per ragioni di sicurezza gli inglesi (e tutti gli altri) disimparano a leggere e scrivere. Ma un ascensore era comunque funzionante no? Non si poteva utilizzare quello. allungando un po’ le code, mentre si riparavano gli altri? Si sarebbe potuto in effetti. In Italia quando nevica, ma anche in molte altre occasioni, continuiamo a ragionare così.
Dicembre 18th, 2010 at 16:42
Forse han fatto bene a chiuderla, con un solo ascensore su 3 la gente avrebbe potuto accalcarsi nell’unico disponibile e creare situazioni di pericolo. Si chiama prevenzione, questa cosa sì, completamente avulsa dal modo di pensare italico.
Dicembre 18th, 2010 at 17:01
[…] proposito vi segnalo un interessante aneddoto raccontato da Massimo […]
Dicembre 18th, 2010 at 20:13
snob
Dicembre 18th, 2010 at 20:15
ovviamente non mi riferisco a mante eh? Ma all’Italia. Forse!
Dicembre 19th, 2010 at 09:45
Notare che da una storia negativa:
-una stazione che non ha scale mobili, ma solo 3 stupidi ascensori
-una stupidissima scala a chiocciola che possono solo utilizzare degli stuntman di Hollywood
-gli ascensori si rompono in continuazione
Si riesce a trovare il modo per parlare male dell’Italia:
-Ah fossimo come loro…sigh
Invertendo i due problemi invece avrebbe parlato della grande pazienza degli inglesi bloccati in mezzo alla neve e di noi italiani con le stazioni che hanno ancora le scale a chiocciola e gli ascensori che fra l’altro sono sempre rotti con la gente che aspetta e bestemmia nel dialetto locale. Ah maledetta ItaGlia.
Dicembre 19th, 2010 at 11:39
si possono fare anche i gradini nella stazione di russel square! sono una faticaccia ma ci sono
Dicembre 19th, 2010 at 11:48
Dopo quanto l’hanno riaperta?
Dicembre 19th, 2010 at 13:26
e quindi la soluzione proposta quale sarebbe? chiudere ferrovie e autostrade, così la gente si riversa su statali e provinciali ancor più pericolose? bah
Dicembre 19th, 2010 at 17:10
hanno avuto perfettamente ragione. Possiamo discutere se ha senso avere una stazione della metro con tanta difficoltà nell’uscire e come mai gli ascensori si scassino così facilmente, ma è molto meglio tenersi sul sicuro e non rischiare il caos per un qualunque minimo disguido.
Dicembre 20th, 2010 at 17:42
E’ divertente fare i gradini a Russel Square!