01
Set




L’aspetto per conto mio più interessante della messa laica di Apple di oggi è quello della continuità verso la nuvola. La nuova Apple TV non ha disco, il suo modello di business è interamente basato sul noleggio e sulla visione istantanea. In questo caso less non è more ma è comunque un destino segnato.

p.s. Chris Martin suona il piano peggio di me.

17 commenti a “iNoleggio”

  1. piovedisabato dice:

    lo streaming è andato bene fino a metà, anzi benissimo, sull’iMac vedevo quasi in hd a momenti. Poi qualche problema verso metà con scatti e se chiudevi safari si continuava a sentire la voce pur non vedendo nulla. Poi dopo ha ripreso ad andare bene fino alla fine. Uno streaming che è andato bene.

    Per il resto bei prodotti, però io sono contento di aver preso il nano5g. Una bomba di player con anche la videocamera. Apple tv bella ma speriamo arrivino anche da noi i film. Una speranza oggi si è accesa dato che arriverà in altre nazioni europee entro fine anno. Speriamo!

  2. Daniele Minotti dice:

    Chris Martin e’ uno di quei patacca noiosissimi che ti piacciono tanto eppure hanno ben pochi valori…
    Poi, ovviamente, sono io quelo che di musica non capisce un tubo… :-)

  3. Marco dice:

    A me lo streaming è andato bene sino a quando ha iniziato a spiegare che la Apple TV riceve i film solo in streammmmmm (PAUSA)mmmm (PAUSA) (schermo nero) mmmmmm (PAUSA) (PAUSA)mmmmm (schermo nero) mmmmmmmiiin (PAUSA) (PAUSA) iiiiiiiiiingg

    Questa AppleTv sarà un successone con le ADSL nostrane!

  4. piovedisabato dice:

    Beh per dire a me andrebbe benissimo e non avrei problema alcuno a visualizzare 1080P in streaming. Sarebbe bello capire a cosa serva la USB e cosa legga a livello di file.

  5. L1 dice:

    sentite un po’. ho appena visto “the expendables” in uno dei tanti siti che consentono la visione in streaming di divx (o il download, a scelta. il film si scarica in un’ora). lo stesso film e’ strombazzato per le sale italiane (quelle che mi faranno vedere mezz’ora di pubblicita’ contro la pirateria) per settembre. io vorrei sapere ora: ma questo modello di business che futuro ha? il modello preconizzato da apple, come si capisce in questo post, non e’ convincente. le major continuano a suonare l’orchestrina sul titanic. io non vorrei scippare il lavoro di tanti attraverso i divx illegali, ma se le alternative non di spicciano a venire fuori (divx in download ALLA SVELTA a due euro a film) col piffero che torno al cinema. o peggio, che sottoscrivo abbonamenti sky, satelliti, i-qualchecosa.

  6. Giancarlo dice:

    su Engadget dicono che la apple tv non ci arriva al 1080p.

  7. Marco dice:

    @Piovedisabato: http://www.apple.com/appletv/specs.html non sono a 1080p.

    Comunque aspetterei a dire che non avresti problemi, in streaming può sempre succedere che ci sia qualche problemino. Io ho la fibra ottica e ogni tanto, non sempre, ma ogni tanto mi capita che guardo un video HD su Vimeo o Youtube e ogni tanto si ferma. Certo se succede durante la visione di un video gratuito di pochi minuti non me la prendo, ma durante un film che fra l’altro mi è costato €4,99 sì mi darebbe molto fastidio.

    Poi Itunes è pensato per il mercato americano dove non interessano cose come Doppio Audio e sottotitoli. Da noi ci saranno? Sul sito Apple in francese non ne parlano:
    http://www.apple.com/fr/appletv/#undefined

    Io comunque se trovo un videonoleggio vicino a casa che ha i blu-ray vado lì di sicuro. Non c’è paragone come qualità audio/video rispetto ai vari Sky HD, Mediaset Premium HD e anche con i vari Netflix, Itunes ecc… Basta fare un confronto con le specifiche tecniche sia dal punto di vista del video che dell’audio.
    Certo per chi ha comprato il televisore seguendo la filosofia Mantellini “Prego mi dia quello che costa meno” e che probabilmente ha un Hd Ready in casa gli importerà ben poco del blu-ray e si accontenterà dello streaming.

    Non nego però che uno store online abbia dei vantaggi:
    -non devi andare al negozio
    -non devi riportare il film
    -puoi scegliere tra un mare di film
    -il film non è stato affittato da un altro cliente
    -non hai il problema del disco rovinato (a me è capitato di rado)

    Ma se ci sono dei problemi riporto il film, invece con questi servizi nella nuvoletta uno è legato alla qualità della sua connessione e alla qualità di chi offre il servizio. Se c’è un problema e chiami il call center? Entrambi diranno: guardi è colpa dell’altro a noi risulta tutto OK! Grazie e buona serata.

