Senza l’introduzione iniziale e le frecce ad indicare le macchine fotografiche, anche a me sarebbero sembrate delle armi quelle che imbracciavano i due giornalisti. Addirittura c’è un momento in cui uno di loro si affaccia da un muro in atteggiamento militare, come se dovesse ingaggiare e sparare da una copertura, puntando quella che voi si rivelerà essere una videocamera.
Purtroppo il mestiere del reporter di guerra è pericoloso, così come quello del soldato, e gli incidenti possono capitare. In un mondo giusto non esisterebbero entrambi.
Manuel, eppure il van che raccoglieva i feriti sembrava proprio un van che raccoglieva feriti. E non solo a me o a te ma anche, a sentire le voci del filmato, a chi ha sparato.
E poi ti sfuggedel tutto la gestione del postincidente come per esempio questa dichiarazione del portavoce delle Forze Armate Statunitensi: “There is no question that Coalition Forces were clearly engaged in combat operations against a hostile force,”
guardate che non hanno scambiato i teleobiettivi per ak-47 ed rpg, al minuto 3.41 si vede un gruppetto di tre persone armato , è quello alle spalle dei due foto reporter !
Il fatto che si vedano solo tre uomini armati non vuol dire che anche altri non potessero essere armati .
di li a poco passava un convoglio gli armati stava per fare un imboscata, i cronisti probabilmente volevano riprenderla troppo da vicino .
inoltre neanche le telecamere e le reflex potevano far pensare ai piloti che i due fossero giornalisti , youtube è pieno di foto e filmati fatti dagli insorgenti .
il furgoncino poteva essere li , anche , per raccogliere le armi o portare rinforzi
nessuno che si straccia le vesti per i video di al queida in cui i kamikaze fan fuori i civili iracheni (non colpiscono solo i soldati usa)
Credo che l’unico scopo della pubblicazione del filmato sia quello di contestare la ricostruzione dell’evento fattane dall’esercito USA (a mio avviso, come in altre occasioni, pessimo comunicatore: non hanno ancora capito che l’ammissione degli errori – o comunque una spiegazione trasparente dell’accaduto – pagherebbe molto di più in termini di consensi).
Le diverse posizioni sull’intervento USA in Iraq sono note, e non sarà un filmato a contribuire a far cambiare idea a chi è stato (ed è) convinto della necessità di tale intervento con tutto quel che ciò comporta, errori compresi.
Wikileaks è quindi una lodevolissima iniziativa, se non diventa un mero strumento propagandistico di posizioni predefinite.
O meglio. Animal nel film di Kubrick era uno scemo… quelli che si vedono nel video in oggetto invece sembrano solo stupide scimmiette che chiedono ordini da chi non e’ sul posto, per poi poterli eseguire senza remore.
A questo punto meglio Animal; almeno, lui, ridendo dello sparare ai contadini inermi, manifestava il suo sadismo. Aveva una personalita’ propria. Malata. Ma propria.
Sparare ad un uomo gia’ a terra, ferito, senza alcuna possibilita’ di difendersi, di ripararsi, e tantomeno di rispondere al fuoco.
Questo e’ esattamente cio’ che si tento’ di cancellare dalla faccia della terra nel 1864, e poi ancora nel 1949, con le Convenzioni di Ginevra… le prossime le famo a casa mia eh (ie: Internet), che non mi fido ne’ degli americani ne’ degli svizzeri…
Da contestare sicuramente è l’atteggiamento da cowboy tipico dei soldati americani…
Giocare al tiro al piccione da 3/4 km è troppo comodo, come comodo è usare la regola “nel dubbio si spara”.
Inoltre non vedo dove fosse la minaccia immediatata fatta da anche fossero stati dieci veri insorti armati, visto che non c’erano pattuglie americane in zona a cui fare imboscate.
Hanno speso soldi di carburante e munizioni per contastare cosa? E la mia è una mera analisi tattica, sicuramente limitata dalle poche informazioni, ma comunque realistica per uno scenario dinguerriglia urbana.
