Saviano si sta rovinando. Va benissimo andare in Tv e va benissimo dire le cose come stanno. Ma fare il messia è deleterio. Dire le cose con quei toni da divina commedia lo sta sminuendo. Mi spiace perchè secondo me è bravissimo. Ma purtroppo questi atteggiamenti da commedia gli tolgono quell’aurea di compostezza che aveva fin qua sempre avuto.
@marco, un messia non si autoproclama (tranne un tizio basso, tarchiato e pelato) e Saviano non lo ha mai fatto. Il rischio che qualcuno lo elevi ad Altissimo, o che qualcuno faccia in modo che si pensi che lui si stia autoelevando, produrrà la conseguente possibilità di immaginare che quel che dice è falso. Ad un Dio ci si crede o non ci si crede. Mentre quel che dice lui è tutto vero e dimostrabile.
Sottoscrivo le parole di MarcoG, Saviano ormai ha assunto questo atteggiamento messianico e predicatorio veramente insopportabile. E sì che è un bravo giornalista e un ottimo comunicatore: perché deve inguaiarsi e svalutarsi così?
lumoz
Non c’entra che quello che dice è vero e documentato. Lo so anch’io e applaudo Saviano per questo. Ma la tendenza è quella di metterla un po’ sul piano della commedia, e mi pare che l’accostamento di immagini sia ficcante. Io ad esempio Travaglio non ce lo vedrei a fare robe del genere. Un giornalista espone i fatti punto, non li espone “melodrammizzando” quella che rischia di apparire come un’interpretazione fine a sé stessa (per il programma). E non parlo di una commedia nel senso di “risate”, parlo della commedia quella vera. L’interpretazione di un personaggio fatta dallo stesso personaggio. Dovrebbe parlare come se avesse davanti Biagi e non come se avesse davanti Wanna Marchi. Ma è solo una mia opinione ovviamente.
@marco g, non condivido. Forse non ti sei accorto che si tratta di un programma televisivo o se preferisci multimediale. Perché mai potendo sfruttare la multimedialità, Saviano, dovrebbe fare la bella statuina e leggere un foglietto. Se puoi sottolineare un concetto allargando le braccia perché non dovrebbe farlo? Se può proiettare una foto perché non deve farlo, o uno spezzone di video? Non capisco perché una verità sottolineata da un gesto diventi meno vera.
Secondo il tuo pensiero Saviano potrebbe benissimo limitarsi a scrivere solamente?
Confesso che lo capisco sempre meno. Nella prima puntata ha spiegato come funziona la macchina del fango: prendi un avviso di garanzia, una mezza indagine e ci costruisci sopra il caso del mostro. Poi nella seconda puntata, che cosa mi combina ? Prende una foto di un consigliere comunale leghista in compagnia di gente vicina alla delinquenza organizzata. Il tizio non e’ neanche indagato o iscritto sul registro degli indagati e Saviano che fa ? Ne deduce che la Lega e’ inflitrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche.
Se non e’ la sublimazione del metodo da lui descritto e stigmatizzato nella prima puntata, che cosa e’ ?
Ma se quello che dice saviano “è tutto vero e dimostrabile” (e già questa frase è di per sè un bel cortocircuitol) come mai nessun magistrato si è mai mosso su questo terreno? saviano ha accesso a documenti che nemmeno i magistrati conoscono?
Se i fatti sono dimostrabili vuol dire che esistono prove certe.
Prove certe di reati non di comportamenti sospetti. Ci si muove per uno squallido scandaletto sessuale e non per fatti così gravi “veri e dimostrabili”?
@ andrea61, francesco , rifaccio la stessa domanda: quando Saviano ha detto “la Lega e’ infiltrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche”.
Io non l’ho mai sentito dire queste cose, abbiamo sentito due trasmissioni diverse?
@Gianluigi:
“Accade che l’organizzazione, come al sud, cerca il potere della politica. E la ‘Ndrangheta, anche al nord, cerca il potere della politica, cerca di interloquire con il potere della politica. E al nord interloquisce, come dimostra l’inchiesta, con la Lega. Pino Neri incontra un consigliere regionale della Lega Lombarda, della Lega Nord, non indagato e non arrestato, per chiedergli un favore, un favore politico. Loro hanno bisogno di arrivare ovunque.”
Questo il virgolettato delle parole originali. Non proprio parole leggere, mi sembra.
