Siamo appena arrivati in Versilia per seguire Anteprime. L’umidita’ supera il 100%, la connessione e’ incerta, il cielo nuvoloso ma in qualche modo bloggheremo lo stesso. Intanto, a sorpresa, domani sera alle 21.30 ci sara’ anche Roberto Saviano.
Ore 18.30
In Piazza Duomo inizia l’intervento di Paolo Brosio, autore di “Un passo dal baratro“. Siamo pochi eletti, la grande folla sta seguendo Daria Bignardi nel chiostro qui accanto.
Ore 18.40
Dice che la Madonna fra pochi istanti apparira’ qui in Versilia ( uno dei sei veggenti di Medjugorje e’ in questo momento a casa di Brosio qui in Versilia a Forte dei Marmi). Come inizio non c’e male.
Ore 19.00
Parla della morte del padre, dell’incendio del suo locale e della separazione da sua moglie. E dice che la famiglia e’ importante e che lui ne ha rovinate due. Ascolto in leggero imbarazzo.
Ore 19.05
Dobbiamo mettere i nostri problemi ai piedi della croce e dire alla Madonna “Pensaci tu”. Nessuno parla mai della crisi del cuore (il tono si innalza). Racconta di una spirale nella quale non c’e speranza da lui imboccata tempo fa fatto di sesso illimitato, alcool e cocaina.
Ore 19.10
Dice che il male esiste e per una coincidenza straordinaria le campane della chiesa iniziano a suonare a tutto spiano e coprono Brosio che dice che nel 2009 ha avuto una ricaduta. Un applauso convinto quando dice che la croce non deve essere tolta. Perché la storia della croce e’ cultura.
(la mia impressione ascoltandolo e’ di una grande ingenua e comunque bella sincerita’)
Ore 19.12
Nel nuovo libro si parlerà’ di suoi problemi fisici e, nel secondo capitolo, di un miracolo accaduto nel suo aereo per Medjougorje l’8 dicembre. Ci saranno altri 7-8 casi clamorosi.
Ore 19.15
Spazio alle domande. Mentre Brosio afferma che il diavolo esiste un cagnetto qui accanto inizia ad abbaiare furiosamente. Non so magari significa qualcosa. Il nuovo libro si chiamerà’ “Profumo di lavanda”
fine
Giugno 12th, 2010 at 18:35
mah.
Giugno 12th, 2010 at 18:50
Hai provato a chiedergli se si scarica regolarmente?
Giugno 12th, 2010 at 18:56
oh madonna.
Giugno 12th, 2010 at 19:30
Eddai, dei credo religiosi non si ride mai, indipendentemente da come la pensiamo.
Giugno 12th, 2010 at 21:09
La madonna si rivela tramite un telefonino e i dettagli vengono rivelati nel libro di Brosio. In effetti c’è molto poco da ridere.
Giugno 12th, 2010 at 21:57
@HGW
Se parliamo di religione ha una qualche rilevanza cio’ che dici? ;-)
Giugno 12th, 2010 at 22:14
@Daniele Minotti.
Dei credo religiosi è dato ridere come di tutte le altre superstizioni.
http://edue.wordpress.com/2007/03/29/arredamento-sacro-sussistenza/
Giugno 12th, 2010 at 22:31
@mOra
perdonami, la penso diversamente (ovviamente per tutte le religioni). SO di non essere l’unico.
Giugno 12th, 2010 at 23:01
mORA è lecito anche ridere dell’uomo di Piltdown? E di Cesare Lombroso? Il problema non è in chi crede sinceramente ma in chi manipola chi crede per ottenere vantaggi e potere. In campo scientifico, a volte avviene lo stesso. Siamo essere umani. In più, metto l’ateo sullo stesso piano del credulone: ambedue hanno certezze incrollabili. Meglio un’agnostico che almeno si pone dei dubbi.
Giugno 13th, 2010 at 00:03
Certo che il diavolo esiste, mai avuto dubbi.
Al momento si trova alla presidenza del governo.
Giugno 13th, 2010 at 07:02
beh…. quella del cagnetto……ROTFL
poltergeist…..
Giugno 13th, 2010 at 07:31
la coca ne ha fottuti parecchi, lui compreso
Giugno 13th, 2010 at 07:37
Quoto integralmente e sottoscrivo Carolus.
Giugno 13th, 2010 at 08:40
Si, ma l’agnostico di solito ride su cosa lo fa ridere, non si pone problemi su cosa sia lecito farsi una risata e su cosa no.
