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Nov
Oggi abbiamo assistito alla ostensione del fu libretto universitario di Pierluigi Bersani. Sarebbe stata una cattiva idea lo stesso, ma ci fosse stato un umanissimo lurido 23 strappato con le unghie e con i denti.
Oggi abbiamo assistito alla ostensione del fu libretto universitario di Pierluigi Bersani. Sarebbe stata una cattiva idea lo stesso, ma ci fosse stato un umanissimo lurido 23 strappato con le unghie e con i denti.
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Novembre 25th, 2010 at 21:29
Un cv un po’ da pretino…
OT
chiedo scusa a mante ma questa è troppo grossa, multe da 15.000 a 150.000 euro per chi si installa da solo un modem o un coso connesso alla rete:
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-11-25/anno-decoder-vorra-installatore-184024.shtml
fine OT
Novembre 25th, 2010 at 21:30
tra l’altro manco si fosse laureato ad harvard, e poi non mi pare sia dai 30 che si valuta l’intelligenza di una persona. Quello che si può dire è che era un secchione, ma finita lì. Ve lo vedete Berlinguer che ostenta il suo libretto universitario su facebook?
Novembre 25th, 2010 at 21:43
ma cosa vuol dire? Maria Stella ha detto una cosa, lui le ha risposto con la carta. Non credo voglia fare il so-tutto-io, ma anzi credo abbia risposto proprio bene alla Gelmini.
Novembre 25th, 2010 at 21:58
m’anfatti, mirk dice bene. la gelmini poi, quella che … e dai.
Novembre 25th, 2010 at 22:06
Tutta quella storia…fa pensare alla triste condizione degli studi filosofici italiani, dove si spaccia la storia della filosofia per cultura filosofica.
Novembre 25th, 2010 at 22:19
vabbè, l’ unico filosofo al parlamento è Buttiglione che infatti è laureato in giurisprudenza.
Novembre 25th, 2010 at 22:54
per passare “filosofia della storia” basta studiare “storia della filosofia” alla rovescia? :-)
Novembre 26th, 2010 at 05:35
a quanto pare aveva qualche leggerissima difficoltà con letteratura Latina :)
Novembre 26th, 2010 at 08:52
Un bel pacchetto di esami mnemonici e che richiedo le medesime abilità. Che strano piano di studi.
Novembre 26th, 2010 at 09:38
… e il tuo, di libretto? Non è che qualche 23…
Novembre 26th, 2010 at 09:44
che io sappia, vedendo i miei amici alle facoltà umanistiche, lo strano è NON prendere un voto tra 28 e 30.Che poi,esibire il libretto,che pena.
Novembre 26th, 2010 at 09:54
[…] Mantellini) Bersani, cultura, […]
Novembre 26th, 2010 at 09:56
Straquoto ilmirk. Ho apprezzato la mossa, e sono anche un po’ stanco del coro greco che ogni volta deve spaccare i cabasisi su qualunque cosa l’uomo faccia. Pare che, dopo un popolo di allenatori di calcio, l’Italia stia diventando un popolo di Leader della Sinistra. Infine, non capisco i commenti sulle “facoltà umanistiche”: lì, come ovunque, se uno studia e si impegna ha voti alti. Se no, no.
Novembre 26th, 2010 at 10:02
d’accordo, grande mossa di bersani.
Novembre 26th, 2010 at 10:13
Personalmente ritengo sia stata un’ottima risposta alla Gelmini, come dire “Senti da che pulpito viene la predica”
Dopotutto se vieni tacciato di essere “ripetente” e hai la possibilità di dimostrare il contrario perchè non farlo. Diverso il discorso di pubblicare il documento senza che ce ne fosse il motivo, quello è “Cielodurismo”. P.S. Bersani continua a starmi sugli zebedei e questo, per me, non gli alza la media.
Bye!
