Il liceo che ho frequentato molti anni or sono fa parte di un grande complesso né bello né brutto. Molto cemento a vista e molto vetro, un classico degli anni 70. Né bello né brutto, o forse più bello che brutto, visto che un po’ i ricordi contano. Il complesso è molto grande e ospita tre istituti superiori (il liceo scientifico, ragioneria e geometri) alcune grandi palestre discretamente belle e un bellissimo e lindo campo da atletica. Contro ogni previsione nell’erba in mezzo alle corsie in tartan per molti anni si e’ giocato a rugby. Oppure a softball. Insomma non a calcio. Io non ho idea di chi abbia progettato questo complesso né bello né brutto (un architetto o un ingegnere, magari un geometra, che negli anni 70 a Forlì poteva succedere di tutto), quello che ho sempre immaginato è che il progettista avesse letto Il giovane Holden. Non si spiega diversamente la collinetta erbosa costruita a lato del campo sportivo. Gli altri campi da gioco della mia città hanno tutti tribune per il pubblico classiche in muratura, nel mio liceo un amico di Holden Caulfield aveva forse fortissimamente voluto una bella collinetta in terra per guardare lo spettacolo dall’alto. Domenica mattina c’era il sole e siamo andati a votare. Il nostro seggio elettorale è nel mio vecchio liceo né bello né brutto, a pochi passi da casa. E Francesca è venuta come al solito ad accompagnarci. C’è da dire che Francesca, in questi giorni di mezza primavera, non è troppo convinta del suo impermeabile nuovo. Lo abbiamo comprato questa estate a Berlino e benché tutti continuino a ripeterle che le sta benissimo lei alla mattina di fronte alla scuola mi chiede sottovoce: “Babbo, ma sei sicuro che non sono ridicola con questo coso?”. No che non sei ridicola. Ma sto divagando. Domenica mattina dicevo, dopo il voto siamo passati dietro il liceo ad osservare il campo d’atletica. Che per una bimba di 7 anni con l’impermeabile è effettivamente molto molto grande. In ogni caso, non so perché, sia come sia, io ed Alessandra ci siamo messi sulla collinetta e Francesca senza che nessuno le dicesse niente, con il suo impermeabile aperto ha percorso correndo i 400 metri del giro di quella bella pista di tartan rosso. Io a guardarla correre felice devo dire che mi sono un po’ commosso. E come mi capita qualche volta (per fortuna non spesso) quando mi commuovo erano un po’ di giorni che avevo voglia di scriverne qui. Magari lasciando il post in bozza, visto che è una cosa privatissima, buona per i merli e via discorrendo.
30
Mar
Marzo 30th, 2010 at 18:04
Una Bella Storia, Vera.
Marzo 30th, 2010 at 18:28
:-)
Marzo 30th, 2010 at 19:07
Tutto per dire che hai votato. Ed è andata com’è andata…
Bella la foto, però…
Marzo 30th, 2010 at 19:12
Ed invece hai fatto bene a scriverlo Mante.
;)
Marzo 30th, 2010 at 19:28
A me piace. :)
Marzo 30th, 2010 at 19:40
Almeno andare a votare ha avuto un senso.
Bello :)
Marzo 30th, 2010 at 20:12
Massimo, se non erro, il complesso Liceo Scientifico, Geometra, Ragioneria è stato progettato dall’Ing. Gianfranco Sacchetti al tempo dipendente della Provincia di Forlì a metà degli anni 70. Gianfranco è purtroppo mancato alcuni anni fa ma era persona splendida di rara cultura e umanità. Il tuo post è privato e lo è anche il mio ricordo ma mi hai dato l’occasione per onorare un amico mio e della mia famiglia.
Marzo 30th, 2010 at 20:13
che tempo ha fatto sui 400?
Marzo 30th, 2010 at 20:17
L’impermeabile le sta benissimo. E glielo dice una chic :)
Marzo 30th, 2010 at 20:45
bella, invece.
Marzo 30th, 2010 at 21:15
Bello.