Gianluigi
no assolutamente, ma nemmeno buttarla in avanspettacolo facendo sì che la gente si metta davanti alla televisione dicendo “massì dai che ci divertiamo che c’è Saviano”.
l’altro giorno cazzeggiando con un amico al telefono abbiamo fatto si che un brivido ci cogliesse lungo la schiena paventando l’ipotesi spaventosa che in realtà chi governa ora,pur tra dilettantismi vari, fosse osteggiato dai grandi apparati mafiosi che invece erano rappresentati in parlamento nei banchi dell’opposizione,in uno schema in cui tutto è come non sembra.E in effetti stando a guardare i risultati sulla criminalità organizzata di questo esecutivo questi cerchio quadrava abbastanza bene.Poi abbiamo ripreso a parlare di cose serie e amen
@emiliano ambrosio, grazie, allora mi sembra che abbiamo ascoltato la stessa trasmissione. Però il tuo virgolettato mi sembra molto diverso dalla frase “la Lega e’ infiltrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche”, anzi bisogna avere delle serie tare mentali per fare una deduzione del genere.
La frase che tu correttamente riporti la possiamo definire quasi banale. Un’organizzzazione criminale abituata ad utilizzare i politici, è ovvio che tentino di contattare la forza politica vincente in una determinata zona. Secondo te al nord chi dovrebbero contattare i comunisti italiani?
@gianluigi.
Saviano non ha detto che tutti devono stare in guardia nei confronti dei tentativi di infiltrazioni. Non ha detto che la ‘ndrangheta e la camorra cercano contatti con tutti. No, lui ha detto che la Lega “interloquisce”, ovvero e’ interlocutore dei mafiosi in Lombardia.
Puo’ essere che Saviano abbia sbagliato i termini e il suo pensiero sia stato travisato, ma questo e’ quello che ha detto.
Normale che nella Lega ci sia chi si incazza, anche se da un Ministro ci si aspetta un diverso aplomb.
@emiliano: la frase non ha nulla di banale. Se io dico che tu interloquisci con provenzano, in italiano significa che tu sei interlocutore del boss e non che il boss ha semplicemente provato a contattarti.
Il magistrato Roberto Scarpinato, apre le prime pagine del libro il “ritorno del principe” con queste parole:
“Uno dei più raffinati uomini di potere della storia occidentale, il cardinale Mazzarino, gesuita di origine italiana, consigliere del Re di Francia Luigi XIV, soleva ripetere: “Il trono si conquista con le spade e i bastoni ma si conserva con i dogmi e le superstizioni”. Questa massima riassume io credo in modo magistrale la necessità del potere antidemocratico e autoritario di plasmare il sapere sociale in modo da alimentare imposture funzionali alla sua perpetuazione.”
Non credo sia Saviano il problema, semmai alcune delle varie facce che passano su quel palcoscenico oltre lui e che forse cercano altro (visibilità) oltre l’istinto dell’autore di Gomorra.
Tutto il puzzo polemico fuffato su “chi crede di essere saviano”, suona bene con il concetto espresso da Scarpinato.
Poi che Saviano sia criticabile o meno.. anzi, un uomo verso cui sia vietato fare critica è solo un danno, per saviano stesso.
Guardate che la documentazione che ha usato Saviano sui rapporti (consolidati da tempo) tra un certo numero di esponenti e amministratori della Lega (e tantissimi imprenditori legati politicamente a questo partito) sono, in larga parte, riscontrabili nei seguenti libri: La Malapianta, di Nicola Gratteri (conoscete, sì?) edito da Mondadori; La ‘Ndrangheta padana, di Enzo Ciconte, Rubbettino. Mi fermo qui. Solo per dire che la Lega non è immune dalla malapolitica, dalla corruzione, ecc. ecc… Insomma, Saviano non si è inventato niente e la risposta scomposta di Maroni e dei leghisti mette in mostra un nervo scoperto.
diamonds perchè devi dire queste falsità? l’altro giorno cazzeggiando con un amico al telefono abbiamo fatto si che un brivido ci cogliesse lungo la schiena paventando l’ipotesi spaventosa che in realtà chi governa ora,pur tra dilettantismi vari, fosse osteggiato dai grandi apparati mafiosi che invece erano rappresentati in parlamento nei banchi dell’opposizione,in uno schema in cui tutto è come non sembra.E in effetti stando a guardare i risultati sulla criminalità organizzata di questo esecutivo questi cerchio quadrava abbastanza bene.
