Il Garante della Privacy ha stabilito che le auto di Google che fotografano le strade per Street View dovranno mostrare chiaramente riconoscibile il logo della società, pena una multe da 30mila a 180mila euro per ogni singola violazione. Inoltre la visita del suolo pubblico delle città dovrà essere adeguatamente preannunciata, a spese di Google, sulle pagine locali di almeno due quotidiani e diffusa da un’emittente radiofonica locale per ogni regione visitata.

(via motoricerca)

20 commenti a “Il Garante beve?”

  1. Kerub dice:

    ma quando hanno fatto le mappe di tuttocittà dormivamo tutti?

  2. frap1964 dice:

    In Germania son messi così, vedi un po’…

  3. MGM dice:

    un incentivo a completare le mappe italiane.

  4. Daniele Minotti dice:

    Mi sembra si sottostimi parecchio il trattamento di dati personali fatto da Google.
    Poi si dice di Facebook…

  5. Angelo M. Buongiovanni dice:

    Sinceramente non vedo lo scandalo.

  6. ArgiaSbolenfi dice:

    Lo scandalo forse è occuparsi di non-problemi (adesso se l’hai sentito alla radio, forse potrai evitare che la tua auto finisca su street view, se la tieni in garage quando passa google) invece che di cose più serie – tipo che garanzie ho che vengano prontamente eliminate foto fatte all’interno di una mia proprietà, caricate da un utente su un servizio di sharing? Oltre ad affidarmi alla buona volontà di chi le ospita intendo dire.

  7. P.G. dice:

    Quello che non si comprende è che street view non è solo una violazione della privacy(molto limitata e ulteriormente limitabile, per es. rendendo più facile l’eliminazione di immagini “indiscrete”), ma è un servizio potentissimo (sia per le attività commerciali, che per tutti in generale). Basta pensare al recente caso delle bandiere del pci vicino alla scuola di Livorno, in cui grazie a Street View è stato possibile sputtanare la Gelmini alla velocità della luce.
    Certo, c’è un profilo di privacy da salvaguardare, ma questo provvedimento (soprattutto la parte sull’avviso a pagamento su giornali e radio)è eccessivo e inutile.

  8. momin dice:

    E che ogni auto debba essere preceduta da un omino, a piedi, che sventola una bandiera rossa?

    Questo no?

    Se ne deve essere dimenticato.

    Scherzi a parte, si sventola la bandiera della privacy in casi in cui non conta un fico (quando sono per strada so già che chiunque può vedermi e fotografarmi) e si ripone quando è importante davvero.

  9. Antonio Lo Nardo dice:

    E’ un provvedimento sacrosanto.

  10. Olivetti dice:

    La questione della privacy esiste, ma in questo caso l’unico risultato sarà il proliferare di cretini che si faranno immortalare.

  11. m.fisk dice:

    Certo, il fatto che lo dica un oscuro sito mentre la pagina del Garante non ne faccia menzione dà da pensare.

  12. valentina dice:

    Quoto Olivetti tutta la vita, a parte la cretinaggine. A volte trattasi se non di arte almeno di puro genio http://bit.ly/bDtecR

  13. Kiuz dice:

    mi faccio solo 3 domande:
    1) Perchè dovrebbero mettere il logo ben visbile?
    2) Perchè dovrebbero informare tutti i giornali del loro passaggio neanche passase il papa?
    3) … nonchè l’auto di Google non fosse riconoscibile! Conoscete altre auto munite di una telecamera a 360Gradi con tanto palo alto più di un metro e mezzo? ….

  14. ArgiaSbolenfi dice:

    I cretini possono anche mettersi in posa, ma Google censura automaticamente i volti e le targhe delle automobili, anche se qualche volta l’automatismo non funziona a dovere.
    Se il garante volesse davvero tutelarci, bisognerebbe lavorare sul fronte della possibilità di rimuovere contenuti inappropriati (prodotti da Google o dagli utenti), tempestivamente, identificandosi, ma senza dover fornire troppe giustificazioni. Prima rimuovi, poi ti spiego perchè.
    Invece provvedimenti di questo tipo a me sembrano solo ripieghi grotteschi..

  15. Olivetti dice:

    Infatti Valentina alcune di quelle sporadiche comparsate sono divertenti, ma nel caso ipotizzato non possono che venirmi in mente quelle immagini da sbarco degli alleati, coi bambini che corrono di fianco alle jeep, e in versione mediaset.

  16. Camillo dice:

    Ma cosa c’è di “privacy” nel camminare per strada? O fotografare la facciata di un palazzo?

  17. luzmic dice:

    Concordo con Olivetti e valentina e gli altri: l’unico effetto che si otterrà sarà che le riprese street view in Italia saranno infarcite di folle di curiosi, gente che fa ciao con la manina, mitomani con cartelli in mano, spiritosi che organizzano scene di gruppo ecc.

    Oppure che Google lascerà perdere e rinuncerà a fornire il servizio per l’Italia, almeno per l’Italia che – come la mia città – non è ancora inserita in street view.

  18. Cisco dice:

    @Camillo

    ..nel nord Europa non utilizzano le nostre “persiane” o tapparelle… spesso non hanno nemmeno le tende alle finestre.
    Quindi, si vede l’interno delle abitazioni… imho è per questo che se la prendono…

  19. Donne, è arrivato Street View. | S. di vista. dice:

    […] Mantellini) Condividilo con chi […]

  20. Marin Faliero dice:

    http://www.marinfaliero.net/2010/10/le-google-car-devono-essere-riconoscibili/