30
Apr
Da parte nostra abbiamo fornito una soluzione tecnica che consente ai funzionari Siae di recarsi presso le sale da ballo selezionate e registrare in incognita la programmazione musicale, successivamente trasferisce il file registrato nel sistema di riconoscimento automatico che elabora un primo report delle canzoni riconosciute automaticamente, tutti i brani eventualmente non riconosciuti vengono successivamente analizzati manualmente per consentire la più completa reportistica utile alle ripartizioni del caso.
Aprile 30th, 2010 at 11:59
Ma adesso se passa l’anti-daddario potranno ancora registrare “fraudolentemente” la musica?
Secondo me anche questa è una forma di comunicazione…
Aprile 30th, 2010 at 12:02
Non ci sono più i funzionari Siae di una volta che conoscevano tutti i successi a memoria..
Aprile 30th, 2010 at 12:51
Non voglio immaginare come facciano a riconoscere in una discoteca un pezzo house remixato da un artista sconosciuto con la voce del vocalist sopra… LOL..
comunque non mi sembra niente di nuovo… il borderò che i locali compilano corrispondono solo ad una certa parte del compenso agli artisti, penso al 30 o 40%… il resto dei diritti li stabiliscono così come viene scritto nel post. se non sbaglio sono 1000 controlli l’hanno..
Aprile 30th, 2010 at 14:43
Una bella partita di giro per l'”equo” compenso per copia privata… la SIAE è esente?
Aprile 30th, 2010 at 16:37
son quelli di sarabanda?
Aprile 30th, 2010 at 17:44
se accetti di lavorare alla SIAE non invecchierai mai, ti dicono…:-)
Maggio 1st, 2010 at 01:06
uso improprio di Shazam? :-)
Maggio 1st, 2010 at 13:00
Un ministro della repubblica riceve 900 mila euro in regalo, mentre la SIAE va in giro ad inquisire le sagre del liscio. Mi sembra uno scenario perfettamente coerente. Per la Francia ancient regime o uno stato dittatoriale centrafricano.