Secondo alcuni, in questo momento, dei quasi 1700 siti web mondiali che mirrorano i cablogrammi di wikileaks, almeno uno, per qualche ragione, sarebbe gestito dalla CIA. Boing Boing aveva un post al riguardo ma l’ha apparentemente cancellato (copia cache).

update: Mauro nei commenti linka una possibile spiegazione dell’accaduto.

5 commenti a “Spioni allo specchio?”

  1. Mat dice:

    Se gli americani sono così peracottari da farsi scoprire a fare queste ridicole operazioni non bisogna poi stupirsi se gli sottraggono documenti riservati!!!

    È triste e pauroso scoprire che chi si occupa di intelligence molte volte è solo un burocrate per niente intelligente.

    Ed ancor più grave è che sulle analisi di questi tizi si decide se fare o meno guerre o altre schifezze del genere.
    Poveri noi!!!

  2. Catonano dice:

    questa è l’ennesima conferma che bisogna cominciare a usare cose come GNUnet e Freenet e magari bisognerebbe anche cominciare a preoccuparsi di migrare il web (una sua parte) verso quelle architetture.

  3. Mauro dice:

    Ho trovato questo post che sembra far chiarezza sulla questione

    http://breakingthecalm.blogspot.com/2010/12/musing-on-misinformation-morons.html

  4. /plb dice:

    Mauro,
    grazie del link.

    [—]…It is beyond me how he could have simply passed on that information as fact without doing any investigating at all. 60 seconds with dig & whois would have revealed the truth to anyone with some level of technical competence.[—]

    /plb

  5. Massimo Mantellini dice:

    Grazie Mauro, appena possibile aggiorno il post