Lebanon, The Hurt Locker, Brothers e più indietro Full Metal Jacket, Platoon, e più indietro ancora Apocalipse Now, il Cacciatore … la guerra è merda e solo merda, per tutti, nessuno escluso. Non c’è Wikileak che tenga. Chi è di qua spara al primo fruscio, chi è di là fa di tutto per fotterti con mezzi non convenzionali. L’umanità va a farsi fottere e giudicare comodamente seduti in poltrano davanti ad uno schermo di pc è da fighetti inconsapevoli. Prima ci immergiamo tutti nella merda, sudore e sangue che è una guerra (che piaccia o no) e poi giudichiamo. L’unico che ne parla in questi termini è Gino Strada.
Tutti gli latri fanno speculazioni gratuite. Questa compresa.
Ma se a Sanofi (il cui vaccino è in ritardissimo) volevano "dare una mano” (hanna annunciato oggi che produrranno nel 2021 100 milioni di dosi del vaccino Pfizer) non si potrebbe chiedere anche ad altre aziende farmaceutiche di dare una mano?
In virtù dei miei molti tweet, spesso parecchio azzeccati, che ho prodotto in questi anni, conto nei prossimi giorni di essere convocato al Quirinale per le consultazioni.
@suzukimaruti: Ecco, se c’è una ragione per cui sono contento che sia caduto il governo Conte* è questa vergogna grottesca. Ma chi l’ha prevista, Speranza?
* (questo non vuole dire che io sia favorevole alle elezioni subito; preferirei un governo tecnico o un governo con ministri migliori). https://t.co/BC3frWE7eZ
Aprile 5th, 2010 at 21:30
Senza l’introduzione iniziale e le frecce ad indicare le macchine fotografiche, anche a me sarebbero sembrate delle armi quelle che imbracciavano i due giornalisti. Addirittura c’è un momento in cui uno di loro si affaccia da un muro in atteggiamento militare, come se dovesse ingaggiare e sparare da una copertura, puntando quella che voi si rivelerà essere una videocamera.
Purtroppo il mestiere del reporter di guerra è pericoloso, così come quello del soldato, e gli incidenti possono capitare. In un mondo giusto non esisterebbero entrambi.
Aprile 5th, 2010 at 23:32
[…] mantellini Pubblicato: 5 aprile 2010, 21:50:40 Tags: wikileaks Leave a Comment Name: […]
Aprile 6th, 2010 at 01:03
[…] Mantellini) Tags: […]
Aprile 6th, 2010 at 09:55
Manuel, eppure il van che raccoglieva i feriti sembrava proprio un van che raccoglieva feriti. E non solo a me o a te ma anche, a sentire le voci del filmato, a chi ha sparato.
E poi ti sfuggedel tutto la gestione del postincidente come per esempio questa dichiarazione del portavoce delle Forze Armate Statunitensi: “There is no question that Coalition Forces were clearly engaged in combat operations against a hostile force,”
Aprile 6th, 2010 at 15:07
guardate che non hanno scambiato i teleobiettivi per ak-47 ed rpg, al minuto 3.41 si vede un gruppetto di tre persone armato , è quello alle spalle dei due foto reporter !
Il fatto che si vedano solo tre uomini armati non vuol dire che anche altri non potessero essere armati .
di li a poco passava un convoglio gli armati stava per fare un imboscata, i cronisti probabilmente volevano riprenderla troppo da vicino .
inoltre neanche le telecamere e le reflex potevano far pensare ai piloti che i due fossero giornalisti , youtube è pieno di foto e filmati fatti dagli insorgenti .
il furgoncino poteva essere li , anche , per raccogliere le armi o portare rinforzi
nessuno che si straccia le vesti per i video di al queida in cui i kamikaze fan fuori i civili iracheni (non colpiscono solo i soldati usa)
Aprile 6th, 2010 at 15:30
Credo che l’unico scopo della pubblicazione del filmato sia quello di contestare la ricostruzione dell’evento fattane dall’esercito USA (a mio avviso, come in altre occasioni, pessimo comunicatore: non hanno ancora capito che l’ammissione degli errori – o comunque una spiegazione trasparente dell’accaduto – pagherebbe molto di più in termini di consensi).
