08
Ott
Alla fine le intercettazioni a margine del caso IlGiornale-Marcegaglia sono state pubblicate sul sito de Il Fatto Quotidiano. Così tutti abbiamo potuto capire che se i dialoghi fra Nicola Porro e Rinaldo Arpisella sono – come sosteneva Porro – “cazzeggio fra vecchi amici” ne dovremo dedurre che il cazzeggio era davvero poco divertente e l’amicizia molto vecchia. Nel senso di ormai dimenticata.
Ottobre 8th, 2010 at 22:32
Dalle intercettazioni pubblicate gli accusati sembrano i più corretti della situazione. Nel mondo anglosassone giornalisti come Porro sono visti come agnelli. Mentre il comportamento degli altri soggetti sarebbe considerato intollerabile. Mentre Porro é l’indagato. Se Il Giornale ha notizie rilevati e vere su Emma Mercegaglia ha diritto di pubblicarle e in questo non vedo nessun tipo di reato.
Ottobre 8th, 2010 at 23:00
@Tom
Notizie sui Marcegaglia son almeno due anni che vengono pubblicate ogni tanto da vari giornali. La differenza è che i Feltri e i Porro non pubblicano quando hanno la notizia, ma collezionano ritagli e dicerie costruendo dossier su personaggi noti e li divulgano quando fa comodo al proprietario del loro giornale. Altroché agnelli, nel mondo anglosassone gente così riceve sonore palate sui denti al secondo giorno di lavoro. D’altra parte i piagnucolii della Marcegaglia fanno tenerezza, visto che nell’ultimo decennio ha contribuito a costruire l’Idra da cui ora si sente minacciata.
Ottobre 9th, 2010 at 01:59
Infatti Porro avrebbe dovuto pubblicare quello che voleva E BASTA. Sarebbe il suo mestiere (se non parliamo di illazioni e dicerie, o peggio ancora falsità). Non è il suo mestiere ricattare qualcuno per fargli cambiare atteggiamento verso terzi, ed è questo il nocciolo della questione, su cui fa un po’ tristezza dover discutere.
Ottobre 9th, 2010 at 06:30
Due annotazioni:
1) Se un giornale ha delle notizie interessanti le pubblica e basta. Contatta gli uffici stampa ma solo per sapere se ci sono dichiarazioni.
2) Non stiamo parlando di un quotidiano “normale” che pubblica notizie ritenute controllate e vere e che al massimo di tanto in tanto prende una cantonata. Stiamo parlando di un organo di informazione che ha avuto numerose condanne per aver scientemente diffamato antagonisti del fratello del padrone, con i risarcimenti trattati come un mero costo di propaganda.
Ottobre 9th, 2010 at 08:56
Credo che ormai resti solo da ascendere sulle colline. In senso partigiano. Ormai siamo perduti. Come paese, come persone. Siamo definitivamente contaminati, inquinati da questa immondizia immorale. Bisogna riconquistarsi una dignità innanzitutto, con una dura lotta di liberazione.
Ma dubito che questo paese, annacquato da decenni di reality e fiction, corrotto fino al midollo, ne abbia più le forze. Erano altre generazioni, più degne, quelle che ci hanno permesso di violentarne la memoria in questo modo.
Ottobre 9th, 2010 at 09:48
Il punto è proprio questo.
Porro non aveva notizie da publicare a solo minacciato di pubblicarle. Non mi pare giornalismo questo mi pare solo simile ai metodi di Corona.
Ottobre 9th, 2010 at 12:27
Qualcuno sta seriamente sostenendo che se il Fatto o l’Unità o la Repubblica oggi entrassero in possesso di prove schiacchianti di una qualche malversazione a opera di Fini o di qualsiasi possibile alleato anti-Berlusconiano del momento le pubblicherebbe senza se ne’ ma?
Trasecolo.
O che voi al loro posto lo fareste?