Marzo 30th, 2010 at 21:41
quoto tutto.. visto che ci son passato li anche io… ed e’ cmq molto piu bello che brutto
la cosa pero’ che mi rimane sempre sconosciuta e’ quella scultura a pannelli solari che hanno piazzato in mezzo al campo di calcetto in mattonelle (o cemento non ricordo) che divide le palestre da ragioneria….. non riesco a immaginare la faccia di chi ha deciso di metterla li… ma posso immaginare la faccia di chi ha progettato negli anni 70 il complesso se vedesso oggi (o quando c’era) quella cosa li
bel post
Marzo 30th, 2010 at 22:10
Se posso, quell’adulto impermeabile da ispettore Gadget stona addosso alla piccola. Roba buona per i tedeschi.
Marzo 30th, 2010 at 22:19
@esau’
Se ti guardi intorno, quel Burberry’s doppiopetto tira parecchio.
Marzo 30th, 2010 at 23:03
Un semi-lurker emerge per fare i complimenti per il bellissimo post.
Marzo 30th, 2010 at 23:29
allora io un impermeabile così l’ho sempre voluto, tipo spolverino indossato da george clooney in autmun in ny. ma non so come mai, mai preso. si vede che dovrò andare a Berlino.
Comunque. Volevo dire. Che. Ah si. Arrivato a metà post temevo lo finissi dicendo che la collinetta era stata soppiantata da tonnellate di cemento. Invece per fortuna e con mia grande sorpresa il finale era bello e non triste come immaginato :)
Marzo 31st, 2010 at 06:20
Ma povera, toglietele subito l’impermeabile e mettetele un giubbotto! :-)
Marzo 31st, 2010 at 07:35
Anche io, come piovedisabato, mi aspettavo qualcosa di devastante alla fine. E invece: applausi, applausi!
Marzo 31st, 2010 at 08:17
sono anch’io un ex allievo, anche se più recente, dello stesso complesso, e sono d’accordo che la collinetta e la pista d’atletica rendevano molto meno traumatico l’arrivo della primavere per gli scolari “reclusi”… E mi immalinconisci nel ricordarmelo!!! Una partita a stecca al bar Stefano sbattendo i gomiti contro i muri e l’operazione nostalgia è completa!!!
Marzo 31st, 2010 at 13:00
io ci ho fatto ragioneria (quando non ci sbattevano in succursali che erano tutto un programma), e, per i tempi, era davvero un bel complesso… ma tutto sommato anche oggi lo è.
Marzo 31st, 2010 at 13:01
Bello.
Marzo 31st, 2010 at 15:06
E’ che le bimbe di 7 anni (ne ho una anch’io) hanno da dirci cose molto più interessanti di quel che si sente in giro, soprattutto in questi giorni.
Marzo 31st, 2010 at 15:36
Privato, ma molto bello da leggere.
http://www.bing.com/maps/default.aspx?v=2&cp=qscjn9j6vnww&scene=10575643&lvl=2&sty=o&obox=1#JndoZXJlMT1mb3JsJWMzJWFjJTJjK3ZpYSthbGRvK21vcm8mYmI9NDAuNjc3ODg4MzE5MzE5OCU3ZTE0Ljc0MzY1NTg5NTUyODElN2U0MC42NzYxOTg3MjI0MTYzJTdlMTQuNzQwNjU1NDM1NjQ0OA==
Marzo 31st, 2010 at 15:39
http://www.bing.com/maps/default.aspx?v=2&cp=rc1n0tj030b3&scene=54487892&lvl=2&sty=o&where1=Via%20Aldo%20Moro%2C%2047100
Marzo 31st, 2010 at 15:53
grande luigi!
se andate un po avanti a ore 11 vedete anche l’obbrobrio fotovoltaico….
Marzo 31st, 2010 at 21:52
che ricordi!!! che malinconia!! in realta’ a me quel complesso mi e’ sempre piaciuto e li’ ho passato veramente dei bei momenti….grazie mantellini(tra l’altro e’ lo stesso cognome del mio preside di ragioneria)
Aprile 1st, 2010 at 17:39
ciao
buona Pasqua a tutta la banda
mi sembri tu con l’impermeabile di tua figlia
e secondo me tu ti commuovi più spesso di quanto dici (lo penso da molti anni)
ciao carissimo
a presto
Luca
Aprile 2nd, 2010 at 13:38
Grazie! Anche io mi sono commosso.
Alessandro
Aprile 3rd, 2010 at 18:36
Molto più bello che brutto.