Novembre 26th, 2010 at 10:24
@ildrgola. magari è solo la mia esperienza, ma il concetto di media voti a me suggerisce qualcosa. A parità di campione, la media voti è nella mia esperienza fra il 28-30 nelle facoltà umanistiche, tra il 23-28 in quelle scientifiche. Nel senso, a lettere si rifiutava un 27, perchè rovina la media. Tant’è che ci si stupiva che uno rifiutasse un voto così alto.A fisica o ingegneria era già tanto se si rifutava, ma diciamo che 25-27 era già un buon voto. 30 era un esame perfetto. In più esistono parametri oggettivi, nelle materie scientifiche-gli scritti-che lasciano meno spazi alle valutazioni personali. Un po’ come nel lavoro i markettari la menano come vogliono, ai progettisti/industrializzatori contano la vite nella riduzione costi. poi magari è solo nell’ ambito della mia esperienza. però tutti 30 in un libretto di fisica o ingegneria non l’ho mai visto.in uno di lettere più volte.
Novembre 26th, 2010 at 11:00
Penso che il punto del libretto non siano tanto i voti. Quanto il fatto che con questi voti si è laureato nei tempi formali, cosa che sta diventando sempre più rara. Quindi immagino che di voti bassi nella sua carriera di studente non ce ne siano o siano comunque casi isolati.
Io onestamente non mi aspetto meno da chi aspira a guidare un paese, il che non vuol dire che buoni voti siano necessari o sufficienti. Però mi aspetto che chi si prende GROSSE responsabilità pubbliche sia altrettanto responsabile nel privato, specialmente per quanto riguarda la formazione.
Oltretutto trovo stucchevole l’abitudine (quasi automatica) di voler sempre punire chi ha curriculum accademici di qualità come se questo fosse una colpa e come se cazzeggiare all’università forse un merito.
Vale poi sempre il discorso che questo libretto non l’ha tirato fuori di sua iniziativa, ma come risposta a chi fa l’equazione “protestatari = fancazzisti”.
Novembre 26th, 2010 at 11:57
In effetti, anche secondo me ha fatto bene.
Quella scema gli aveva dato del ‘ripetente’ e lui le ha risposto per le rime.
Non risulta tra l’altro che quella scema sia in grado di esibire un libretto altrettanto brillante: anzi oggi sul Corrierone l’Arachi ha intervistato un suo ex docente che ne ha raccontato la mediocrità e la sciatteria di laureanda.
Viva la trasparenza siempre, comunque.
Novembre 26th, 2010 at 12:43
La risposta migliore di Bersani è stata: faccia altrettanto se ne ha il coraggio, con giro turistico a Reggio Calabria compreso…
Novembre 26th, 2010 at 12:48
Ha fatto bene a rispondere in questo modo.
Mi colpisce pero’ il fatto che un “secchione” come lui cavalchi il conservatorismo universitario antimeritocratico che ha fortemente contribuito a ridurre i nostri atenei nello stato che conosciamo.
Novembre 26th, 2010 at 12:56
No, Mante, ha fatto bene, invece.
Certo, se volesse uno dei miei due diciotto (meritati e presi al volo, eh…)!
Novembre 26th, 2010 at 13:59
…un filosofo che vuol fare l’economista. Boh.
Novembre 26th, 2010 at 15:20
strano che con tutti quei 30 non abbia trovato un lavoro…
Novembre 26th, 2010 at 15:51
Bah. Non ne ricavo nulla che testimoni una particolare competenza in campo economico.
per il resto quoto trentasei, soprattutto a Bologna
Novembre 26th, 2010 at 19:03
L’invidia regna sovrana…
Novembre 26th, 2010 at 19:18
Ottimo titolo :-)
Novembre 26th, 2010 at 19:24
Giusto per sapere: cosa c’è di più vicino ad un economista di un filosofo senza attingere alla commedia dell’arte o ai b-movie con Alvaro Vitali?
Novembre 26th, 2010 at 20:03
@mORA: meglio che non si venga a sapere allora che Massimo (Mantellini) è laureato in Medicina e fa il “tecnologo”…
Novembre 27th, 2010 at 08:52
non so bene perchè ma in un post come questo ci avrei visto bene
CiaoFabio, che purtroppo non c’è più e ogni tanto manca…
Novembre 27th, 2010 at 13:57
…19 esami,cioè bastava leggere 19 testi e in paio di anni si prendeva la laurea. Pacchia.
Novembre 27th, 2010 at 17:51
be’ considerato che di esami ancora 10 anni se ne facevano in media una venticinquina, spero che almeno fossero 3-4 testi per esame ;)
comunque stiamo ancora aspettando la risposta della Gelmini, magari fra un bottone sbagliato e l’altro… :D