06
Set
Dopo due giorni di utilizzo sentirei di potermi sbilanciare: la priority inbox di Gmail è una inutile perdita di tempo.
Dopo due giorni di utilizzo sentirei di potermi sbilanciare: la priority inbox di Gmail è una inutile perdita di tempo.
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Settembre 6th, 2010 at 21:54
Dato che non è integrata nella inbox, ma è su una pagina diversa. Io utilizzo le multiple inbox che non ci sono sulla pagina della PI, ma che contengono categorie di mail che per me sono prioritarie. Tra l’altro giorni fa scrivevo che se PI non mi segnalava neanche una mail veramente prioritaria l’avrei disattivata: poco fa ne ha segnalata una, la prima, ma era già filtrata e inserita nella MI apposita. L’avesse messa nella inbox sarebbe stato meglio. Ma così è veramente inutile.
Settembre 6th, 2010 at 22:16
Io la trovo molto comoda e molto efficacie sopratutto per la sua riconfigurabilità e per la possibilità di indicare le priorità.
In realtà è una rivisitazione di una funzionalità presente nei vecchi sistemi di posta dei mainframe molto apprezzata.
bob
Settembre 6th, 2010 at 22:33
la uso un sacco. dopo due giorni ha imparato e non sbaglia più. bravo google, stavolta.
Settembre 6th, 2010 at 22:41
Visto lo sbilanciamento, sarò estremo: ennesimo recente flop di Google
Settembre 6th, 2010 at 23:09
Molto comoda, invece.
Ma quale flop..
Settembre 6th, 2010 at 23:20
E’ sicuramente inutile per chi riceve poca posta. Forse potrebbe esserlo per chi riceve così tanti messaggi da non poterli vagliare tutti ogni volta che apre gmail, allora potrebbe aver senso vedere subito almeno quelli importanti. Ma quanti sono in questa situazione?
Io ho sempre fatto così: scorro visivamente tutti quelli non letti (che generalmente stanno entro la prima pagina) – e qui è fondamentale il poter vedere le prime parole di ogni messaggio senza aprirlo – leggo quelli importanti, metto la stella a quelli sui quali voglio tornare su o rispondere più tardi, non leggo quelli non importanti, cancello quelli assolutamente inutili.
Ogni tanto faccio una ricerca con is:unread per fare pulizia di quelli lasciare indietro.
Insomma si viveva bene lo stesso anche senza questa feature, perlomeno la possibilità di lasciare gli starred sempre in evidenza è utile (si faceva già con una funzione dei labs).
Comunque i discorsi sui client di mail lasciano un po’ il tempo che trovano: la gente si abitua al proprio e pensa che tutti gli altri siano peggiori (ci si abitua persino a Lotus Notes.. pensate quanto è adattabile l’essere umano).
Settembre 7th, 2010 at 06:49
Anche io mi sono sforzato di tenerla per qualche giorno, ma l’ho già disattivata.
Settembre 7th, 2010 at 07:20
E’ interessante vedere queste posizioni estreme e antitetiche, ma normale perché troppo spesso, come in questo post, si parla di problemi legati alla usabilità dimenticando completamente l’utente.
Utenti diversi hanno esigenze diverse, io per esempio ricevo moltissima posta e di fatto cercavo di fare con i filtri qualche cosa di simile, oggi lo faccio con questa nuova funzione, per qualcun altro, per esempio Mante, la cosa può essere inutile ed è assolutamente normale.
bob
Settembre 7th, 2010 at 08:10
sono sempre interessanti questi dibattiti, non c’è che dire. il bello è che c’è chi sostiene che bisognerebbe smetterla di comprare i giornali e iniziare a informarsi sui blog
Settembre 7th, 2010 at 08:16
La sto utilizzando e sto cercando di educarla: i primi risultati si iniziano a vedere e penso potrà essermi molto utile, se continuerà a comportarsi correttamente come già fa il filtro antispam.
Certo per chi riceve poche mail potrebbe essere inutile, ci sono già i filtri e le etichette che fanno il loro dovere.
Settembre 7th, 2010 at 08:34
Il problema è che la priority inbox non consente (o consente solo in parte) le inbox multiple.
Chi aveva già configurato le inbox multiple con gli opportuni filtri non ne aveva bisogno, per gli utenti “normali” invece è un grosso passo avanti.
D’altra parte, si può sempre tornare indietro (anzi, si può addirittura utilizzare la priority inbox solo quando è utile).
