Amazon ha dato un taglione al prezzo di Kindle.

(via Il Post)

15 commenti a “La legge del taglione”

  1. Peo dice:

    Sarà mica perchè hanno pronto Kindle 3 e devono esaurire le scorte prima di agosto?

  2. piovedisabato dice:

    Amazon has cut the price of the Kindle by $70 to $189 in response to Barnes & Noble’s Nook price cut and, probably, Apple’s iBooks threat.
    Ad Amazon di vendere i Kindle frega un ciufolo. Quello che le interessa è vendere libri elettronici: è lì che si gioca la partita. Una partita in cui iBooks in due mesi s’è preso il 22% del mercato. Il Kindle per Amazon è come iTunes per Apple.

  3. Macraiser dice:

    @ Piovedisabato: la tua potrebbe sembrare quasi una brillante argomentazione, se non fosse che iTunes e’ un software gratuito, mentre Kindle e’ un hardware e per giunta a pagamento.

  4. /V dice:

    Il Kindle é stato concepito come un lettore di libri esclusivamente dallo store di Amazon.

    Per quel che mi riguarda in un mercato perfetto sarebbe dovuto essere a costo ZERO per i clienti, giacché non permette altro se non ad Amazon di vendere un bene che altrimenti non sarebbe fruibile/vendibile.

    Cominceró a prenderne in considerazione l’acquisto quando si arriverá a un costo intorno ai 50 euro. Fino ad allora sono soldi ingiustificati.

  5. bonilli dice:

    Guardate che potete scaricare da Amazon Kindle un libro sul vostro iPad.
    Amazon prima di tutto vuole vendere libri e quindi io, che ho un Kindle DX e l’iPad, quando acquisto un libro su Amazon Kindle devo solo indicargli su quale dei miei hardware Kindle DX o iPad lo voglio leggere.

  6. Piovedisabato dice:

    Macraiser
    Chiaro. Anche se poi tra musica e film (per quelle nazioni che li hanno) andare a spendere 100€ o piu non è cosi difficile. Intendo solo dire che la funzione più o meno è la stessa, al di là del costo. Amazon potrà anche guadagnarci qualcosa dalla vendita di kindle ma ciò che veramente le interessa è il mercato dei libri anche perchè non li vende solo sul kindle ma anche online come negozio. In quest’ottica kindle mi pare sia solo uno strumento, un “tramite” (ovviamente la cosa è più complessa soprattutto con Apple con la quale le implicazioni sono decine. Ho fatto questo paragone per focalizzare questo determinato aspetto).

  7. Carlo M dice:

    invece di scaricare libri da amazon potreste accogliere la proposta segnalata da giovanni de mauro sull’ultimo numero di internazionale.
    oltre a scoprire che non è così terribile si potrebbe riscoprire il vero senso della vita. …paura eh?
    —-
    L’idea è venuta a un giornalista del Washington Post, Marc Fisher: chiedere a otto colleghi di rimanere scollegati per cinque giorni. Dal lunedì al venerdì senza telefonino e senza sms, senza email, senza Twitter, Facebook o Google. Senza internet punto e basta. E poi raccontare tutto in un articolo. C’è chi ha riscoperto quant’è bello chiacchierare la sera con la moglie, chi ha ritrovato il gusto di leggere il giornale o un libro, chi ha rispolverato vecchie lettere di ex fidanzati. C’è chi si è reso conto che in quei cinque giorni non si era perso un granché. Ma c’è anche chi non ce l’ha fatta ed è crollato, con la scusa del lavoro. Cinque giorni di fila senza telefonino e senza internet: c’è qualcuno disposto a provarci? Come un viaggio indietro nel tempo. Per vedere l’effetto che fa. E poi raccontare com’è andata nella pagina di Facebook di Internazionale. Ma attenzione, un rischio c’è: scoprire che in fondo vivere scollegati non è così terribile

  8. mauro dice:

    Qualsiasi prezzo è ingiustificato, per un prodotto oramai obsoleto.
    Vedi l’ Ipad e le sue innumerevoli applicazioni.Per quanto riguarda rimanere scollegati dalla rete, penso sia più facile a dirsi che a farsi.Oramai INTERNET è un servizio del genere umano. A meno che non si voglia tornare indietro di 30 anni e allora è solo propaganda .

  9. piovedisabato dice:

    Carlo M
    potresti iniziare ad accoglierla tu e poi ci fai sapere com’è andata. Al momento sei qua a commentare, online :)

  10. .mau. dice:

    @mauro: se io voglio leggere un libro con un dispositivo elettronico ne voglio uno che non mi stanchi gli occhi. Dell’iPad non me ne faccio un tubo.

  11. piovedisabato dice:

    .mau
    chi l’ha provato (intensamente) ha detto che la cosa per cui stancherebbe gli occhi è un bel mito. Ma ovviamente sono anche sensazioni personali. Io comunque se mi devo leggere un libro me lo leggo cartaceo, anche avessi il kindle del 2020. Però per determinati tipi di libri e per le riviste al momento mi pare che iPad batta tutti.

  12. Macraiser dice:

    @ Piovedisabato: Ma davvero ritieni di poter contrapporre credibilmente la leggibilita’ di uno schermo lucido riflettente a quella di uno opaco, gabellando il tutto come “sensazioni”? Anche chi prende LSD ha delle “sensazioni”, ma questo non significa che esse corrispondano in alcun modo ai fatti della realta’. Negare l’evidenza: ecco cosa affatica davvero la vista. Perche’ certe evidenze accecano.

  13. piovedisabato dice:

    Macraiser
    non ho mai contrapposto le due cose dicendo cosa è meglio o peggio. A mio modo di vedere se vuoi leggere un libro leggi un libro e dispositivi come kindle e iPad van bene per la lettura occasionale non certo per leggersi guerra e pace.
    Secondariamente, ho detto che iPad è sicuramente più avvantaggiato per letture di riviste e magazine. E offre un’esperienza molto buona. L’ha detto pure John Wilcox che è tutto dire. iPad si prende per tutto il resto ovviamente, non certo per la funzione eBooks anche se c’è chi l’ha preso per quello e per leggersi zinio and co lì. Io comunque facevo un discorso su amazon e il kindle e di quanto ad amazon freghi poco del ricavato del kindle e molto invece di quanto riesce a vendere attraverso kindle.

  14. piovedisabato dice:

    p.s.
    ti dico qua perchè sul tuo blog mi è impossibile farlo: tu prendi frasi dichiaratamente ironiche di antonio dini e le metti in un altro contesto. Sai: mi ricordi qualcuno di nome B. :)
    nessuno ha mai detto che il multitasking sia brutto ma solo che se lo si deve introdurre deve essere efficiente e fino a quel momento non interessa. Se ora si è trovato il modo ben venga. Personalmente però non mi interessa su iPhone. Anche quando avevo il jailbreak con multitasking attivo non lo usavo mai. Su iPad il discorso cambia ovviamente. Nessuno ha mai cambiato idea.

  15. Macraiser dice:

    @ Piovedisabato: Ma che sei il portavoce di Antonio Dini?