Io ai tanti che come Santoro ieri sera a proposito del grande successo di Raiperunanotte dicono che si e’ trattato del piu’ grande evento del web italiano con 120mila contatti unici contemporaneamente, ecc, ecc, suggerirei di partecipare, intanto che ci sono, ad una di quelle passeggiate motivazionali sui carboni ardenti condotti per mano da Gianni Pilo o Luigi Crespi.

66 commenti a “Euforia canaglia”

  1. raxi dice:

    Pilo, Crespi che personaggi.

    Ma vi ricordate il Pilo ai tempi della prima discesa in campo?

    Che ridere i guru dei sondaggi,
    e dire che le ricerche di mercato sarebbero pure una cosa seria.

    Maledizione a loro.

    Ma Santoro è stato un successo o no?

  2. Davide Necci dice:

    come ti capisco… è sempre un gran dolore quando gente mediaticamente più pesante viene a fotterti l’e-mercato

  3. Carlo M dice:

    in un momento in cui berlusconi è più aggressivo che mai, invece di rallegrarsi per il fatto che santoro sia riuscito a fare una trasmissione di successo sul web – nonostante i vari e ripetuti tentativi di metterlo a tacere – ci si rode l’anima perché un giornalista non avvezzo alla rete ha fatto il pienone. quasi che internet non fosse un luogo pubblico, ma uno “spazio privato”, riservato di diritto a chi lo frequenta abitualmente.
    è questo lo sguardo aperto sul mondo degli internettiani?
    congratulescions.

  4. mitch dice:

    ma qualcuno e’ a conoscenza di un altro evento italiano che ha fatto quei numeri? a me pare un grossissimo risultato.
    Peccato che alla fine, come sempre, lo hanno visto chi gia’ aveva un’idea su quello che succede in Italia. Questa e’ la differenza tra televisione e web: lo vede chi lo vuole vedere e non ci capita per caso…

  5. L1 dice:

    eddai massimo… tsk.

  6. mitch dice:

    p.s. Luttazzi forever!!!

  7. piovedisabato dice:

    non è stato visto solo sul web. io ad esempio l’ho visto comodamente in tv sulla mia rete locale. la sola differenza è che sul telecomando ho schiacciato 8 anzichè 2.

    io credo si sia abbondantemente superato il milione tra piazze, reti locali e internet.

  8. gio dice:

    Io l’ho visto su current ma andava in onda anche su sky tg24, per cui credo che abbia avuto un pubblico più eterogeneo di quanto si possa immaginare.

  9. marco dice:

    sinceramente non ho capito sto post, pensi che la cifra sia esagerata?

  10. Cafonauta dice:

    Dai Massimo!!!

    sono d’accordo con Carlo M

  11. Gianmarco dice:

    Il pelo nell’uovo

  12. gabriele dice:

    pure io sostanzialmente d’accordo con Carlo M

  13. raxi dice:

    Ma siamo tutti d’accordo con Carlo M su.

    Gran bella cosa quella fatta da Santoro e company.

  14. massimo mantellini dice:

    Noto una certa deriva plebiscitaria ;) appena ho un po’ di tempo mi spiego meglio

  15. L1 dice:

    grazie…

  16. Net Flier dice:

    essendo messo in campo con attrezzatura allestita in un palco, quattro computer, un paio di steadycam, luci da baraccone, proiettore ed il tavolone fregato in rai, mi pare evento della madonna. chiaro che se al cospetto metti “quante persone al giorno cliccano sulle foto di donnine nude su repubblica” è un alto discorso..e cmq rimane la prima volta di una vera convergenza tra i diversi supporti mediatici..considerando che una persona che li controlla tutti deve sparare balle spaziali sul numero di persone che vanno alle sue festicciole pubbliche, un santoro qualsiasi ha raggiunto più persone, con un effetto migliore, spendendo meno e con un operazione globalmente migliore. ah..dimenticavo..ma per il prefetto quanti erano ieri sera a guardarlo?

  17. piovedisabato dice:

    diciamo che internet in questa occasione è stato un veicolo assolutamente fondamentale per la riuscita e per aggregare le persone non solo nelle piazze ma davanti alle tv (locali).

