C’è qualche novità sulla discesa in campo di Telecom Italia nell’arena dei libri elettronici:
COME FUNZIONERÀ L’EBOOK STORE
Il cliente della library digitale, previa iscrizione al portale di Telecom Italia, avrà la possibilità di accedere all’area personale e gestire i titoli da lui acquistati, consultabili in qualsiasi momento sia dal device che da PC. Per l’acquisto degli ebook si potrà scegliere tra diverse modalità di pagamento a partire da quella con carta di credito oppure con addebito diretto su SIM Card TIM ricaricabile. Lo store permetterà di ospitare – in formato ePub e PDF – gli ebook che saranno protetti da un sistema Digital Rights Management (DRM), dando così agli editori la diretta gestione e amministrazione dei diritti digitali relativi ai titoli pubblicati.
GLI EBOOK READER
I libri elettronici potranno essere acquistati e visualizzati sui diversi modelli di ereader, o Personal Computer, grazie ad un’applicazione software preinstallata o che potrà essere scaricata gratuitamente dall’ebook store di Telecom Italia. In questa fase sono stati avviati i test di alcuni modelli di ebook reader predisposti per la connessione WiFi per la fruizione dei servizi. I modelli che saranno commercializzati in futuro saranno disponibili con connettività mobile 3G e la connessione all’ebook store e il download dei contenuti digitali, in modalità 3G, saranno gratuiti.
Settembre 7th, 2010 at 22:41
mah…
cmq una cosa non ho capito in questa storia, e tra commentatori e lurker qui c’è gente che forse me lo può spiegare.
nella mia poca conoscenza della materia sono stupito che l’editoria stia ripercorrendo pari pari il disastroso cammino dell’industria musicale. chi ha saputo sfruttare il fenomeno vendendo musica, oggi anche senza DRM, ha fatto dollari a carrettate. gli altri chi più chi meno hanno combinato poco.
perché dovrebbe andare meglio in un mercato relativamente piccolo come quello italiano quando si va sui libri? Perché il DRM dovrebbe funzionare in questo caso?
Settembre 7th, 2010 at 23:18
Ummh .. dagli stessi geni creativi di Cubovision (poracci)
Settembre 7th, 2010 at 23:19
tfrab, penso sia una questione di diversità di pubblici. Se cerchi ebook per vie traverse ora come ora ne trovi due categorie: i superbestellers (Stieg Larsson anyone?) e i testi tecnici. Mancano, e per un po’ mancheranno a mio parere, i pischelli alla Shawn Fanning che aprono un Napster degli ebook.
Comunque noto con fastidio che Kindle non sembra esattamente ricadere nel discorso di Telecom. Sbaglio?
Settembre 8th, 2010 at 07:51
DRM???
Col cacchio che li compro.
Settembre 8th, 2010 at 08:23
DRM? No grazie. Rimango alla carta.
Settembre 8th, 2010 at 11:59
D’accordissimo con Mattia e Nicola riguardo ai DRM, però, aggiungo da ignorante sulla materia: è proprio necessario l’utilizzo di un software per scaricare gli e-book? Anche perché voglio proprio vedere (ora non ho il tempo di verificare) se questa applicazione sarà veramente universale (ne dubito).
Settembre 8th, 2010 at 13:31
Software proprietario per scaricare un pdf o epub infarcito di DRM? Se compro un libro, quel libro dev’essere mio e devo poterci fare ciò che mi pare…prestarlo, regalarlo, visualizzarlo dove voglio senza problemi e senza che a distanza qualcuno decida all’improvviso di togliermelo dallo scaffale digitale (v. Amazon).
Col cavolo che li compro.
Settembre 8th, 2010 at 14:27
Questi durano come un gatto sull’Aurelia [cit.]
@tfrab: esatto! Disastroso cammino dell’industria musicale…
Se capisco bene, per esempio, dovrei scaricare l’applicazione di telecom che gestisce i DRM impostati da Mondadori sul Kindle di Amazon. ROTFL!
Applicazioni su applicazioni come scatole cinesi.
Settembre 8th, 2010 at 18:55
Su punto-informatico leggo che il software per leggerli su PC sarà Adobe Digital Editions (su linux gira con wine, almeno così era l’ultima volta che ho controllato).
Allora il DRM che utilizzano è quello della Adobe. Il mio Sony prs-505 quindi potrà leggere i libri comprati sul sito telecom. Lo stesso vale per diversi ebook-reader di altre marche:
* Sony Readers
* Sony Reader 300 series
* Sony Reader 900 series
* iLiad
* iPhone / iPad / iPod Touch
* Digital Reader 1000
* Cybook Gen 3
* Cybook Opus
* Bebook
* Blackberry Devices
* Palm OS PDAs
* Windows Mobile PDAs
* Symbian OS
* Hanlin
* EZ Reader
* AEBK01F – Aluratek Libre eBook Reader Pro (Black)
* AEBK01WF – Aluratek Libre eBook Reader Pro (White)
* Nook
* Kobo Reader
* iRiver Story
Il Kindle può aprire libri con DRM di Adobe? Se la risposta è no è un suo problema, non di Telecom.
Settembre 12th, 2010 at 09:37
Quasi tutti utilizzano Adobe.
A me sta molto più antipatico Kindle, che in fatto di DRM si è accaparrato il primato. E no, a me non risulta che possa aprire libri con DRM di Adobe.
Quindi ribadisco: detiene proprio il primato.
Settembre 12th, 2010 at 16:45
Correggo la lista di MArco in quanto i device Apple con iOS non gestiscono il DRM Adobe ma se telecom facesse una app come ha fatto Kobo, il discorso cambierebbe (e TIM supporta iPhone), per il discorso DRM, invece posso solo dire che PEr fortuna si sono buttati sul più usato, ma di sicuro il DRM Adobe fa schifo per come sono gestiti i permessi di esecuzione. La mia fiducia per gli store italiani per adesso va a Simplicissimus che vende senza DRM, gli altri editori si sbrighino ad aprire gli occhi e a rilasciare testi DRM free o vedranno le loro “vendite” spostarsi sul P2P (nel senso che molti di chi potrebbe acquistare da loro alla prima disavventura col lucchetto fa ciao ciao allo store)