Al Consorzio tutela del Palio di Siena non piacciono i videogame di go-kart ambientati a Piazza del Campo.
Il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena non ha gradito la corsa virtuale in piazza del Campo e ha deciso di intraprendere azioni legali: «Non è possibile usare le immagini delle Contrade – spiega Anna Carli, amministratore delegato al marchio del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena -, in questo caso le bandiere, senza autorizzazione». L’iniziativa del Consorzio arriva dopo la segnalazione di alcune testate locali che hanno pubblicato la notizia della commercializzazione del gioco.
Nel videogioco, che si chiama «Gran Turismo 5», prodotto da Sony per Play Station 3 e in uscita il prossimo 3 novembre, appare tra, le altre cose, il Palazzo Comunale con le bandiere delle Contrade. «Ci rimettiamo alle azioni che ci indicheranno i nostri legali – aggiunge Carli – Inizieremo sicuramente da una segnalazione ai produttori e alla distribuzione. Comunque, vista la non attinenza del videogioco con la storia e i riferimenti alla nostra Festa, nello specifico con l’uso delle immagini delle bandiere delle Contrade, non ne avremmo comunque autorizzato l’utilizzo».
(via corriere.it)
Agosto 20th, 2010 at 17:22
Protestarono anche contro una storia di Topolino ambientata al Palio, sì.
Era il 1985.
Agosto 20th, 2010 at 17:30
beh e che c’e’ di male ad aversene con qualcuno che usa qualcosa di tuo senza autorizzazione e decontestualizzandolo?
Agosto 20th, 2010 at 17:32
Seee.
Qui lo vogliamo comprare tutti! E poi si gioca in contrada.
Agosto 20th, 2010 at 17:49
@ Anna Carli
ignori cosa sia la pubblicità gratuita e va beh. Però io avrei perlomeno aspettato l’uscita del gioco così da dare più risalto alla notizia e far sì che “qualcuno” dei milioni che lo compreranno si fosse interessato in qualche modo a Siena e al suo violento palio.
Comunque sempre libera di leggerti i commenti al pezzo del corriere online.
Agosto 20th, 2010 at 17:50
scusate i tempi
Agosto 20th, 2010 at 17:58
Il prossimo anno esce GTA Simpatia, ambientato in Toscana.
Agosto 20th, 2010 at 18:31
Lol, il suo violento palio.
Agosto 20th, 2010 at 18:59
@piovedisabato mi domando, sulla base del tuo ragionamento, chi faccia pubblicita’ a chi.
Agosto 21st, 2010 at 02:40
Se come penso le bandiere delle varie contrade hanno centinaia di anni non credo possano accampare diritti, sempre escludendo il fair use poi…
Se invece sbaglio Tremonti potrebbe far cassa chiedendo soldi a chiunque usa un Tricolore italiano!!!
Agosto 21st, 2010 at 07:22
@Alluminio: non glielo suggerire!!!! @_@
Cmq se ogni città/contrada/quartiere presente in un videogioco dovesse far “valere i suoi diritti”… stiamo freschi!!!
(ma quali diritti poi?!?)
Una cosa: decontestualizzazione??? MA LOL!!!
Agosto 21st, 2010 at 09:08
Il buonsenso latita sempre di più in questo paese.
Agosto 21st, 2010 at 10:46
@Andre: non parlare di cose che non conosci.
Venite a vedere. Sono sempre disponibile.
Agosto 21st, 2010 at 13:23
Il Palio a Siena, come tutte le manifestazioni fortemente radicate nella popolazione, con una lunga – e rispettata- tradizione alle spalle e possibilmente poco sporcate da questioni commerciali come, ad esempio, la necessità di inserire degli spot commerciali, è vissuto da chi ci vive come una cosa molto vera e seria, che non ha nulla a che vedere con la commercializzazione e la relativa trasformazione degli sport ad usum televisionae. Forse per questo ai senesi girano un po’ le balle quando qualcuno prende a prestito dei pezzetti del palio senza avvisare (ammesso che sia andata così).