  18. Carlo M dice:

    caspiterina, non ho neppure un blog e ho più consensi di beppegrillo… :-)

  19. Jazzo dice:

    Davvero vorrei capire meglio cosa pensi Massimo, perchè ti stimo ma mi trovo anche io in linea con Carlo M. E aggiungo la mia: noto un certo tenersi a distanza dal successo dell’evento da parte di molti “guru” italiani della rete. Cos’è che rode?
    Eppure ieri sera, ad esempio, su Twitter l’hashtag #raiperunanotte ha raggiunto notevoli risultati. Certo, anche io avrei preferito un coinvolgimento della rete più bidirezionale, diverso dal semplice utilizzo del mezzo per coinvolgere e attirare gente, ma siamo agli inizi. Il tutto può solo migliorare.

  20. esaù dice:

    Neppure io capisco tutta questa euforia per 120mila contatti unici: ci si doveva aspettare molto molto di piu’ considerate le premesse, il periodo e i polveroni. Comunque, meglio così: almeno, il turpiloquio di Daniele Fabbri non ha avuto tanta eco.

  21. gabriele dice:

    nei 120 mila contatti vanno contati piazze, cinema, circoli, locali ed altre visioni collettive. poi ci sono le tv locali, sky, rainews24 (credo) ecc.
    per dire che 120 mila è un numero che non rende.
    da qui a parlare di rivoluzione poi ce ne passa, ovvio.
    però neanche minimizzare

  22. bonilli dice:

    Beh, caro Mantellini, ti sei spiegato male e quindi attendo la spiegazione.
    Luttazzi è stato all’altezza del grande Lenny Bruce, una boccata di ossigeno dissacrante in un’Italia conformista e omologata, a destra come a sinistra, se questi termini hanno ancora un significato.

  23. Roby2412 dice:

    Vabbé, rimanendo a livello di turpiloquio, qualcuno preferisce Daniele Fabbri e qualcun’altro che gli venga promessa la sconfitta del cancro …

  24. Pirrone dice:

    Va bene l’euforia, ma non esageriamo, il paragone con Lenny Bruce non regge. Luttazzi è solo un pallido imitatore e nemmeo tanto bravo, chiunque abbia Bruce può capire la differenza.
    E Bruce non era legato a nessun carro,, era un anarchico che diceva quello che voleva quando voleva, Luttazzi dice quello che la gente vuol sentir dire in quel momento, c’è una bella differenza
    Bruce fu perseguitato ovunque e finì pure in galera, Luttazzi mi pare si esibisce dove e come vuole e in galera non ci finirà mai.
    Luttazzi al massimo rischia di non andare più in rai.
    E poi Bruce l’ultimo spettacolo lo fece con quel genio di Frank Zappa, suo grande ammiratore. Luttazzi al massimo può esibirsi con Venditti, come ieri era.

  25. Carlo dice:

    @ Pirrone
    Chi ti ha rivelato che Luttazzi dice quello che la gente vuol sentirsi dire?
    Luttazzi NON si esibisce dove e come vuole. Non in Tv per sempio.
    E anche molti teatri non lo accettano per paura di ritorsioni!
    Luttazzi non si è esibito con Venditti ieri sera. Si è esibito da solo.

  26. opl dice:

    credo che il problema sia il numero “120.000”
    che se parliamo di web uno può dire che non è così elevato, o molte altre considerazioni

    è chiaro che ragionando invece che quel numero, con una mentalità più “web”, secondo me non ha molto senso dire i visitatori di QUEL sito
    sono solo una fetta… il contenuto non era fruibile solo lì. vanno quindi considerati anche:

    – chi ha seguito in tv, digitale, sky ecc… e auditel mi pare dica sia il 13% di share
    – i visitatori su altri siti, lo streaming
    – chi ha seguito resoconti, twitterate ecc
    – chi è stato ANCHE in piazza… cos’erano? 100 o 200 piazze? e ho visto delle foto con notevoli affollamenti

    a conti fatti citare i 120.000 è riduttivo, non lo puoi contare usando “il metodo tv”
    il media è diverso anche in questo

  27. Andre dice:

    Già infatti. Mica ho capito perchè tutti i soloni dei blogghe (tranne Bordone e Gilioli, mi sembra) sono contro quest’evento

  28. Fabio V. dice:

    Copio da Repubblica.it

    […]Secondo i primi dati Auditel, Raiperunanotte ha totalizzato il 13% di share tra tv satellitari e televisioni locali.[…]

    […]Ma è sul web che Raiperunanotte ha segnato un record, probabilmente per l’Italia e forse non solo, con 350mila connessioni solo sul sito di Repubblica. […]

    Mi sembrano dati molto confortanti.
    Si puo dir tutto sul fatto che la rete non sia stata utilizzata se non come mezzo di diffusione di una trasmissione televisiva.
    Ma il fatto che centinaia di migliaia di italiani, ieri sera, fossero in rete per vedere Santoro, e non youporn, mi sembra un dato positivo!