Siamo al punto di non poter fare battute su Brosio solo perchè sostiene di avere visto la Madonna: vi rendete conto di quanto sia ridicolo?.
Giugno 13th, 2010 at 09:13
ah anche la religione e la superstizione ne hanno fottuti parecchi… forse piu’ della coca :)
Giugno 13th, 2010 at 10:01
“Il nuovo libro si chiamerà Profumo di lavanda”
Gastrica, suppongo.
Giugno 13th, 2010 at 10:53
@Giancarlo
E’ possibile avere un’opinione senza che tu, in modo irispettoso, non abbia da ridere? :-)
Giugno 13th, 2010 at 11:05
@Carolus: si ride lecitamente di chiunque propugni tesi farlocche e indimostrabili. Questo e’ il punto, non la ‘sincerita”: o chi crede sinceramente che le voci nella sua testa gli ordinino di uccidere e’ per cio’ stesso meritevole di rispetto?
Aldila’ della caricatura che ne fai tu, nessun ateo degno di questo nome ha ‘certezze incrollabili’, si limita a rigettare quelle altrui fino a prova contraria: presentami il tuo dio e poi ne riparliamo.
Idem per gli scienziati: il fatto che qualcuno ‘manipoli’ non significa che questo sia lo scopo della scienza, anzi: le eventuali manipolazioni vengono scoperte proprio grazie al metodo scientifico, che permette la ripetibilita’ degli esperimenti e la falsificazione delle tesi proposte; viceversa, il pensiero religioso non e’ falsificabile, mi devo fidare di te che mi riferisci quel che ti ha detto il tuo amichetto immaginario.
Mettere scienza e religione sullo stesso piano e’ come paragonare Umberto Veronesi e Wanna Marchi.
Giugno 13th, 2010 at 11:26
Un altro aspetto è che, a meno che si vogliano mettere esattamente sullo steso piano il mago oltelma, mamma ebe, le bestie di satana, i pastafariani e il catechismo della chiesa cattolica, pretendere “rispetto” per aspetti di superstizione sopportati dalla chiesa come esempi di “povertà di spirito” più che di fede religiosa non mi sembra granchè serio.
La fede religiosa è rispettabile ma la superstizione è una ridicola stupidaggine.
Giugno 13th, 2010 at 11:29
Attenzione: un conto è ridere un conto è criticare. Mi sembra che ci passi una bella differenza.
Giugno 13th, 2010 at 11:53
cioè, questo conduce una vita fatta “sesso illimitato, alcool e cocaina” e fa pure la vittima?!?
Giugno 13th, 2010 at 12:15
Daniele Minotti
posso dare anch’io ragione a Carolus, ma infatti il mio oh madonna (che voleva essere ironico circa il fatto e non deridente verso chi crede) non era riferito a chi crede, ma alla vicenda che coinvolge Paolo Brosio e la Rai.
Giugno 13th, 2010 at 13:41
Santa madonnina benedetta
salvaci dal fulmine e dalla saetta
Giugno 13th, 2010 at 14:53
Ciao, mi chiamo elvetico, stavo per cadere nel baratro del culto mariano ma sono fermamente convinto che alcool, sesso e cocaina mi stanno salvando.
Giugno 13th, 2010 at 15:29
@Minotti: Rivendico di poter ridere su tutte le cose che mi fanno ridere, Quanto all’irrispettoso ritengo che in questa vicenda la mancanza di rispetto più macroscopica sia quella verso l’intelligenza. Prova a rileggerti il liveblogging con occhi da bambino, vedrai che prima della fine ti scompisci anche tu dalle risate. Specifico che nulla ho contro Paolo Brosio, anzi un po’ mi dispiace delle sue disgrazie, sono anche convinto che uno si possa salvare la vita come vuole o riesce, ma le panzane rimangono panzane. Tanto per chiudere la questione: è apparsa la madonna a Forte dei Marmi, e se si prima o dopo l’aperitivo ?
Giugno 13th, 2010 at 16:19
@Giancarlo
Non sono il primo a ritenere inopportuno ridere di un credo religioso. Ci sarà un perchè, no?
Di Brosio e delle sue vicende mi interesso poco (certi passaggi sono veramente tristi, altro che ridere) e tu mi sembra che mischi un po’ le cose.
Giugno 13th, 2010 at 18:23
Direi che la cronaca di Mante era, comunque, rispettosa, incuriosita per una testimonianza che può lasciare perplesso chiunque, anche credente(ma credere non significa per forza accettare Medjugorie, etc) ma che ha il dono della sincerità, come Mante dichiara ed il pregio che gran parte dei ricavi del libro, che comunque non credo che acquisterò e leggerò, vanno in opere assistenziali per i bambini.