‘I’m flabbergasted!’…
Ottobre 9th, 2010 at 13:58
ma nessuno parla del prosieguo dell’intercettazione tra porro e arpisella? dell’arroganza del giornalista che si lamenta di non essere mai salutato dal collega di arpisella? che ripete più volte quanto è stronza la Marcegaglia? e si lamenta persino della nomina di riotta a direttore del Sole, come se lui, porro, ne avesse voce in capitolo? peraltro, arpisella si affretta a precisare che la nomina di riotta è stata assolutamente concordata con berlusconi e letta.
se fossimo in GB, porro verrebbe sputato fuori da qualsiasi redazione, tranne forse news of the world (quella che mette in prima pagina i ritrovamenti di alieni…). Per non parlare del solito vecchio discorso del conflitto di interessi (“tranquillo, tom, il direttore del times è stato assolutamente concordato con cameron” – impossibile!!)
Ottobre 9th, 2010 at 14:17
La sopravvalutazione della stampa britannica, della quale di solito si conosce (quando va bene) solo il Guardian è tipica di certa ‘sinistra’ italiana. In realtà Rupert Murdoch ha nel Regno Unito un potere pari a quello di S.B. in Italia e lo usa per scopi non differenti. L’unica differenza è che Murdoch non si fa eleggere personalmente ma se questo è il punto allora sarebbe vera una delle critiche peggiori a certo anti-B********smo, cioè che il vero problema è puramente personale e che le stesse politiche di S.B. messe in atto da altri andrebbero benissimo…
Ottobre 9th, 2010 at 16:55
MI incuriosisce questa notizia sul potere di Murdoch, considerando che Belrusconi ha usato la sua influenza sulla politica prima e il suo potere politico dopo per favorire le sue impresein modo sfacciato, da quando 1/2 degli appartamenti di Milano 3 invenduti sono stati acquistati da enti pubblici con soldi pubblici salvandolo dal fallimento, al miliardino di euro ( in 5 anni ) buttato nel cesso per “incentivare la televisione digitale terrestre” con condanna da parte della comunità europea per ILLECITI AIUTI DI STATO, mi piacerebbe avere esempi altrettanto concreti di “favori” fatti a Murdoch dal governo inglese con i soldi del contribuente.
Certe politiche sono da paese sottosviluppato chiunque le faccia.
Non è antiberlusconismo, ma tra un imprenditore che si fa i suoi affari usando tutti i mezzi leciti a sua disposizione e un politico che usa i soldi che IO pago di tasse per favorire le sue imprese la differenza è sostanziale.
Ottobre 9th, 2010 at 17:38
Legga un po’ il Guardian, tanto per dire, che ha più volte fatto notare il fatto che nessuno laggiù vince le elezioni se non ha il suo appoggio e che una volta in carica i Primi Ministri passano molto tempo ad esaudire i suoi desideri e preferenze, o si informi sui finanziamenti che FoxNews negli Usa fa al Partito Repubblicano (in cambio di…?). Mi rendo che in Italia il ‘popolo del Web’ è affezionato all’idea che ‘certe cose’ capitino solo in Italia e che nei paesi ‘veramente democratici’ non succeda assolutamente nulla di neanche lontanamente paragonabile ma non è così. Del resto è noto che grazie alla Rete siamo sempre più ignoranti di ciò che accade fuori dai nostri confini…
Ottobre 9th, 2010 at 19:36
Non vedo risposta alla precisa domanda che ho fatto, io ho fatto ESEMPI CONCRETI e inconfutabili di utilizzo di denaro pubblico a favore di un singolo imprenditore, e mi piacerebbe avere una risposta circostanziata senza l’uso di puntini di sospensione, altrimenti si rimane nella solita fuffa inutile.
Ottobre 9th, 2010 at 20:09
Per essere più precisi, il problema non è “solo in Italia i politici rubano o favoriscono imprenditri amici”, ma “in Itlaia la cosa avviene sfacciatamente e senza nessuna preoccupazione dato che mentre in USA Madoff è in galera a vita in Italia i suoi simili fanno la tranquilla vita da pensionati godendosi i soldi portati al sicuro”.