  8. Gianluigi dice:

    Comunque voglio rassicurare tutti, ieri, con VLC su Windows Vista con qualche difficoltà l’evento era visibile, e non ho avuto la paventata irruzione di funzionari Apple al fine di impedirmi di vedere la santa Messa di Apple. Mi sembra ovvio quindi che la Messa non era destinata ai soli discepoli.

  9. nicola dice:

    E quando apple deciderà che il film X non si può più vedere? Amen.

    Noi retrogradi, invece, avremo il nostro VHS-DVD-BR-file. E’ a questo che servono i supporti fisici in casa. Preservano la memoria e la cultura, come le bibliotece.

    Per quanto riguarda i prezzi, se sono veri i 5 euro a film dichiarati da alcuni commentatori, dove sta la convenienza? (con 10 me lo prendo originale, con 5 lo noleggio e me lo copio, e con 0 euro non lo dico perché è illegale)

  10. Dario Salvelli dice:

    Anche Sony (dopo che aveva rispolverato ancora i Walkman qualche giorno fa :p) va in questa direzione: http://news.cnet.com/8301-30685_3-20015360-264.html

  11. trentasei dice:

    @L1 : bè, non sempre si può vederli al cinema, i film, e allora concordo con te sul fatto di poterli scaricare da qualche parte con 2 euro, ma la magia della visione al cinema di un bel film, con lo schermo grande e tutto il contorno dove lo metti ?

    L’ altro ieri sono andato all’ inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia, a Campo San Polo, e han proiettato “Profumo di Donna”, quello originale, con Gassman. Emozionante e bello, a distanza d’ anni. Come giustamente ha detto il figlio, presente lì, le buone bottiglie son buone da bere anche a distanza d’anni.

    Bè, forse il problema del cinema di oggi è che non punta sulle buone bottiglie ma solo sulle bollicine in superficie, altrimenti, vederli al cinema, i film, è tutt’altra cosa, e le persone tornerebbero a vederseli al cinema, i film, forse.

    I buoni film ci sono, confinati in piccoli cinema obbligati a comprarsi anche i pacconi commerciali perchè altrimenti non gli vendono quelli un po’ più curati. Questo lo trovo assurdo.

    OT poi, scusate, io vorrei surfare il web sulla TV come sul monitor di un pc, con tastiera, mouse, e scrivere mail e installarmi piccoli programmini, e non ho trovato una TV -TV, magari bella grande, non monitor- capace di installarsi due programmi (un browser e qualche altra piccola applicazione, tipo un programmino per ascoltare Pandora e ad esempio un VLC aggiornabile in rete) senza accendere pc e altre cose.

    Comodo come accendere una TV, insomma, ma smanettabile e aggiornabile e comunque capace di collegarsi al router via wireless.-e eventualmente alla rete di casa, se il pc è acceso-.

    Qualcuno di voi sa aiutarmi ? io non sono stato capace di trovarlo, e nemmeno i miei amici più pratici con queste cose. E’ possibile che non esiste questa cosa, che mi pare assai semplice? Apple ?

  12. Marco Pizzo dice:

    Fino ad oggi il problema del VOD è stato quello di library troppo limitate (per non essere volgare) non mi aspetto che nel breve periodo cambi qualcosa (almeno in Italia).
    Netflix ha più di 10milioni di abbonati in USA con 100mila titoli su formato fisico e solo poco più del 10% disponibili in streaming. E’ un mercato difficile oltre oceano, da noi per avere una library decente passeranno 10 anni se andiamo avanti con questi ritmi.

  13. piovedisabato dice:

    che non arrivasse a 1080P era cosa che si sapeva anche una settimana fa. Io parlavo di un’altra cosa.

  14. piovedisabato dice:

    nicola
    e secondo te è Apple a deciderlo? Sono le case cinematografiche che decidono. E una volta che offrono i film non è che li tolgono. A me questo modello piace, a patto che arrivi anche da noi.

  15. Sascha dice:

    Ricordatevi comunque che un film visto su un piccolo schermo e continuamente interrotto da decine di dimostrazioni vale un decimo dello stesso film visto al cinema, al buio, su uno schermo grande, a un ora specifica.
    La libertà di visione come si vuole, dove si vuole, quando si vuole, si paga con l’indifferenza e la sindrome di Pococurante (l’esatto opposto della Sindrome di Stendhal). Alla fine l’aspetto identitario-snobistico del consumo cinematografico, che è sempre esistito, diventa l’unico e indiscutibile motivo per scaricare film e fare finta di vederli.

  16. Marco dice:

    Sascha va bene! Sì mo’ me lo segno, non vi preoccupate:
    http://www.youtube.com/watch?v=AI96e1vGvpk

  17. Sascha dice:

    In effetti è vero, dovete morire – mi sa che non farete in tempo ad essere downloadati nel cyberspazio e diventare immortali come promettevano quei romanzi di quando eravate giovani…