Oggi abbiamo assistito alla ostensione del fu libretto universitario di Pierluigi Bersani. Sarebbe stata una cattiva idea lo stesso, ma ci fosse stato un umanissimo lurido 23 strappato con le unghie e con i denti.

31 commenti a “CeloBersanismo”

  1. brac dice:

    Un cv un po’ da pretino…

    OT

    chiedo scusa a mante ma questa è troppo grossa, multe da 15.000 a 150.000 euro per chi si installa da solo un modem o un coso connesso alla rete:

    http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-11-25/anno-decoder-vorra-installatore-184024.shtml

    fine OT

  2. marco g dice:

    tra l’altro manco si fosse laureato ad harvard, e poi non mi pare sia dai 30 che si valuta l’intelligenza di una persona. Quello che si può dire è che era un secchione, ma finita lì. Ve lo vedete Berlinguer che ostenta il suo libretto universitario su facebook?

  3. ilmirk dice:

    ma cosa vuol dire? Maria Stella ha detto una cosa, lui le ha risposto con la carta. Non credo voglia fare il so-tutto-io, ma anzi credo abbia risposto proprio bene alla Gelmini.

  4. L1 dice:

    m’anfatti, mirk dice bene. la gelmini poi, quella che … e dai.

  5. P.G. dice:

    Tutta quella storia…fa pensare alla triste condizione degli studi filosofici italiani, dove si spaccia la storia della filosofia per cultura filosofica.

  6. .mau. dice:

    vabbè, l’ unico filosofo al parlamento è Buttiglione che infatti è laureato in giurisprudenza.

  7. ArgiaSbolenfi dice:

    per passare “filosofia della storia” basta studiare “storia della filosofia” alla rovescia? :-)

  8. tommi dice:

    a quanto pare aveva qualche leggerissima difficoltà con letteratura Latina :)

  9. Tomlabs dice:

    Un bel pacchetto di esami mnemonici e che richiedo le medesime abilità. Che strano piano di studi.

  10. Andrea dice:

    … e il tuo, di libretto? Non è che qualche 23…

  11. trentasei dice:

    che io sappia, vedendo i miei amici alle facoltà umanistiche, lo strano è NON prendere un voto tra 28 e 30.Che poi,esibire il libretto,che pena.

  12. 30 non più 30. dice:

    […] Mantellini) Bersani, cultura, […]

  13. ildrGola dice:

    Straquoto ilmirk. Ho apprezzato la mossa, e sono anche un po’ stanco del coro greco che ogni volta deve spaccare i cabasisi su qualunque cosa l’uomo faccia. Pare che, dopo un popolo di allenatori di calcio, l’Italia stia diventando un popolo di Leader della Sinistra. Infine, non capisco i commenti sulle “facoltà umanistiche”: lì, come ovunque, se uno studia e si impegna ha voti alti. Se no, no.

  14. Carlo M dice:

    d’accordo, grande mossa di bersani.

  15. Max dice:

    Personalmente ritengo sia stata un’ottima risposta alla Gelmini, come dire “Senti da che pulpito viene la predica”
    Dopotutto se vieni tacciato di essere “ripetente” e hai la possibilità di dimostrare il contrario perchè non farlo. Diverso il discorso di pubblicare il documento senza che ce ne fosse il motivo, quello è “Cielodurismo”. P.S. Bersani continua a starmi sugli zebedei e questo, per me, non gli alza la media.
    Bye!

  16. trentasei dice:

    @ildrgola. magari è solo la mia esperienza, ma il concetto di media voti a me suggerisce qualcosa. A parità di campione, la media voti è nella mia esperienza fra il 28-30 nelle facoltà umanistiche, tra il 23-28 in quelle scientifiche. Nel senso, a lettere si rifiutava un 27, perchè rovina la media. Tant’è che ci si stupiva che uno rifiutasse un voto così alto.A fisica o ingegneria era già tanto se si rifutava, ma diciamo che 25-27 era già un buon voto. 30 era un esame perfetto. In più esistono parametri oggettivi, nelle materie scientifiche-gli scritti-che lasciano meno spazi alle valutazioni personali. Un po’ come nel lavoro i markettari la menano come vogliono, ai progettisti/industrializzatori contano la vite nella riduzione costi. poi magari è solo nell’ ambito della mia esperienza. però tutti 30 in un libretto di fisica o ingegneria non l’ho mai visto.in uno di lettere più volte.