Le diverse posizioni sull’intervento USA in Iraq sono note, e non sarà un filmato a contribuire a far cambiare idea a chi è stato (ed è) convinto della necessità di tale intervento con tutto quel che ciò comporta, errori compresi.
Wikileaks è quindi una lodevolissima iniziativa, se non diventa un mero strumento propagandistico di posizioni predefinite.
Aprile 6th, 2010 at 16:43
Giudicare una cosa del genere seduti in poltrona è molto molto difficile.
Aprile 6th, 2010 at 17:50
Ma che giudicare e giudicare. Sparare su esseri umani a noi simili è sbagliato sempre e comunque.
Fanculo alla guerra.
Aprile 6th, 2010 at 18:49
“nessuno che si straccia le vesti per i video di al queida in cui i kamikaze fan fuori i civili iracheni (non colpiscono solo i soldati usa)”
hannibal quindi stai dicendo che esercito USA e al Qaida si comportano allo stesso modo? E’ esattamente la posizione degli antimilitaristi come me.
Aprile 6th, 2010 at 20:27
Cambiano gli scenari, non cambia l’uomo.
http://www.youtube.com/watch?v=S06nIz4scvI
O meglio. Animal nel film di Kubrick era uno scemo… quelli che si vedono nel video in oggetto invece sembrano solo stupide scimmiette che chiedono ordini da chi non e’ sul posto, per poi poterli eseguire senza remore.
A questo punto meglio Animal; almeno, lui, ridendo dello sparare ai contadini inermi, manifestava il suo sadismo. Aveva una personalita’ propria. Malata. Ma propria.
Sparare ad un uomo gia’ a terra, ferito, senza alcuna possibilita’ di difendersi, di ripararsi, e tantomeno di rispondere al fuoco.
Questo e’ esattamente cio’ che si tento’ di cancellare dalla faccia della terra nel 1864, e poi ancora nel 1949, con le Convenzioni di Ginevra… le prossime le famo a casa mia eh (ie: Internet), che non mi fido ne’ degli americani ne’ degli svizzeri…
Aprile 6th, 2010 at 21:48
pietro sto dicendo che molti ,non sono poi cosi coerenti , anche tra chi scrive qui .
poi tu lo sei , ti rispetto,ma dissento
Aprile 6th, 2010 at 22:05
quoto b4rtman al 100%
Ma che giudicare e giudicare. Sparare su esseri umani a noi simili è sbagliato sempre e comunque.
Fanculo alla guerra.
Aprile 6th, 2010 at 23:01
Da contestare sicuramente è l’atteggiamento da cowboy tipico dei soldati americani…
Giocare al tiro al piccione da 3/4 km è troppo comodo, come comodo è usare la regola “nel dubbio si spara”.
Inoltre non vedo dove fosse la minaccia immediatata fatta da anche fossero stati dieci veri insorti armati, visto che non c’erano pattuglie americane in zona a cui fare imboscate.
Hanno speso soldi di carburante e munizioni per contastare cosa? E la mia è una mera analisi tattica, sicuramente limitata dalle poche informazioni, ma comunque realistica per uno scenario dinguerriglia urbana.
Aprile 7th, 2010 at 14:49
Lebanon, The Hurt Locker, Brothers e più indietro Full Metal Jacket, Platoon, e più indietro ancora Apocalipse Now, il Cacciatore … la guerra è merda e solo merda, per tutti, nessuno escluso. Non c’è Wikileak che tenga. Chi è di qua spara al primo fruscio, chi è di là fa di tutto per fotterti con mezzi non convenzionali. L’umanità va a farsi fottere e giudicare comodamente seduti in poltrano davanti ad uno schermo di pc è da fighetti inconsapevoli. Prima ci immergiamo tutti nella merda, sudore e sangue che è una guerra (che piaccia o no) e poi giudichiamo. L’unico che ne parla in questi termini è Gino Strada.
Tutti gli latri fanno speculazioni gratuite. Questa compresa.
Novembre 29th, 2010 at 22:59
peccato che quanto rivelato da Wikileaks su Berlusconi non sia stato per noi italiani una grande novità…
Andrea
http://www.freemaxnews.it