Dopodiché il fatto che il Consorzio per la Tutela del Palio si sia attaccato alla questione delle bandiere sembra un po’ pretestuosa, e risulta forse per questo antipatica. Il fatto è che si è rifatto il Palio (in salsa automobilistica), a quanto capisco, senza coinvolgere chi il Palio lo organizza da ottocento anni.
Agosto 21st, 2010 at 14:06
Magari le insegne sono dei marchi registrati.
Agosto 22nd, 2010 at 09:08
Non so quale sia l’intento del consorzio, ma io sono dalla loro parte. Sono anni, anzi, che aspetto che qualcuno si lanci in una battaglia della serie “chi di copyright ferisce di copyright perisce”.
E sinceramente non capisco i vostri commenti: il marchio Sony e i suoi vari logo NON sono liberamente utilizzabili, perché mai lasciargli il diritto di utilizzare a volontà marchi altrui?
Agosto 22nd, 2010 at 10:55
Come facevo notare in altro luogo, sono anni che per ogni gioco “sportivo” (calcio, F1, ecc.) le case produttrici vanno con il cappello a mano a chiedere autorizzazione per usare marchi, disegni di circuiti e stadi, nomi di squadre, dettagli delle maglie, nomi dei calciatori e quant’altro, autorizzazione che viene concessa dietro lauto pagamento. Non si capisce perché pensassero che le contrade del Palio di Siena e la città di Siena non avessero nulla da dire a proposito.
Agosto 22nd, 2010 at 19:08
se non lo avessi letto non me ne se sarei mai accorto!
Come dire che in un film p**rno comparisse un notebook con una mela morsicata!
Direi che è un colpo di fortuna … Punti di vista.
Agosto 23rd, 2010 at 06:34
Piovedisabato, “a Siena e al suo violento palio” è fantastica.
Ne conosci altre così?
Agosto 23rd, 2010 at 08:20
Dimenticavo.
“Grulli” è una parola del tutto estranea al nostro venacolo.
Agosto 23rd, 2010 at 19:09
@Marco
Effettivamente pare proprio che in Italia tutte le bandiere delle contrade senesi siano marchi regolarmente registrati.
http://palio.comune.siena.it/main.asp?id=3590
Chiamali grulli… ;-)
Agosto 23rd, 2010 at 19:18
E non solo in Italia (pure “a casa” Sony lo sono):
http://palio.comune.siena.it/main.asp?id=3392
Cavoli leggermente amari per Sony.
Temo dovranno eliminare le bandiere, almeno.
Agosto 23rd, 2010 at 20:54
Frap1964, già. Tra l’altro Sony è quella che voleva far passare che la PS che mi sono comprato e che ho a casa mia in realtà è loro, ed io non posso aprirla né modificarla…
Agosto 23rd, 2010 at 21:03
@clockx: avranno preso jobs come consulente :)
Agosto 24th, 2010 at 14:56
Tra l’altro quella pista era in demo giocabile alla GamesCom di Colonia, quindi ormai l’hanno vista tutti e l’hanno ripresa diecimila telegiornali. E da giocare è noiosissima, corta corta e tutta in tondo.
Agosto 30th, 2010 at 21:22
problema risolto:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/30-agosto-2010/siena-vince-contro-sony-via-bandiere-gioco-1703664809329.shtml
Agosto 30th, 2010 at 21:23
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/30-agosto-2010/siena-vince-contro-sony-via-bandiere-gioco-1703664809329.shtml
Che cattivi (i senesi), eh… Peggio di quelli di Facebook contro gli insegnanti ;-)
P.S.: Sorrido quando leggo che il Palio avrebbe bisogno del giochino per il seguito di ragazzini grandi o piccini, improbabili turisti, per di piu’ su una consolle al tramonto.
Agosto 30th, 2010 at 21:25
@Clockx
M’hai battuto sul filo di lana ;-)
Agosto 31st, 2010 at 20:12
@Daniele Minotti, ahah davvero!