Giugno 13th, 2010 at 19:04
Non è un fatto di ignoranza, è solo un fatto di credenza
La credenza è tutta mia, piena di chincaglieria
(Cochi e Renato)
Giugno 13th, 2010 at 19:09
@Minotti: A me sembre che le cose le stia mischiando tu. A mio avviso fai un pò di confusione tra credo religioso e ciarlataneria. Il primo lo rispetto, della seconda rido.
La cosa che mi ha fatto ridere è l’affermazione (direi quasi lo scoop) che la madonna stava per apparire in Versilia. Magari è successo e mi sono fatto sfuggire la notizia. Tu ne sai qualcosa?
Giugno 13th, 2010 at 19:43
Il sentimento religioso viene da una domanda, ovvero dal problema cosmologico (ovvero qual’è l’origine del tutto). E’ una risposta ad un problema.
Coloro che hanno il sentimento religioso danno una risposta semplice, dicono che all’inizio c’è un “motore immobile, atto puro, pensiero di pensiero”.
Coloro che non hanno il sentimento religioso non si danno una risposta. O se proprio la vogliamo volgere in forma attiva, si rispondono “non so”.
Quindi il sentire che dovrebbe esserci qualcosa prima del tempo 0 è una risposta, ma una risposta tipicamente infantile, o se preferite primitiva.
Perché? Perché è infantile e tipico dei un primitivo (ed una bambino è un primitivo e lo resta finché non studia) darsi una risposta facile, ma sopratutto pensare che tutte le domande, per il solo fatto di essere formulate debbano avere risposta.
E’ l’atteggiamento tipico che ha costretto la matematica a ridefinirsi dopo il teorema di Gödel, ovvero pensare che una grammatica implichi sempre e comunque una semantica.
Un esempio è “l’unicorno è bianco”. Un altro è “il drago è verde”. E’ solo sintassi, è solo grammatica ma non ha significato. Pensare che qualunque combinazione di parole debba produrre un significato è infantile.
Colui che ha un sentimento religlioso fa ridere?
Può; a me personalmente intristisce.
Intanto perché con questo presupposto potrebbe misurare il mondo e darsi altre risposte assurde visto che già ha funzionato. Se una persona così decidesse del mio destino (non penso al re, basta un consigliere cisrcoscrizionale) per me sarebbero guai.
Perché non è opportuno ridere di un’idea altrui mi manca e per quanti possano essere a pensare che sia bene così, continuo a non capire. Del resto finora ho letto solo “se siamo parecchi a crederlo, ci sarà un motivo, no?!”, che non prendo come spiegazione.
Non si può ridere di uno che non esce di casa se legge un oroscopo sfavorevole? Io ne rido.
Beh, sono entrambe superstizioni; letteralmente intese, ovvero credenze che generano in coloro che le hanno l’idea che così possano essere “superstiti” rispetto a quanto temono. Un Cestio evita il fulmine, un altro evita di ridiscutere una qualcosa che crede di sapere.
E fino qui siamo nei limiti del sentimento religioso.
Le religioni sono forme organizzate di queste superstizioni. Ora delle due l’una: o questa frase è un ossimoro, oppure è una forma di controllo delle masse.
In effetti la prima è ridicola, ma la seconda è spaventosa.
E’ spaventosa perché una forma di controllo nata millenni fa per un popolo di pastori (o di agricoltori o peggio di nomadi incapaci di entrambe le cose) funziona ancora oggi. Il che significa che la scolarizzazione media è ancora relativamente ferma ad allora.
Magari quella tecnica o tecnologica no, ma quella scientifica sì.
E questo è spaventoso.
Chiudo tornando a chi risponde “Boh” al problema cosmologico.
Perché costui è più adulto, più libero? Perché non assegna risposte a tutte le domande che si fa solo combinando parole.
E questa è scienza.
La stessa che ha dimostrato l’indeterminazione di Heisemberg (“non è possibile conoscere contemporaneamente la velocità e la posizione di una particella”). Ovvero sapere di non poter sapere, dimostrato con metodo scientifico.
Dopo che per centinaia di anni, avendo inventato il -metro (termometro, odometro, ecc.), i tecnologi avevano creduto (creduto, con sentimento religioso) che bastasse disporre di uno strumento di misura finissimo per misurare tutto.