Insomma tra politici corrotti che cercano comunque di governare decentemente, e politici corrotti che si preoccupano SOLO del loro portafoglio un minimo di differenza c’è, e ha portato NONOSTANTE la crisi ad avere nel resto dell’Europa e in USA una crescita del PIL e degli stipendi molto maggiore di quella italiana negli ultimi 20 anni.
E pi ci sono gli imbecilli che passavano il tempo girandosi i pollici e dicendo che noi ne saremmo usciti meglio degli altri.
Ottobre 9th, 2010 at 20:40
Ah, gli esempi concreti… che ne dice di fare uso dell’enorme potenziale informativo della Rete? Lei sa l’inglese, immagino?
Madoff, indubbiamente colpevole, era poco più che un truffatore in grande (non per niente è stato presidente del Nasdaq) ed è in galera; i responsabili delle grandi banche e istituzioni finanziare che hanno davvero provocato il crollo, beh, no – alcuni di loro hanno perso il posto, vero, licenziati con liquidazioni miliardarie. I loro successori, in banche salvate dai soldi pubblici, hanno ricominciato ad incassare bonus miliardari e a speculare sui debiti sovrani – mi sembra strano che lei non lo sappia, persino Repubblica ne ha parlato. Quanto ai suoi divertenti dati sulla crescita ovunque superiore a quella italiana, beh, è vero che l’Italia non ha molto da stare allegra ma alcuni degli stati portati ad esempio di buona politica non stanno precisamente meglio – di nuovo, provi a utilizzare l’immenso potere informativo della Rete (anche se la domanda resta: com’è che da quando ci sono tutte queste informazioni gratuite in giro la gente ne sa meno di prima?)
Ottobre 9th, 2010 at 23:11
Senza nulla togliere al disgusto di tutto il resto che viene fuori dalle intercettazioni, la parte più clamorosa (e stranamente meno sottolineata) mi sembra quella in cui Arpisella ammonisce Porro che c’è una sovrastruttura che sta sopra tutti e tutto e che tesse trame occulte (tipo il caso Fini e il caso D’Addario)…
A cosa, a chi alludeva Arpisella?
Non sarebbe giusto chiedere di rispondere a questo quesito, a gran voce, tutti i santi giorni a partire da oggi?
Le intercettazioni nel caso Marcegaglia. Arpisella: chi c’è dietro Fini e la D’Addario?
Ottobre 9th, 2010 at 23:56
Murdoch emana delle leggi che favoriscono suoi procedimenti giudiziari o sue aziende?
Ottobre 10th, 2010 at 00:19
Vedo che di fronte alla richiesta di fatti concreti che supportino le sue opinioni la risposta di Sasha è “BOH?”
Dato che LUI sostiene che esistano fatto concreti documentati perchè non si degna di portarceli a conoscenza?
Di solito a rigor di logica l’onere della prova è di chi sostiene una affermazione.
Ma si sa in un Italia abituata ai politicanti da strapazzo venditori di fumo che si inventano fantomatici complotti della speculazione cattiva per non ammettere la propria inettitudine a risolvere i problemi reali, la logica è un optional.
Ottobre 10th, 2010 at 07:18
Mi sembra che voi non capiate la Rete, un difetto abbastanza diffuso fra quanti la frequentano. La Rete permette di evitare accuratamente qualsiasi notizia possa disturbare i propri pregiudizi e gusti e ‘idee’, così se uno vuole credere che ‘certe cose capitano solo in Italia e che all’estero sarebbero impossibili’ non ha che da frequentare solo i posti giusti e impostare i termini di ricerca giusti per stare tranquillo.
