23
Ott
Il Garante della Privacy ha stabilito che le auto di Google che fotografano le strade per Street View dovranno mostrare chiaramente riconoscibile il logo della società, pena una multe da 30mila a 180mila euro per ogni singola violazione. Inoltre la visita del suolo pubblico delle città dovrà essere adeguatamente preannunciata, a spese di Google, sulle pagine locali di almeno due quotidiani e diffusa da un’emittente radiofonica locale per ogni regione visitata.
(via motoricerca)
Ottobre 23rd, 2010 at 21:31
ma quando hanno fatto le mappe di tuttocittà dormivamo tutti?
Ottobre 23rd, 2010 at 21:38
In Germania son messi così, vedi un po’…
Ottobre 23rd, 2010 at 21:52
un incentivo a completare le mappe italiane.
Ottobre 23rd, 2010 at 22:45
Mi sembra si sottostimi parecchio il trattamento di dati personali fatto da Google.
Poi si dice di Facebook…
Ottobre 23rd, 2010 at 22:57
Sinceramente non vedo lo scandalo.
Ottobre 23rd, 2010 at 23:15
Lo scandalo forse è occuparsi di non-problemi (adesso se l’hai sentito alla radio, forse potrai evitare che la tua auto finisca su street view, se la tieni in garage quando passa google) invece che di cose più serie – tipo che garanzie ho che vengano prontamente eliminate foto fatte all’interno di una mia proprietà, caricate da un utente su un servizio di sharing? Oltre ad affidarmi alla buona volontà di chi le ospita intendo dire.
Ottobre 24th, 2010 at 07:41
Quello che non si comprende è che street view non è solo una violazione della privacy(molto limitata e ulteriormente limitabile, per es. rendendo più facile l’eliminazione di immagini “indiscrete”), ma è un servizio potentissimo (sia per le attività commerciali, che per tutti in generale). Basta pensare al recente caso delle bandiere del pci vicino alla scuola di Livorno, in cui grazie a Street View è stato possibile sputtanare la Gelmini alla velocità della luce.
Certo, c’è un profilo di privacy da salvaguardare, ma questo provvedimento (soprattutto la parte sull’avviso a pagamento su giornali e radio)è eccessivo e inutile.
Ottobre 24th, 2010 at 08:27
E che ogni auto debba essere preceduta da un omino, a piedi, che sventola una bandiera rossa?
Questo no?
Se ne deve essere dimenticato.
Scherzi a parte, si sventola la bandiera della privacy in casi in cui non conta un fico (quando sono per strada so già che chiunque può vedermi e fotografarmi) e si ripone quando è importante davvero.
Ottobre 24th, 2010 at 10:24
E’ un provvedimento sacrosanto.
Ottobre 24th, 2010 at 14:02
La questione della privacy esiste, ma in questo caso l’unico risultato sarà il proliferare di cretini che si faranno immortalare.
Ottobre 24th, 2010 at 14:41
Certo, il fatto che lo dica un oscuro sito mentre la pagina del Garante non ne faccia menzione dà da pensare.
Ottobre 24th, 2010 at 14:57
Quoto Olivetti tutta la vita, a parte la cretinaggine. A volte trattasi se non di arte almeno di puro genio http://bit.ly/bDtecR
Ottobre 24th, 2010 at 18:55
mi faccio solo 3 domande:
1) Perchè dovrebbero mettere il logo ben visbile?
2) Perchè dovrebbero informare tutti i giornali del loro passaggio neanche passase il papa?
3) … nonchè l’auto di Google non fosse riconoscibile! Conoscete altre auto munite di una telecamera a 360Gradi con tanto palo alto più di un metro e mezzo? ….
Ottobre 24th, 2010 at 20:33
I cretini possono anche mettersi in posa, ma Google censura automaticamente i volti e le targhe delle automobili, anche se qualche volta l’automatismo non funziona a dovere.
Se il garante volesse davvero tutelarci, bisognerebbe lavorare sul fronte della possibilità di rimuovere contenuti inappropriati (prodotti da Google o dagli utenti), tempestivamente, identificandosi, ma senza dover fornire troppe giustificazioni. Prima rimuovi, poi ti spiego perchè.
Invece provvedimenti di questo tipo a me sembrano solo ripieghi grotteschi..
Ottobre 25th, 2010 at 00:04
Infatti Valentina alcune di quelle sporadiche comparsate sono divertenti, ma nel caso ipotizzato non possono che venirmi in mente quelle immagini da sbarco degli alleati, coi bambini che corrono di fianco alle jeep, e in versione mediaset.
Ottobre 25th, 2010 at 00:10
Ma cosa c’è di “privacy” nel camminare per strada? O fotografare la facciata di un palazzo?
Ottobre 25th, 2010 at 13:25
Concordo con Olivetti e valentina e gli altri: l’unico effetto che si otterrà sarà che le riprese street view in Italia saranno infarcite di folle di curiosi, gente che fa ciao con la manina, mitomani con cartelli in mano, spiritosi che organizzano scene di gruppo ecc.
Oppure che Google lascerà perdere e rinuncerà a fornire il servizio per l’Italia, almeno per l’Italia che – come la mia città – non è ancora inserita in street view.
Ottobre 25th, 2010 at 13:59
@Camillo
..nel nord Europa non utilizzano le nostre “persiane” o tapparelle… spesso non hanno nemmeno le tende alle finestre.
Quindi, si vede l’interno delle abitazioni… imho è per questo che se la prendono…
Ottobre 25th, 2010 at 14:44
[…] Mantellini) Condividilo con chi […]
Ottobre 25th, 2010 at 17:02
http://www.marinfaliero.net/2010/10/le-google-car-devono-essere-riconoscibili/