Ecco, la scienza non è un credo e non è un sentimento.
E ti risparmia di passare la vita a cercare di dimostrare che dio non fusse. “Credo quia absurdum est” è marketing, perché di ciò che è dimostrabile non è naturale credere (che è il contrario della frase qui sopra), ma verificare.
Ma se proprio vogliamo dare un significato a tutto ciò che siamo in grado di pensare, per non essere ridicoli, dobbiamo assumerci l’onere di dimostrarlo.
E no, non vale “io ti dico che è vero, dimostrami tu che non lo è”.
Il rispetto, poi, non c’entra nulla.
Ho rispetto per chi cade rovinosamente, eppure prima di rendermi conto della tragedia ne rido di impulso naturale.
Mancare di rispetto significa non consentire ad altri di esprimersi, e qui non ne vedo gli estremi. Contraddire non è mancare di rispetto.
Giugno 13th, 2010 at 21:20
@Giancarlo
Forza, voglio un criterio tranchant, obiettivo ed universalmente accettato per distinguere religione da ciarlataneria. Poi andiamo avanti.
Giugno 13th, 2010 at 21:49
@Minotti: guarda che non funziona mica così. Non puoi spostare il problema verso una domanda che non prevede risposta nei termini in cui la poni, (di universalmente accettato al mondo non c’è praticamente niente). Io al massimo posso citarti dei casi di ciarlataneria evidente, uno te l’ho esemplificato due volte, ma pare che tu non abbia tanta voglia di entrare nel merito e sfuggi in una sterile discussione sui massimi sistemi. Io la chiudo qui, che è già durata troppo.
Giugno 13th, 2010 at 21:54
@Giancarlo
Permalosone!!! :-)
Touché, eh? :-)
Tranquillo, neppure io conosco il confine. Ma mi sento di dover rispettare, sempre.
Giugno 14th, 2010 at 10:38
Curiosità: rispetti anche quelli che credono in scientology?
Giugno 14th, 2010 at 12:34
Bella domanda, aspetto una bella risposta :-)
Giugno 14th, 2010 at 15:50
Chi crede deve essere sempre rispettato.
Giugno 14th, 2010 at 15:51
Aggiungo: eppoi, so troppo poco di Scinetology per dire una qualsiasi cosa.
Voi che siete i soliti ben informati :-) che mi dite?
Giugno 14th, 2010 at 16:46
Molti anni fa sono stato catechista preso la locale parrocchia, con il passare degli anni e quindi sono un ateo ben informato, la differenza principale tra una fede religiosa e una circonvenzione di incapace è nel semplice fatto che una fede religiosa è tale indipenentemente da fenomeni piu o meno naturali e da persone viventi o non più.
La FEDE è SOLO credere all’esistenza di una divinità il resto è puro contorno.
Il cristiano non CREDE nella Madonna, la dovrebbe SOLO veder come esempio, non CREDE ai santi, ai santoni, e ai finti miracoli come la tixotropia di una gelatina rossastra ( presunto sangue di san Gennaro ) oppure ai tessuti medievali ( sindone ), chiamare simili supersitizioni RELIGIONE mi sembra confusione mentale.
La chiesa Cattolica non ha laforza di liberarsi di simili incrostazioni del passato, ma se vai aleggerti i suoi documenti ufficiali invece delle blasfeme trasmissioni di mediset sui miracoli potresti capire la differenza.
Giugno 14th, 2010 at 16:51
@pietro
Hai capito tutto, sei un figo, beato te! :-)
Giugno 14th, 2010 at 17:03
@Pietro
Ci stai dicendo che sei un catechista ateo che frequentava una parrocchia; che hai sentimento religioso ma non credi in una chiesa e che tutto quanto distingue il sentimento religioso (che è di un singolo) da una religione (che è un fenomeno di massa) è l’aggiunta di superstizione o blasfemìa?
Che un cristiano non crede in cristo ma in dio? E perché è cristiano?
Oppure manca qualche parte che hai immaginato ma non scritto?
Perché su queste pietre, non ci si costruisce un discorso di senso compiuto.
Giugno 14th, 2010 at 17:06
Minotti, ti spiacerebbe sostituire il “deve” con il “dovrebbe”?
O questa tua è una forma di credo?! ;)
Giugno 14th, 2010 at 17:33
mante, ti seguo da tempo, sei un grande, ma non avevi altro di meglio di fare che sbobinare gli interventi del brosio, chessò, farti na canna… magari vedevi anche te qualcosa!!!
