Mario Calabresi su La Stampa oggi:
Oggi si è fatta strada in Italia una strana concezione dell’informazione che si potrebbe sintetizzare in un gesto: quello di sollevare il lenzuolo e spingere tutti a fissare quello che c’è sotto. Molti restano incollati all’immagine terribile, altri sfuggono, alcuni cominciano a provare disgusto.
Ieri mattina – grazie al lavoro dei nostri giornalisti – abbiamo avuto gli audio degli interrogatori di Avetrana, le voci di Michele e Sabrina Misseri, con la confessione dettagliata e tormentata da parte dello zio dell’omicidio di Sarah Scazzi. Non era mai capitato di avere la possibilità di ascoltare in tempo reale un interrogatorio, divulgato fuori da ogni regola prima ancora dei rinvii a giudizio e di qualunque decisione della magistratura.
Ci siamo chiesti cosa farne e se metterli subito sul sito web, sicuri di fare un record di contatti. Ne abbiamo discusso e abbiamo deciso di buttarli, perché non aggiungevano nulla a quello che avete già letto fino a oggi, perché non servivano a chiarire nulla e perché potevano essere utili solo a solleticare le morbosità, a infilare la testa più in fondo nel pozzo.
Ottobre 25th, 2010 at 15:21
Ben fatto.
Ottobre 25th, 2010 at 15:23
se calabresi avesse avuto solo lui i nastri, li avrebbe tenuti nel cassetto? Ho i miei dubbi :)
Ottobre 25th, 2010 at 15:23
a differenza di minzo e del tg1 che hanno reclamizzato la cosa invitando tutti a prenderne ascolto sul sito web.
Ottobre 25th, 2010 at 15:46
Che sia vera o meno mi sembra una bella storia, la sottoscrivo
Ottobre 25th, 2010 at 15:49
Beh, Repubblica non c’ha pensato due volte a pubblicarle, come pure il Corriere e – non mi dire – il Giornale. I sacri principi della legalità occasionalmente saltano: chissà cosa ne pensa il pensoso Zagrebelski?
Ottobre 25th, 2010 at 16:21
Sascha, non credo sia un problema di legalita’, quanto di buon gusto, soprattutto di rispetto, come giustamente si titola.
Ottobre 25th, 2010 at 16:47
perché è arrivato secondo, o terzo, o quarto
Ottobre 25th, 2010 at 17:58
[…] l’audio degli interrogatori del caso Sarah Scazzi sul sito Internet de La Stampa è stata applaudita da molti come un ottimo gesto di dissenso davanti allo sventramento morboso della vicenda da parte […]
Ottobre 25th, 2010 at 18:30
Dalle mie parti si dice: chi si loda…
Ottobre 25th, 2010 at 18:50
Io concordo pienamente con Calabresi
Si è esagerato con questa storia
Ottobre 26th, 2010 at 00:04
E domani invece di Corriere comprerò La Stampa.
Ottobre 26th, 2010 at 09:23
non è anche il più giovane dei direttori chiamati in causa? per qualsiasi motivo lo abbia fatto, mi sembra un buon segno. e una speranza.
Ottobre 26th, 2010 at 09:42
Del caso mi importa punto, ma preferirei ascoltare e capire da me. Non si formerà mai il lettore se non lo si informa.
Ottobre 26th, 2010 at 12:03
lodevole(almeno fino a quando le circostanze non faranno si che se dovesse comportarsi in maniera non coerente con quanto dichiarato ora interrogato sul punto non risponderà che era tutto uno scherzo)
Ottobre 27th, 2010 at 15:18
Poteva fare il signore e starsene zitto. Buttarli senza venire a dircelo.
Ottobre 27th, 2010 at 21:44
scusate ma Corriere avrebbe pubblicato audio di interrogatorio? non ci credo..
Ottobre 28th, 2010 at 08:41
la metafora di “infilare la testa più in fondo nel pozzo” mi sembra di ottimo gusto
Ottobre 28th, 2010 at 23:00
nel mio piccolo concordo ed apprezzo sia le parole che l’azione di Calabresi.