  17. Massimo dice:

    Penso che il punto del libretto non siano tanto i voti. Quanto il fatto che con questi voti si è laureato nei tempi formali, cosa che sta diventando sempre più rara. Quindi immagino che di voti bassi nella sua carriera di studente non ce ne siano o siano comunque casi isolati.

    Io onestamente non mi aspetto meno da chi aspira a guidare un paese, il che non vuol dire che buoni voti siano necessari o sufficienti. Però mi aspetto che chi si prende GROSSE responsabilità pubbliche sia altrettanto responsabile nel privato, specialmente per quanto riguarda la formazione.

    Oltretutto trovo stucchevole l’abitudine (quasi automatica) di voler sempre punire chi ha curriculum accademici di qualità come se questo fosse una colpa e come se cazzeggiare all’università forse un merito.

    Vale poi sempre il discorso che questo libretto non l’ha tirato fuori di sua iniziativa, ma come risposta a chi fa l’equazione “protestatari = fancazzisti”.

  18. Alessandro dice:

    In effetti, anche secondo me ha fatto bene.
    Quella scema gli aveva dato del ‘ripetente’ e lui le ha risposto per le rime.
    Non risulta tra l’altro che quella scema sia in grado di esibire un libretto altrettanto brillante: anzi oggi sul Corrierone l’Arachi ha intervistato un suo ex docente che ne ha raccontato la mediocrità e la sciatteria di laureanda.
    Viva la trasparenza siempre, comunque.

  19. Paul dice:

    La risposta migliore di Bersani è stata: faccia altrettanto se ne ha il coraggio, con giro turistico a Reggio Calabria compreso…

  20. andrea61 dice:

    Ha fatto bene a rispondere in questo modo.
    Mi colpisce pero’ il fatto che un “secchione” come lui cavalchi il conservatorismo universitario antimeritocratico che ha fortemente contribuito a ridurre i nostri atenei nello stato che conosciamo.

  21. alberto dice:

    No, Mante, ha fatto bene, invece.
    Certo, se volesse uno dei miei due diciotto (meritati e presi al volo, eh…)!

  22. Fabrizio dice:

    …un filosofo che vuol fare l’economista. Boh.

  23. davide menghi dice:

    strano che con tutti quei 30 non abbia trovato un lavoro…

  24. Marin Faliero dice:

    Bah. Non ne ricavo nulla che testimoni una particolare competenza in campo economico.

    per il resto quoto trentasei, soprattutto a Bologna

  25. Davide Salerno dice:

    L’invidia regna sovrana…

  26. Daniele Minotti dice:

    Ottimo titolo :-)

  27. mORA dice:

    Giusto per sapere: cosa c’è di più vicino ad un economista di un filosofo senza attingere alla commedia dell’arte o ai b-movie con Alvaro Vitali?

  28. Davide Salerno dice:

    @mORA: meglio che non si venga a sapere allora che Massimo (Mantellini) è laureato in Medicina e fa il “tecnologo”…

  29. /plb dice:

    non so bene perchè ma in un post come questo ci avrei visto bene
    CiaoFabio, che purtroppo non c’è più e ogni tanto manca…

  30. Fabrizio dice:

    …19 esami,cioè bastava leggere 19 testi e in paio di anni si prendeva la laurea. Pacchia.

  31. a. dice:

    be’ considerato che di esami ancora 10 anni se ne facevano in media una venticinquina, spero che almeno fossero 3-4 testi per esame ;)
    comunque stiamo ancora aspettando la risposta della Gelmini, magari fra un bottone sbagliato e l’altro… :D