19
Ago
Antonello Venditti da piccolo ha visto un disco volante con le ventose e l’oblò.
(via corriere.it)
Antonello Venditti da piccolo ha visto un disco volante con le ventose e l’oblò.
(via corriere.it)
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Agosto 19th, 2010 at 13:02
..problema numero 1 è che si trova sulla prima pagina dell’edizione cartacea del Corriere della Sera di oggi, con rimando ad una intera pagina interna…
Agosto 19th, 2010 at 13:31
e’ chiaro che gli ufo hanno capito che dopo gli anni ’60 non era neanche piu’ il caso di perdere tempo con noi.
Agosto 19th, 2010 at 13:33
Quanto hai ragione, Stefano. Gli anni ’60 devono essere stati uno dei pochissimi decenni decenti degli ultimi 400 anni di questo Paese…
Agosto 19th, 2010 at 15:10
beh se si sta sui blog a lamentarsi e a dire quanto è brutta l’Italia è chiaro che le cose non possono migliorare. Negli anni 60 c’era chi si dava da fare, ora si preferisce scrivere “uffa” sui blog.
Agosto 19th, 2010 at 15:58
dai rallyjoe, comincia tu, dai il buon esempio :)
Agosto 20th, 2010 at 14:11
Oh beh, se è solo per questo, Mogol invece è in contatto con Lucio Battisti tramite una medium.
http://it.wikipedia.org/wiki/L'arcobaleno
Agosto 20th, 2010 at 14:16
Per ragioni paranormali, il link di prima non è stato copiato in modo giusto. Ecco qui il link giusto (fantasmi permettendo):
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27arcobaleno
Agosto 21st, 2010 at 12:59
anchio una volta ho fotografato un ufo, ho staccato un copricerchio della mia macchina e l’ho lanciato in aria verso le montagne e ho scattato la foto. era perfetta, si vedevano pure le piccole finestrelle nere da cui gli alieni ci osservano mentre sorvolano le alpi.
Settembre 30th, 2010 at 13:35
[…] da Repubblica.it, il titolo del post è un omaggio a un Massimo Mantellini degno di […]