Ma se anche Saviano ha detto che questo “è il governo che sta combattendo la mafia come mai nessun altro governo”. Poi scrivi questo appena dopo l’arresto di Iovine. Un commento divertente e immaginifico. Ma che pure Saviano ti contesterebbe. Fine.
in quel deliro ludens intercorso telefonicamente non tenevamo conto di quello che saviano avrebbe detto.Era pura speculazione mentale(e come in ogni cazzeggio che si rispetti conteneva un fondo di verità.La tesi che volevo sostenere riguardava il fatto che in questo momento la politica italiana non è una cosa seria.I discorsi che sento fare ai nostri maggiorenti,più che altro mi sembrano una cattiva elaborazione della fame chimica)
L’associazione con il Cristo pantocratore è geniale, non solo per la posa maestosa e benedicente ma anche perchè ha proprio le tre dita alzate come il Cristo ortodosso.
Sebbene l’associazione possa essere intesa come blasfema (ma non da me), sono d’accordissimo con Carolina. Classica cosa che avrei voluto dire io, ma e’ arrivato prima un altro ;-)
In piu’, ha letteralmente scatenato tutta la serie di rilfessioni che abbiamo letto sopra. E in cio’ sta l’aspetto positivo.
Novembre 17th, 2010 at 10:42
Saviano si sta rovinando. Va benissimo andare in Tv e va benissimo dire le cose come stanno. Ma fare il messia è deleterio. Dire le cose con quei toni da divina commedia lo sta sminuendo. Mi spiace perchè secondo me è bravissimo. Ma purtroppo questi atteggiamenti da commedia gli tolgono quell’aurea di compostezza che aveva fin qua sempre avuto.
Novembre 17th, 2010 at 10:49
chissà se a tua moglie piace anche la “vita” sotto scorta che fa Saviano
Novembre 17th, 2010 at 10:59
@marzia, faccio presente che con questa associazione mia moglie (a cui Saviano piace moltissimo) non c’entra nulla
Novembre 17th, 2010 at 11:18
@marco, un messia non si autoproclama (tranne un tizio basso, tarchiato e pelato) e Saviano non lo ha mai fatto. Il rischio che qualcuno lo elevi ad Altissimo, o che qualcuno faccia in modo che si pensi che lui si stia autoelevando, produrrà la conseguente possibilità di immaginare che quel che dice è falso. Ad un Dio ci si crede o non ci si crede. Mentre quel che dice lui è tutto vero e dimostrabile.
Novembre 17th, 2010 at 11:40
@ lumoz
se ho capito bene sono d’accordo ma mi sembri De Mita, e Google non ha ancora/più il demitese tra le lingue che tenta di tradurre.
Novembre 17th, 2010 at 12:05
…lumoz, tutto vero e dimostrabile come i leghisti mafiosi, ma andate a….
Novembre 17th, 2010 at 12:55
@Fabrizio, esattamente quando Saviano ha detto che i leghisti sono mafiosi?
Novembre 17th, 2010 at 13:08
Sottoscrivo le parole di MarcoG, Saviano ormai ha assunto questo atteggiamento messianico e predicatorio veramente insopportabile. E sì che è un bravo giornalista e un ottimo comunicatore: perché deve inguaiarsi e svalutarsi così?
Novembre 17th, 2010 at 13:48
lumoz
Non c’entra che quello che dice è vero e documentato. Lo so anch’io e applaudo Saviano per questo. Ma la tendenza è quella di metterla un po’ sul piano della commedia, e mi pare che l’accostamento di immagini sia ficcante. Io ad esempio Travaglio non ce lo vedrei a fare robe del genere. Un giornalista espone i fatti punto, non li espone “melodrammizzando” quella che rischia di apparire come un’interpretazione fine a sé stessa (per il programma). E non parlo di una commedia nel senso di “risate”, parlo della commedia quella vera. L’interpretazione di un personaggio fatta dallo stesso personaggio. Dovrebbe parlare come se avesse davanti Biagi e non come se avesse davanti Wanna Marchi. Ma è solo una mia opinione ovviamente.
Novembre 17th, 2010 at 14:15
@marco g, non condivido. Forse non ti sei accorto che si tratta di un programma televisivo o se preferisci multimediale. Perché mai potendo sfruttare la multimedialità, Saviano, dovrebbe fare la bella statuina e leggere un foglietto. Se puoi sottolineare un concetto allargando le braccia perché non dovrebbe farlo? Se può proiettare una foto perché non deve farlo, o uno spezzone di video? Non capisco perché una verità sottolineata da un gesto diventi meno vera.
Secondo il tuo pensiero Saviano potrebbe benissimo limitarsi a scrivere solamente?
Novembre 17th, 2010 at 14:25
Confesso che lo capisco sempre meno. Nella prima puntata ha spiegato come funziona la macchina del fango: prendi un avviso di garanzia, una mezza indagine e ci costruisci sopra il caso del mostro. Poi nella seconda puntata, che cosa mi combina ? Prende una foto di un consigliere comunale leghista in compagnia di gente vicina alla delinquenza organizzata. Il tizio non e’ neanche indagato o iscritto sul registro degli indagati e Saviano che fa ? Ne deduce che la Lega e’ inflitrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche.