Settembre 7th, 2010 at 09:12
Mi sembra un po’ ingeneroso: personalmente trovo che sia una funzionalità molto comoda, soprattutto per i non espertissimi per cui lavorare con i filtri può essere una funzionalità avanzata (e comunque ho già snellito e ottimizzato i miei filtri)
Penso che l’integrazione con le box multiple possa essere un prossimo passo. Google ha sempre un approccio molto evolutivo
Settembre 7th, 2010 at 09:22
Dipende da quante mail ricevi, mante. Se uno ne riceve 80-100 al giorno, allora inizia a diventare utile. Conosco amici molto soddisfatti della cosa. Tu in media quante ne ricevi?
Settembre 7th, 2010 at 09:32
@Carlo M: a me questo post e questi commenti, pur così diversi, o, anzi, proprio perchè così diversi e anche estremi – sembrano interessanti. Ma aspetto con fiducia qualcosa migliore di questo post sugli inserti di tecnologia di Corriere, Repubblica o IlSole… ;-)
Settembre 7th, 2010 at 11:47
A me piace. Se lo mettono anche su Google Reader mi fanno felice
Settembre 7th, 2010 at 12:59
caro moruzzi,
eh sì, guarda spero proprio che i prossimi inserti di tecnologia dei quotidiani che citi ospitino una degna inchiesta-approfondimento di almeno due pagine sulla priority box di gmail; a destra un bel grafico-confronto con gli altri email provider, e magari in taglio basso due interviste, una a chi la ritiene vitale e un’altra a chi invece se ne sbatte. sarebbe un evento sensazionale, roba da collezionisti, una vera svolta per questi squallidi giornaletti e i loro miserrimi inserti.
non vedo l’ora.
Settembre 7th, 2010 at 13:46
Con un buon uso delle etichette e dei filtri, mi sembra che la posta prioritaria sia solo una perdita di tempo… però… magari… se uno non si organizza tutto un archivio di categorie… forse… la posta prioritaria acquista un senso… insomma… mi pare uno strumento di alto livello per utenti di basso livello… insomma… senza voler offendere nessuno e senza volermi dare delle arie… io l’ho disattivata per una questione di priorità!
Settembre 7th, 2010 at 13:58
@Carlo M: concordo.
Settembre 7th, 2010 at 14:53
Dopo 2 giorni come pretendi che le reti bayesiane sotto siano ben addestrate?
E’ come pretendere che un filtro anti-spam funzioni dopo 1 giorno!
Questo giudizio può essere espresso dopo 3 mesi. Allora sì che sarà ragionevole e congruo.
Settembre 7th, 2010 at 15:05
ricevo 250/300 email al giorno, delle quali da leggere una 50 – il resto sono notifiche di vari servizi a cui sono iscritto – e rispondo ad una trentina. Con questi numeri e’ importante una organizzazione della posta, che nel mio caso affido a filtri e label (in questo caso le label gerarchiche mi sembrano vitali quanto la priority inbox). Questa funzione mi sembra utile per chi, come me usa gmail con la filosofia getting things done, ovvero ogni item nella inbox rappresenta una qualche azione/task che fa progredire un progetto (rappresentato da una label); per chi non adotta questq filosofia (e la flessibilita’ di gmail lo consente) la PI mi sembra abbastanza pleonastica.
Settembre 7th, 2010 at 15:22
pleonastica = che non serve a un cazzo, ma ho fatto il liceo classico ;-)
Settembre 7th, 2010 at 21:12
Se era di apple vi sbrodolavate tutti.
Settembre 7th, 2010 at 21:17
In miniera, TUTTI. E carrello non oliato.
Settembre 7th, 2010 at 22:26
Sbrodolate un po’ su questo..: http://scribe.googlelabs.com/
Settembre 8th, 2010 at 09:07
La troverei senz’altro più utile se si integrasse con i filtri che ho amanuansemente creato e mantenuto. in effetti per chi usa i filtri rimane una feature di basso impatto!
Settembre 23rd, 2010 at 15:56
Dare un giudizio del genere dopo due giorni mi sembra un po’ infantile, come hanno fatto notare il sistema deve essere istruito, non ha la sfera di cristallo …
Ovviamente non cambia la vita a chi riceve poche mail ma chi ne riceve molte ed è spesso in mobilità adorerà questa funzione, soprattutto adesso che lìapp di gmail per android è stata aggiornata …
Evitare di ricevere una notifica (o più) al minuto sul cellulare senza però perdere di vista le mail più importanti è una cosa impagabile …