Il Partito Pirata svedese che alle Europee del 2009 prese il 7% dei voti, fece sprecare fiumi di inchiostro anche da noi. Sembrava l’inizio di una nuova era nella quale le metriche degli utenti della rete dovessero – almeno in uno dei paesi scandinavi – trovare una forma di rappresentanza. Alle elezioni politiche di ieri il Partito Pirata ha preso lo 0,7% e non sarà rappresentato in Parlamento.

5 commenti a “Il partito degli spirati”

  1. Piratati | Blogliedrico dice:

    […] […]

  2. mORA dice:

    Sbaglio o la percentuale persa è quella presa dal partito xenofobo?

  3. rocco dice:

    Ah già, le metriche.

  4. piovedisabato dice:

    beh è normale, le europee sono altra cosa. Persino i radicali presero e prendono grandi voti alle europee. Questo perchè alle europee frega molto meno a chi va o non va il proprio voto e quindi la gente diversifica e si concede un momento di svago, a livello di voto. E’ normalissimo.

  5. Giorgio dice:

    come le lista bonino pannella un dieci anni fa. le europee, appunto, sono un’altra cosa.