Se non e’ la sublimazione del metodo da lui descritto e stigmatizzato nella prima puntata, che cosa e’ ?
Novembre 17th, 2010 at 14:27
Ma se quello che dice saviano “è tutto vero e dimostrabile” (e già questa frase è di per sè un bel cortocircuitol) come mai nessun magistrato si è mai mosso su questo terreno? saviano ha accesso a documenti che nemmeno i magistrati conoscono?
Se i fatti sono dimostrabili vuol dire che esistono prove certe.
Prove certe di reati non di comportamenti sospetti. Ci si muove per uno squallido scandaletto sessuale e non per fatti così gravi “veri e dimostrabili”?
Novembre 17th, 2010 at 14:51
@Andrea61: parole sante. Amen.
Novembre 17th, 2010 at 15:14
@ andrea61, francesco , rifaccio la stessa domanda: quando Saviano ha detto “la Lega e’ infiltrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche”.
Io non l’ho mai sentito dire queste cose, abbiamo sentito due trasmissioni diverse?
Novembre 17th, 2010 at 15:29
minchia gli italiani, sempre a menarla su tutto senza badare alla sostanza. non so se facciamo più schifo o pena (cit.)
Novembre 17th, 2010 at 16:08
@Gianluigi:
“Accade che l’organizzazione, come al sud, cerca il potere della politica. E la ‘Ndrangheta, anche al nord, cerca il potere della politica, cerca di interloquire con il potere della politica. E al nord interloquisce, come dimostra l’inchiesta, con la Lega. Pino Neri incontra un consigliere regionale della Lega Lombarda, della Lega Nord, non indagato e non arrestato, per chiedergli un favore, un favore politico. Loro hanno bisogno di arrivare ovunque.”
Questo il virgolettato delle parole originali. Non proprio parole leggere, mi sembra.
Novembre 17th, 2010 at 16:24
Gianluigi
no assolutamente, ma nemmeno buttarla in avanspettacolo facendo sì che la gente si metta davanti alla televisione dicendo “massì dai che ci divertiamo che c’è Saviano”.
Novembre 17th, 2010 at 16:35
l’altro giorno cazzeggiando con un amico al telefono abbiamo fatto si che un brivido ci cogliesse lungo la schiena paventando l’ipotesi spaventosa che in realtà chi governa ora,pur tra dilettantismi vari, fosse osteggiato dai grandi apparati mafiosi che invece erano rappresentati in parlamento nei banchi dell’opposizione,in uno schema in cui tutto è come non sembra.E in effetti stando a guardare i risultati sulla criminalità organizzata di questo esecutivo questi cerchio quadrava abbastanza bene.Poi abbiamo ripreso a parlare di cose serie e amen
http://www.athanmusic.com/database/DjTC_Database/TC-MyMusic/Iron%20Butterfly%20-%20In%20A%20Gadda%20Da%20Vida.mp3
http://ovctechnologies.com/Music/Updated%20Music/Mission%20Impossible%20Theme.mp3
Novembre 17th, 2010 at 16:57
@emiliano ambrosio, grazie, allora mi sembra che abbiamo ascoltato la stessa trasmissione. Però il tuo virgolettato mi sembra molto diverso dalla frase “la Lega e’ infiltrata e i suoi vertici trattano quotidianamente con le cosche”, anzi bisogna avere delle serie tare mentali per fare una deduzione del genere.
La frase che tu correttamente riporti la possiamo definire quasi banale. Un’organizzzazione criminale abituata ad utilizzare i politici, è ovvio che tentino di contattare la forza politica vincente in una determinata zona. Secondo te al nord chi dovrebbero contattare i comunisti italiani?
Novembre 17th, 2010 at 17:42
@gianluigi.
Saviano non ha detto che tutti devono stare in guardia nei confronti dei tentativi di infiltrazioni. Non ha detto che la ‘ndrangheta e la camorra cercano contatti con tutti. No, lui ha detto che la Lega “interloquisce”, ovvero e’ interlocutore dei mafiosi in Lombardia.
Puo’ essere che Saviano abbia sbagliato i termini e il suo pensiero sia stato travisato, ma questo e’ quello che ha detto.
Normale che nella Lega ci sia chi si incazza, anche se da un Ministro ci si aspetta un diverso aplomb.
