Michael Arrington ha venduto TechCrunch a AOL. Nessuna delle formidabili frasi di circostanza che si dicono in questi casi ci è stata risparmiata:

1) Ci piace concentrarci sullo scrivere ma i nostri siti avevano bisogno di supporto tecnico (e AOL ovviamente ce l’ha)

2) Abbiamo scelto AOL perchè è una azienda con “una grande visione del futuro” (questa è bellissima)

3) Saremo liberi di scrivere tutto il male possibile di AOL se ce ne dovesse essere occasione (ma non ci sarà motivo, immagino)

4) Il team di TC sarà incentivato a restare al suo posto per almeno 3 anni.

4 commenti a “Tutto resta uguale”

  1. Marco De Rossi dice:

    E hai notato che casualmente, questa volta, mancano i dettagli quantitavivi sull’importo dell’accordo? :)

  2. avvelentani dice:

    Ed Master.

  3. Massimo Moruzzi dice:

    i punti 1-4 vanno bene, ma si sono scordati

    5) ci hanno dato 25 milioni di dollari.

  4. Maoisti digitali « I media-mondo. La mutazione che vedo attorno a me. dice:

    […] […]