Quindi se vado a leggere Corriere.it questo può chiedere soldi a chi gli paga la pubblicita, e allo stesso tempo mi tassano perchè c’è la crisi…..ma l’editore non è lo stesso?
Transitoria come l’accise di 1,90 lire per la guerra di Etiopia del 1935 che è tutt’ora in vigore? Oppure transitoria come le 14 lire di accise sulla benzina per la crisi di Suez del 1956? o come le 10 lire per il Vajont del 1966? Lasciamo perdere, va.
Si rimboccassero le maniche come fanno (quasi) tutti… ad esempio perché non si sono ancora decisi a vendere sul Kindle? Cosa aspettano?? Con che diritto si lamentano che il mercato è in crisi? Il mercato è in crisi per tutti, non solo per loro. Perché spalmare le loro difficoltà su tutti?
Vabbé ma perché rosicare? Un caffé per godere della nostra stampa, libera indipendente efficace, un vero quarto potere che da sempre contribuisce alla trasparenza e allo sviluppo sociale e politico del paese, mi pare davvero troppo poco.
Propongo di passare dal caffé al cappuccino, sono pochi centesimi in più, magari salviamo una delle testate che ci consentono di capire cosa pensiamo.
Tassiamo anche gli sguardi fedifraghi dei mariti insoddisfatti, visto che ci siamo… e chi più ne ha, più ne metta. In Italia sfioriamo sempre il ridicolo (per usare un eufemismo)…
Aprile 22nd, 2010 at 16:37
È possibile avere una mini tassa anche per il mio mutuo?
Mi bastano mille caffè al mese…
Aprile 22nd, 2010 at 16:44
quello che mi preoccupa è la “momentaneità” dell’intenzione
Aprile 22nd, 2010 at 16:55
Ma pensare a risolvere i problemi, invece che dire sempre e solo cazzate o imporre gabelle anche sull’aria?
Aprile 22nd, 2010 at 17:00
Quindi se vado a leggere Corriere.it questo può chiedere soldi a chi gli paga la pubblicita, e allo stesso tempo mi tassano perchè c’è la crisi…..ma l’editore non è lo stesso?
Aprile 22nd, 2010 at 17:11
Malinconico? :-(
Aprile 22nd, 2010 at 17:41
@Marin: devi aggiungere anche i soldi che devi pagare per leggerlo da mobile.
Aprile 22nd, 2010 at 17:55
@Razmataz: giusto, me n’ero scordato usando Mini Opera
Aprile 22nd, 2010 at 23:47
transitoria = eterna, almeno in Italia.
Aprile 23rd, 2010 at 07:40
Transitoria come l’accise di 1,90 lire per la guerra di Etiopia del 1935 che è tutt’ora in vigore? Oppure transitoria come le 14 lire di accise sulla benzina per la crisi di Suez del 1956? o come le 10 lire per il Vajont del 1966? Lasciamo perdere, va.
Aprile 23rd, 2010 at 08:02
Si rimboccassero le maniche come fanno (quasi) tutti… ad esempio perché non si sono ancora decisi a vendere sul Kindle? Cosa aspettano?? Con che diritto si lamentano che il mercato è in crisi? Il mercato è in crisi per tutti, non solo per loro. Perché spalmare le loro difficoltà su tutti?
Aprile 23rd, 2010 at 11:34
Oh si come l’aliquota sulla benzina per le guerre. Malinconico di nome e di fatto.
Aprile 23rd, 2010 at 13:45
E se iniziassimo a prenderli a bastonate a ‘sti imbecilli? (Scherzo, eh. Ma non troppo).
Aprile 23rd, 2010 at 18:23
Vabbé ma perché rosicare? Un caffé per godere della nostra stampa, libera indipendente efficace, un vero quarto potere che da sempre contribuisce alla trasparenza e allo sviluppo sociale e politico del paese, mi pare davvero troppo poco.
Propongo di passare dal caffé al cappuccino, sono pochi centesimi in più, magari salviamo una delle testate che ci consentono di capire cosa pensiamo.
Aprile 23rd, 2010 at 19:48
E volevo essere il primo a dire
“Mini tasse per tutti!”
Aprile 24th, 2010 at 22:04
Tassiamo anche gli sguardi fedifraghi dei mariti insoddisfatti, visto che ci siamo… e chi più ne ha, più ne metta. In Italia sfioriamo sempre il ridicolo (per usare un eufemismo)…