Novembre 17th, 2010 at 17:43
@emiliano: la frase non ha nulla di banale. Se io dico che tu interloquisci con provenzano, in italiano significa che tu sei interlocutore del boss e non che il boss ha semplicemente provato a contattarti.
Novembre 17th, 2010 at 20:22
Il magistrato Roberto Scarpinato, apre le prime pagine del libro il “ritorno del principe” con queste parole:
“Uno dei più raffinati uomini di potere della storia occidentale, il cardinale Mazzarino, gesuita di origine italiana, consigliere del Re di Francia Luigi XIV, soleva ripetere: “Il trono si conquista con le spade e i bastoni ma si conserva con i dogmi e le superstizioni”. Questa massima riassume io credo in modo magistrale la necessità del potere antidemocratico e autoritario di plasmare il sapere sociale in modo da alimentare imposture funzionali alla sua perpetuazione.”
Non credo sia Saviano il problema, semmai alcune delle varie facce che passano su quel palcoscenico oltre lui e che forse cercano altro (visibilità) oltre l’istinto dell’autore di Gomorra.
Tutto il puzzo polemico fuffato su “chi crede di essere saviano”, suona bene con il concetto espresso da Scarpinato.
Poi che Saviano sia criticabile o meno.. anzi, un uomo verso cui sia vietato fare critica è solo un danno, per saviano stesso.
Novembre 17th, 2010 at 21:38
Volevo dire che a parte tutte queste considerazioni, l’immagine postata è davvero buffa :-)
Novembre 17th, 2010 at 21:45
Guardate che la documentazione che ha usato Saviano sui rapporti (consolidati da tempo) tra un certo numero di esponenti e amministratori della Lega (e tantissimi imprenditori legati politicamente a questo partito) sono, in larga parte, riscontrabili nei seguenti libri: La Malapianta, di Nicola Gratteri (conoscete, sì?) edito da Mondadori; La ‘Ndrangheta padana, di Enzo Ciconte, Rubbettino. Mi fermo qui. Solo per dire che la Lega non è immune dalla malapolitica, dalla corruzione, ecc. ecc… Insomma, Saviano non si è inventato niente e la risposta scomposta di Maroni e dei leghisti mette in mostra un nervo scoperto.
Novembre 18th, 2010 at 09:40
diamonds perchè devi dire queste falsità?
l’altro giorno cazzeggiando con un amico al telefono abbiamo fatto si che un brivido ci cogliesse lungo la schiena paventando l’ipotesi spaventosa che in realtà chi governa ora,pur tra dilettantismi vari, fosse osteggiato dai grandi apparati mafiosi che invece erano rappresentati in parlamento nei banchi dell’opposizione,in uno schema in cui tutto è come non sembra.E in effetti stando a guardare i risultati sulla criminalità organizzata di questo esecutivo questi cerchio quadrava abbastanza bene.
Ma se anche Saviano ha detto che questo “è il governo che sta combattendo la mafia come mai nessun altro governo”. Poi scrivi questo appena dopo l’arresto di Iovine. Un commento divertente e immaginifico. Ma che pure Saviano ti contesterebbe. Fine.
Novembre 18th, 2010 at 10:14
in quel deliro ludens intercorso telefonicamente non tenevamo conto di quello che saviano avrebbe detto.Era pura speculazione mentale(e come in ogni cazzeggio che si rispetti conteneva un fondo di verità.La tesi che volevo sostenere riguardava il fatto che in questo momento la politica italiana non è una cosa seria.I discorsi che sento fare ai nostri maggiorenti,più che altro mi sembrano una cattiva elaborazione della fame chimica)
Novembre 18th, 2010 at 11:14
L’associazione con il Cristo pantocratore è geniale, non solo per la posa maestosa e benedicente ma anche perchè ha proprio le tre dita alzate come il Cristo ortodosso.
Novembre 18th, 2010 at 15:32
…Saviano I° il Grande, ma come abbiamo fatto fin’ora a vivere senza di Lui.
Novembre 18th, 2010 at 16:43
Sebbene l’associazione possa essere intesa come blasfema (ma non da me), sono d’accordissimo con Carolina. Classica cosa che avrei voluto dire io, ma e’ arrivato prima un altro ;-)
In piu’, ha letteralmente scatenato tutta la serie di rilfessioni che abbiamo letto sopra. E in cio’ sta l’aspetto positivo.
Novembre 19th, 2010 at 09:27
Quando un’immagine dice più di mille parole (o di un editoriale di Ezio Mauro, che non ci vuole molto).
Geniale.
Dicembre 24th, 2010 at 13:13
[…] bene per lo Kitsch. In futuro dobbiamo imparare anche di conoscere il Gesù di Matteo (quello che assomiglia a […]