Che lo sfondo personalizzabile della homepage di Google fosse una tamarrata spaziale degna di un certo web sperimentale fine anni 90 mi pare fosse abbastanza evidente. Così oggi a Google ci tengono a farci sapere che si è trattato di un esperimento della durata di 24 ore per pubblicizzare questa fantastica opzioni che da domani sarà disponibile nei settaggi del nostro account.

Da domani l’home page tornerà alla sua consueta veste: bianca e semplice, a meno che voi non decidiate di utilizzare questa nuova funzione di personalizzazione

16 commenti a “Tamarri a Mountain View”

  1. Andrea Contino dice:

    Bing! :-)

  2. Lorenzo dice:

    Ho pensato pure io subito a Bing, e concordo col titolo del post: una tamarrata! Per fortuna da domani tornerà come al solito.

  3. piovedisabato dice:

    C’è anche chi ha fotografato lo sfondo di Bing su Bing e l’ha usato come sfondo di Google.

  4. Andrea Contino dice:

    Han fatto anche di meglio :-)

    http://twitter.com/MSEurope/status/15838998934

  5. Daniele Minotti dice:

    Perche’ non la vedo (connessione mobile su 3)

  6. Littlemarystreet dice:

    Ecco, ora ci pippiamo pure gli sfondi… Globalizzati.

  7. valentina dice:

    Meno male, ne avevo già due palle così degli sfondi. Ho anche scelto il campo grigio (nei “consigliati da google”) per scoprire che se chiudevi il browser poi una volta riaperto ricominciava tutto da capo, tramonti e jeff koons e agricoltura pop, argh.

  8. valentina dice:

    Comunque: Mantellini, sei un gran titolista.

  9. roberto dadda dice:

    Qualcuno mi spiega dove sta il problema? Moltissime persone amano avere una foto di sfondo, Google ha dato questa possibilità e per farlo sapere al mondo ha fatto una campagna di lancio.

    La stragrande maggiornaza degli utenti usa immagini di sfondo, oggi si passa la maggior parte del tempo nel browser ed avere una immagine di sfondo anche nel browser farà certamente molto piacere a molti.

    Alla fine chi vorrà la userà, chi vuole la pagina bianca usa la pagina bianca. Capisco criticare le imposizioni, ma una nuova possibilità anche se piacesse (e non è questo il caso) ad un estrema minoranza degli utenti ben venga.

    L’accenno al blog sperimentale degli anni 90 francamente mi sfugge.

    O no?

    bob

  10. n1ck dice:

    concordo sul fatto che il titolo del post è quanto mai azzeccato! complimenti!

  11. Enzo Aggazio dice:

    Penso la iniziativa vada letta in ottica Chrome OS: se quando accendo un PC la prima cosa che appare é un motore di ricerca sul browser, lo sfondo ci sta tutto.

  12. Luca dice:

    Usando Google Chrome mi sono completamente perso l’evento. Non ho più bisogno di passare per l’home page di google.

  13. Lorenzo dice:

    @ Roberto Dadda: per quanto mi riguarda, il fatto che Google dia la possibilità di impostare sfondi di qualsivoglia tipo e genere non mi turba di certo, il problema è che ieri la tamarrata veniva presentata di default, e non avendo avuto il tempo di informarmi meglio, ho appreso solo ieri sera leggendo qui che l’impostazione non è un’imposizione, e ho commentato spinto dal sospirone di sollievo che ho tirato.
    Io comunque sono un fan della pagina bianca, Google può mettere tutti gli sfondi che vuole, basta che non li imponga!

  14. maxxfi dice:

    Ma fino a poco tempo fa l’aspetto della pagina di Google non era intoccabile, secondo dettami dei Santissimi Sergei e Larry, perché doveva rispecchiare una filosofia minimalista, essere facilmente riconoscibile come pagina Google, eccetera, eccetera?

  15. Massimo dice:

    @maxxfi: poi hanno assunto troppi marchettari.

  16. Net Flier dice:

    benvenuti nell’era della barra di ricerca…