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Ott
Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, avverte che di fronte ad una bestemmia bisogna “saper contestualizzare“.
(via Il Giornale)
Monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, avverte che di fronte ad una bestemmia bisogna “saper contestualizzare“.
(via Il Giornale)
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Ottobre 2nd, 2010 at 21:13
dalle mie parti, per dire, non è che abbiano tutto questo valore (sono toscano) ;)
Ottobre 2nd, 2010 at 21:17
Si potrebbe addirittura parlare di bestemmia materiale, come si fa con la costituzione.
Ottobre 2nd, 2010 at 21:43
Per dire, se dico Dio. Ci metto un punto. E poi dico ca… Vale come bestemmia o no?
Ottobre 2nd, 2010 at 21:55
beh, vale una bella sana risata.
Ottobre 2nd, 2010 at 22:53
Pare che al termine dell’intervento il monsignore, forse per far meglio comprendere il suo pensiero, abbia tirato anche lui un bestemmione seguito dalle parole ” e non mi scassate più con ste minchiate”.
Ottobre 2nd, 2010 at 23:57
“contestualizzare” significa che se ti chiami Leopoldo Mastelloni, Massimo Ceccherini o Roberto da Crema e dici una bestemmia ti cacciano per un po di anni da tutte le televisiioni della Repubblica e ti frantumano i testicoli tutti i tromboni dei quotidiani governativi per una vita, se invece puoi decidere sui soldi che la chiesa può prendere dallo stato conviene far finta di niente e perdonare il tutto nel minor tempo possibile.
Vale la pena di ricordare la successione di alcuni eventi nel 1933:
30 gennaio: Hitler diventa Cancelliere del Reich.
27 febbraio: incendio del Reichstag.
12 marzo: si apre il primo campo di concentramento a Oranienburg.
23 marzo: la “Legge per il sollievo delle necessità del popolo e dello Stato” concede a Hitler i pieni poteri, con l’approvazione del partito del centro cattolico.
1 aprile: campagna di boicottaggio di negozi e aziende di ebrei.
7 aprile: nello stesso giorno vengono emessi l’Arierparagraph, il paragrafo ariano che definisce la condizione di ebreo in Germania, e la “Legge sul risanamento della funzione pubblica” che sancisce l’espulsione degli ebrei da incarichi statali.
10 aprile: a Roma il papa Pio XI riceve Franz von Papen (vicecancelliere del Reich) e del ministro Hermann Göring, aprendo così le trattative per il Concordato.
21 aprile: si apre il lager di Dachau.
10 maggio: roghi dei libri.
14 luglio: il partito nazionalsocialista è dichiarato partito unico.
Il 20 luglio si ode finalmente la voce della Chiesa cattolica: viene firmato il Concordato con il Reich,
In quel contesto i buoni rapporti tra la Chiesa e la Germania erano molto più importanti del destino di 4 giudei.
Ottobre 3rd, 2010 at 08:12
“contestualizzare” vuol dire: quello lì ci ha tolto l’ICI.
Ottobre 3rd, 2010 at 08:28
Per quello che mi riguarda, uno puo’ tirare tutte le Madonne che vuole, specie se in privato o quasi.
Il problema e’ l’antisemitismo e molti sembrano dimenticarlo.
Ottobre 3rd, 2010 at 08:31
E anche prendersela sempre con la Bindi solo perchè non è bella non è un bel messaggio.
Ma cosa ti aspetti, da uno che vuole solo avere un harem intorno, esattamente come Gheddafi…
Ottobre 3rd, 2010 at 08:31
(gli italiani, un popolo di arabi)
Ottobre 3rd, 2010 at 13:22
e son d’accordo col prete, porco ***** porco!!!
Ottobre 3rd, 2010 at 13:35
Contestualizzare, in Vaticano, è la parola vaticana utilizzata per dire Porco ***.
Ottobre 3rd, 2010 at 14:23
Contestualizzano da secoli, loro.
Ottobre 3rd, 2010 at 18:03
In fondo, mica l’ha nominato invano, no? Altrimenti sarebbe stato peccato mortale…
Ottobre 3rd, 2010 at 19:08
La barzelletta sugli ebrei raccontata da Berlusconi l’ho sentita per la prima volta alle medie nel 76-77 e il ragazzo che me l’ha raccontata mi ha detto che l’aveva sentita da sua sorella che faceva l’ultimo anno del liceo l’anno prima.
Possibile che un riccone come Berlusconi non riesca a farsi scrivere barzellette più ? Nel famoso film “Facciamo l’Amore” Yves Montand interpreta un miliardario americano che per far innamorare una soubrette, interpretata da Marylin Monroe, finge di essere un attore e si fa scrivere, in cambio di un assegno con qualche zero una barzelletta da uno scrittore. Ecco Berlusconi è un tirchione, perchè non fa anche lui cosi’?
Ottobre 3rd, 2010 at 19:58
Scommetto che sono le stesse barzellette che raccontava ai clienti quando faceva il costruttore, ai tempi di Milano 2.
Ottobre 3rd, 2010 at 20:09
Contestualizza. E cioè relativizza. Ops.
Ottobre 4th, 2010 at 11:46
E’ strano che non contestualizza quando una libreria di Palermo espone uno striscione con la scritta”I Love Milingo”
http://www.kom-pa.net/index.php?option=com_content&task=view&id=712&Itemid=1
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=ibWY686m0Wc