Giugno 14th, 2010 at 17:39
1) ovviamente ADESSO sono ateo, 30 anni fa ero catechista e proprio il fatto che nel mio caso ad un certo punto fosse rimasto SOLO il contorno e fosse svanita la fede mi ha convinto che tutto il contorno fosse assolutamente superfluo se non dannoso.
2) SE per religione intendi solo un movimento organizzato di credenti non puoi pretendere che gli si debba portare una qualsiasi forma di rispetto, il rispetto si può portare solo alle persone, ma detto questo COMUNQUE chi crede ad un oggetto o ad una persona è un idolatra blasfemo.
3) Elementare nozione di catechismo, mentre i santi, la Madonna, le gerachie ecclesiastiche sotanzialmente non hanno nessuna natura divina, e nel migliore dei casi possono solo intercedere nei confronti di una presunta divinità, forse dimentichi che i Cristiani credono in Cristo come una delle tre persone della trinità, ovvero Cristo è una delle presone unite e distinte di cui si compone la divinità, e in questo a diferenza tra i politeisti e i cristiani è molto sottile.
4) tu hai chiesto che differenza c’è tra la religione e la ciarlataneria, io te l’ho indicata, e da questo punto di vista la chiesa in realtà è abbastanza ambigua, io sono stato a Las Vegas e a Lourdes e non ho trovato grandi differenze sostanzialmente se non una miglior prestanza fisica dei frequentatori del primo dei due posti.
Molti dimenticano che Cristo ha usato le maniere forti solo una volta nei confronti dei mercanti del Tempio, e il giro d’affari che c’è a Medjugore, Lourdese e intorno a Padre Pio penso che se dovesse tornare lo farebbe imbestialire altrettanto.
Giugno 14th, 2010 at 17:50
P.S.
Non ho capito tutto, anzi penso di capirci ben poco, la mia in questo caso è solo vuota erudizione, ma al 99% dei difensori della fede cristiana attuali mancano proprio le nozioni di base, capisco che da quando governa il SIlvio il dilettantismo è considerato un pregio, ma non esageriamo……
Giugno 14th, 2010 at 17:52
@pietro
Se ti riferisci a me, io non ho difeso la fede cristiana. Ho difeso i credenti (il loro *diritto* – per me tale e’ – a non essere derisi) di qualsiasi religione.
Giugno 14th, 2010 at 18:12
Rispondo (evasivamente) alla domanda di Andre: sono per la libertà di culto (cmpresa la variante del cattolicesimo alla Brosio) e sono un sostenitore della legge italiana che tutela le menti semplici dal plagio.
Giugno 15th, 2010 at 05:21
@Daniele Minotti
Vedi Daniele che ho ragione? Come già ti dissi (io ti curo sempre) invecchiando sei tremendamente inacidito, irrigidito e macerato.
E vieni qui sul blog di Mante a rampognare regolarmente tutti. Di solito gli parli di di diritto, e gli dici che loro debbono tacere perchè l’avvocato sei tu e loro no. Oggi addirittura vieni a spiegare agli altri su cosa debbono ridere e su cosa no.
Daniele, possibile che tu non faccia nulla per migliorare un briciolo? Adesso vuoi che si prendano sul serio anche le visioni di Brosio? E su, lasciaci vivere un tantinello anche a noi.
Dai, che saresti anche un ragazzo simpatico se cercassi di scioglierti un po’… :-)
@ massimo
Non credo ci sia una legge italiana che tutela le menti semplici dal plagio.
Giugno 15th, 2010 at 05:25
@Daniele Minotti
PS: comunque Daniele, si è notata, sappilo, la tua rapida curva gomito alla richiesta di un’opinione su Scientology in quanto credenza degna di rispetto. :-))))
Sta a vedere che non tutte le credenze sono da rispettarsi. Eh? ;-)
Birbante! :-)
Giugno 15th, 2010 at 07:08
@Andrea
Certo che se passi tanto tempo a seguirmi, non hai molto di bello da fare nella vita, eh? :-)
Giugno 15th, 2010 at 11:35
con tutto il rispetto: ma come si fa a tr@@@are brosio, dico io?!
Giugno 15th, 2010 at 17:17
@Daniele
Daniele, guarda che ti sottovaluti! Sono stato uno dei primi a scaricare il Minottino… :-)
Giugno 15th, 2010 at 17:51
@Andrea
Meriterebbe un’ampia rivisitazione… Spero di provvedere quest’estate per il rilancio a settembre. Che dici?