Gira in rete un file torrent da 2,8 Giga che contiene dati Facebook di 100 milioni di persone, circa 1/5 del numero complessivo degli iscritti, quelli che, per scelta o ignoranza, non hanno protetto i propri profili dalle ricerche dei motori.

(via Luca de Biase su Twitter)

19 commenti a “Come hai detto che ti chiami?”

  1. david dice:

    new seo :)

  2. .mau. dice:

    allora c’è anche il mio profilo :-)

  3. massimo dice:

    I dati di 100.000 milioni di persone in 2,8 Gigabytes?

    Ma si tratta solo del nome e del cognome? Al massimo ci sarà la data di nascita. Di utile, probabilmente, ci sono solo le relazioni di amicizia.

    2,8 Gigabytes sono circa 3.000.000 di Kilobytes

    3.000.000/100.000 = 30 Kilobytes a persona

    La foto del mio gatto super compressa occupa 640 Kilobytes

  4. massimo dice:

    Ops..Sono 100.000.000 gli utenti. Quindi

    3.000.000/100.000.000 = 0,03 Kilobytes = circa 30 Bytes

  5. Gavrilo dice:

    Non vedo cosa ci sia di strano, si ottiene banalmente attraverso le API pubbliche di FB

  6. Nicola Mattina dice:

    interessante… si potrebbe ricostruire il grafo sociale :-)

  7. massimo dice:

    Comunque questa notizia sembra più un modo per diffamare facebook…

  8. Luca Sartoni dice:

    Nicola Mattina si sogna il grafo sociale anche di notte

  9. Luca Sartoni dice:

    Vorrei comunque ricordare a tutti che il solo nome+cognome non è un dato personale perchè non si riferisce ad una persona in particolare. Solo se aggiungiamo, età, altezza, o qualsivoglia altro dettaglio allora è un dato personale (giustamente tutelato dalla legge).

  10. David dice:

    @Luca:
    in realtà come dati sensibili nemmeno quelli dovrebbero far testo. Almeno in Italia si parla di privacy se entrano in gioco orientamenti sessuali, profilo sanitario e pochi altri. no?

  11. David dice:

    PS
    W il grafo il sociale!

  12. Luca Sartoni dice:

    i dati sensibili sono un sottoinsieme supertutelato dei dati personali

  13. Daniele Minotti dice:

    @Luca Sartoni
    Nome e cognome sono dati personali.
    Quelli sensibili, invece, sono i *dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonche’ i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale*

  14. Luca Sartoni dice:

    nome e cognome non sono dati personali se non sono associati ad una particolare caratteristica. Privati di qualunque caratteristica sono semplici stringhe senza alcun diritto di tutela.

    Per esempio non esiste il diritto d’autore sul nome e cognome, non posso impedire a qualcun altro di chiamarsi come me, non posso impedire a qualcuno di scrivere il mio nome e cognome su un pezzo du carta e tenerlo in tasca, non posso impedire a qualcuno di scrivere il mio nome sul muro di casa sua.

    Detto questo, per tornare ai calcoli di qualche commento sopra: i dati sono stati resi disponibili in molteplici file, solo i nomi, solo i cognomi, solo i nomi e cognomi senza duplicati ecc. Tutti file TXT compressi in bz2. C’è anche un file solo di link a facebook, senza nomi e cognomi associati quindi anche secondo altri pareri non è stata fatta nessuna pratica illegale nell’estrazione e nella diffusione.

  15. lorenzodes dice:

    @Luca Sartoni

    Art. 4, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196.

    b) “dato personale”, qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

  16. stefanoR dice:

    Potrebbe un numero di telefono essere un numero di identificazione personale? In quel caso, essendoci anche degli indirizzi, come potremo chiamare il possesso delle pagine bianche?

  17. Daniele Minotti dice:

    @Sartoni
    Scusami, ma fai un po’ confusione tra dati personali e diritto d’autore.
    Per il resto, al di là della tua incomprensibile perentorietà, vale esattamente la citazione del sempre puntuale lorenzodes :-)

  18. Luca Sartoni dice:

    Un nome come informazione pura, secondo me, ammetto di poter sbagliare, non identifica se non é associato a niente.
    Di quale Mario Rossi stiamo parlando quando diciamo “mario rossi”?
    Se introduciamo un contesto in cui identifichiamo la persona allora é un dato personale.

  19. Daniele Minotti dice:

    C’è poco da dire: abbiamo la definizione di legge ed un caso concreto. Penso non vi possa essere alcuna incertezza.