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Lug
L’amministrazione della mia città (benchè a suo tempo li avessi tiepidamente sconsigliati di avventurarsi in progetti troppo grandi) ha deciso di offrire connessione wi-fi gratuita in alcune piccole aree scelte molto bene (un paio di piazzette del centro, la biblioteca comunale, i musei di San Domenico, una parte del parco urbano). Credo abbiano fatto bene.
Luglio 14th, 2010 at 21:42
Anche la mia (Mantova) l’ha fatto, l’anno scorso. Anche se sembrava più un regalino elettorale pochi mesi prima delle amministrative in effetti. Però penso sia utile. Peccato che, in una città a forte vocazione turistica come Mantova, dove la connessione gratuita per uno smartphone di un turista sarebbe utilissima per prenotare un albergo, guardare gli orari dei treni, trovare qualche informazione sui monumenti che sta guardando in quel momento, uno per poter navigare in internet debba, grazie al brillantissimo decreto Pisanu, andare in un ufficio del comune o all’ufficio promozione turistica e farsi rilasciare le credenziali per accedere dopo essersi fatto fotocopiare un documento di identità…
Luglio 14th, 2010 at 22:05
:-P
Luglio 15th, 2010 at 07:48
è una bella idea!
Furlé non è poi così primitiva come crediamo…
Luglio 15th, 2010 at 08:53
Sì, peccato che ci vuole il telefono con +39 quindi tutti gli stranieri si attaccano.
Luglio 15th, 2010 at 10:31
La Provincia di Roma ha disseminato la città di punti Wi Fi gratuiti.
E funzionano e io sono contento perché al bar di Campo dei Fiori me ne sto tranquillo col mio iPad a leggere i giornali al fresco :-))
Luglio 15th, 2010 at 11:23
@bonili
sai dirmi dove a roma oltre a campo di fiori ?
Luglio 15th, 2010 at 13:16
Verona ha piastrellato quasi tutto il centro storico e le zone verdi a ridosso della mura
Luglio 15th, 2010 at 14:39
Mi pare un ottimo servizio, perchè, sia pur ‘tiepidamente’, li avevi sconsigliati ?
Luglio 15th, 2010 at 17:30
@mauro, i grandi progetti di reti wireless un po’ ovunque nel mondo non e’ che siano andati benissimo