Today, Facebook removed its users’ ability to control who can see their own interests and personal information. Certain parts of users’ profiles, “including your current city, hometown, education and work, and likes and interests” will now be transformed into “connections,” meaning that they will be shared publicly. If you don’t want these parts of your profile to be made public, your only option is to delete them.



(EFF via Quinta)

5 commenti a “Un passetto alla volta”

  1. Roma dice:

    A volte pare che Facebook proceda a tentativi. Prima lancia la versione Lite del suo sito, salvo poi ritirarla senza tante spiegazioni. Poi elimina il tasto “fan” nelle ‘pagine ufficiali’ sostituendolo al pulsante “mi piace”. Ma l’importante non è solamente il numero di connessioni, ma anche la loro qualità. E la loro qualità è data dalla loro forza. Come nelle sinapsi. Riusciranno davvero i social a evolvere fino ad assomigliare a delle reti neurali dinamiche?

  2. pasquino dice:

    @ Roma

    Riusciranno davvero i social a evolvere fino ad assomigliare a delle reti neurali dinamiche?

    Beh, la prospettiva è interessante…

  3. raxi dice:

    Roma ma che avevi bevuto ieri sera gia’ alle 21:51?

    Reti neurali dinamiche? Macchestaiaddi’ fratello?

  4. Alessandro dice:

    A me risulta che, a oggi, la possibilita’ di gestire la privacy di quei campi sia ancora presente e funzionante.

  5. Dario Salvelli dice:

    Ne ho parlato qui, è importante diffondere: http://www.dariosalvelli.com/2010/04/disattivare-facebook-personalizzazione-istantanea

    grazie.