09
Set
Noi cerchiamo “sex” ed il nuovo velocissimo motore di Google anticipa i nostri pensieri proponendo come primo risultato una nota serie TV.
Noi cerchiamo “sex” ed il nuovo velocissimo motore di Google anticipa i nostri pensieri proponendo come primo risultato una nota serie TV.
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Settembre 9th, 2010 at 13:45
Questa nuova funzione è comodissima!
Settembre 9th, 2010 at 13:52
Con tutto il tempo risparmiato sulle ricerche, stamattina mi son messo a fare un giochino ed ho provato tutto l’alfabeto secondo Google… con risultati a volte inquietanti
http://www.soloparolesparse.com/2010/09/lalfabeto-secondo-google/
Settembre 9th, 2010 at 14:01
@mante
Google imposta di default un filtro medio per la SafeSearch. Se vai nelle impostazioni di ricerca ed elimini tutti i filtri il sesso appare eccome :) Dal momento che si tratta di realtime search mi pare naturale che Google tenda a “nascondere” certi termini. Il 99% delle persone non sa nemmeno che esiste la possibilità di modificare le impostazioni di ricerca di Google quindi mi sembra una scelta saggia.
@soloparolesparse
Google tende comunque a privilegiare le parole più cercate secondo i trend in un dato paese. E’ normale che di questi tempi la X sia associata per lo più a X-Factor perché è il termine con la X più cercato in questo periodo. Prova a controllare tra qualche mese e sicuramente troverai qualcos’altro.
Settembre 9th, 2010 at 14:03
@ Livia
Si, lo so che siamo noi che ci costruiamo il nostro destino ;)
Settembre 9th, 2010 at 14:15
@livia, tranquilla il mio google non ha filtri, e’ solo che le proposte di G. durante la digitazione sono proposte “morali”.
Settembre 9th, 2010 at 14:33
In compenso google images ultimamente ha una deriva softporno che… oppure anticiperà i miei pensieri (ma li anticipa veramente di parecchio).
Settembre 9th, 2010 at 15:56
Più che proposte “morali” sono proposte che servono a mettersi al sicuro da stormi di avvocati urlanti scatenati da chi si possa sentire offeso da una proposta esplicita.
Onestamente tutto questo tiro al piccione Google fa un po’ sorridere. Prendere qualche precauzione con una funzionalità come questa mi pare del tutto opportuno. Dopotutto siamo nel paese che vuole mandare i dirigenti di Google in galera per “peccato di omissione”
Settembre 9th, 2010 at 17:41
Col cellulare non posso verificare: a cercare su google.com (in english) propone un risultato diverso?