Giusto per pietà e per evitarvi lo sforzo immane di una semplice ricerca su Google, vi posto un paio di link, proprio fra i primi che si trovano:
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2010/sep/05/coulson-murdoch-phone-tapping
http://www.digitaljournal.com/article/296219
Il resto ve lo cercate da voi. Fra l’altro, a leggervi, mi viene in mente che per voi la discriminante è davvero quella giudiziaria, cioè che per voi il potere di spingere un paese in guerra, come fece Murdoch per l’Irak, è molto meno importante che il potere di influenzare qualche processo come fa B. (e pure Murdoch attraverso i politici che fa eleggere, dato che è sempre impegolato in storie con le agenzie regolatorie delle comunicazioni CHE VINCE SEMPRE!). Come ho fatto notare, l’unica differenza è che Murdoch non si fa eleggere direttamente a differenza di B.: il problema è che molta opposizione a B. è interamente personale, non alle sue politiche (a parte quelle giudiziarie) e che molti suoi oppositori, al governo, porterebbero avanti politiche ancor più di destra di quanto faccia lui: vedi l’appoggio a Murdoch, cioè alla figura forse più potente della destra mondiale, in funzione anti-B*********ana…
Ottobre 10th, 2010 at 14:39
Sasha forse non ha capito un particolare, che STRANAMENTE, tutte le volte che si fa un paragone tra l’Italia e paesi come Francia Germania e UK noi siamo messi peggio, anche se Murdoch può avere la sua influenza e può usare mezzi poco chiari per fare affari, ci sono differenze SOSTANZIALI.
In Italia, e SOLO in Italia le frequenze liberatesi con l’inroduzione del digitale terrestre sono state praticamente regalate agli operaori televisivi ( quindi SIlvio Vs Mediaset ), negli altri stati sono state messe all’asta per usi anche dicersi dalla TV, come telecomunicazioni e reti informatiche, la Germani ha incassato 18 miliardi di euro da queste aste, l’Italia finora ZERO.
Questo significa che per fare un favore alle imprese del presidente del consiglio mancheranno 18 miliardi dal bilancio statale , che dato l’ineludibile vincolo di bilancio usciranno dalle tasche dei cittadini sotto forma di TASSE.
Anche da tutti gli altri punti di vista siamo messi peggio di gran parte degli stati europei, reddio medio procapite a parità di potere d’acquisto più bassi del 30% della media europea , tasso di occupazione del 57% contro un media europea del 65% ( tutti dati disponibile sulle statistiche Eurostat e su quelle della CIA pubblicamente disponibili, non su giornaletti schierati ), qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione PENOSA.
Sono queste le critiche che faccio a Berlusconi, di aver fatto sempre e solo gli affari suoi senza fare niente di utile per il paese, io sarei contento di avere un capo del governo che facesse politiche di DESTRA, vendendo la RAI ( che SIlvio non fa perchè ha allergia per la libera concorrenza ) lascindo fallire i carrozzoni parassitari ( come hanno fatto con Swissair e Sabena ) invece di sprecare 3 miliardi di denaro pubblico, o lasciando fallire Tirrenia.
Ottobre 10th, 2010 at 15:40
A me stupisce il fatto che a NESSUNO pare fregare minimamente che si stavano intercettando le linee telefoniche del portavoce della Marcegaglia, che al momento non risulta indagato, però è spiato dai magistrati napoletani…
Ottobre 12th, 2010 at 09:38
A me Murdoch non è mai piaciuto e lo so benissimo che fa schifo, anche se ha appoggiato Blair che poi ha appoggiato la guerra in Iraq e le porcherie delle banche. Assodato che anche in Gran Bretagna ci sono dei giornalisti che non attaccano il potere ma ci vanno a braccetto ed organizzano scandali a comando questo giustifica gli equivalenti italiani?
Ottobre 12th, 2010 at 11:32
Ho provato a ricostruire il pensiero di Arpisella.
Un gioco filologico che a mio avviso potrebbe essere plausibile (parlo sempre del pensiero di Arpisella, non della verità fattuale!).
Voi che ne pensate?
Il cerchio sovrastrutturale dietro Fini e la D'Addario: l'ipotesi di Arpisella.