  29. andrea dolci dice:

    Certi numeri sullo share sembrano la riproduzione dei mitici sondaggi del berlusca. Personalmente credo che quanto successo sia molto interessante in termini di novita’ comunicativa anche se di fatto si tratta di webtv. Sui numeri stenderei un velo pietoso perche’ credo che con tutto il battage fatto navigare intorno ai 600-700.000 di telespettatori tra satellite e DTT non sia una dato particolarmente eclatante. Mi sembra un po’ il milione di sabato scorso.

  30. raf dice:

    Sinceramente mi sfugge il senso di questo post, e non sono l’unico, a quanto pare, visto che tu stesso hai promesso spiegazioni, che peraltro ancora non vedo. Ne azzardo una io: “Questo è il mio orticello, non provate a calpestarlo!”. E’ questo che volevi dire?

  31. wlyit dice:

    Penso che l’ironia di Massimo sia riferita al fatto che è stato considerato “il più grande evento del web italiano”.

    Ora, se non fosse stato trasmesso da diverse tv e nelle piazze, avrebbe riscosso così tanto successo?

    Considerando inoltre che gli utenti web in Italia sono circa 20 milioni… manco l’1% degli utenti Internet italiani se l’è filato…

  32. opl dice:

    si credo possa essere questo, l’applicazione “al web” di modelli o ragionamenti tv o non adatti, magari, come ho sgrammaticamente scritto sopra

    la novità della cosa secondo me è la contaminazione web-tv-teatro-piazza… non è una novità vera ma fa piacere che un po’ più di gente ne parli e se ne renda conto

    non “l’evento web”… diciamo che come è giusto che sia (secondo me), ieri si è visto come una informazione può essere sia in tv, sia sul web, sia in twitter (ho visto cifroni oggi…), sul satellite

    andrea dolci: la cifra 600.000 su satellite da dove l’hai presa? sto cercando qualche dato ma pare che rai parli di certe cifre, piccole, mentre i dati auditel di altre, con sei zeri dietro, dove i sat hanno oltrepassato rai e canale 5 con l’inizio di raiperunanotte

    contare le visite di UN solo sito in ogni caso non ha ancora senso, 120.000 sono pochi così facendo
    ma lasciamo tempo al padrone di casa che dica la sua

  33. davide menghi dice:

    concordo con wlyit… non mi pare una gran cosa, in termini numerici.

  34. piovedisabato dice:

    comunque a me la serata di ieri è piaciuta ma la parte che mi ha fatto meno ridere è proprio stata quella di luttazzi. a tratti anche scontata e banale. mia opinione.

  35. arso dice:

    Io l’ho visto in diretta (credo) in TV, sul digitale terrestre di repubblicaTV. Sono stato l’unico?

  36. lore dice:

    ma sapete quanti visite hanno le puntate delle iene su youtube? o mai dire grande fratello?

  37. Andrea dice:

    Io ho trovato l’evento fantastico, per modalità, personaggi e contenuto.
    La parte di gran lunga migliore è stato l’intervento di Luttazzi, assolutamente un genio senza se e senza ma.

  38. Andrea dice:

    @lore

    non puoi confrontare i contatti di un evento in diretta con quelli di un video in un repository. Tra un paio di settimane vatti a vedere i contatti su Youtbue della registrazione della serata di Santoro (o anche i soli spezzoni di Cornacchione e Luttazzi) e vedrai…

  39. Andrea dice:

    @lore

    …. senza contare che non puoi confrontare i contatti tout court di un programma come Il Grande Fratello con quelli di una puntata di Annozero. Dal momento che mi pare ovvio che i due programmi hanno un’audience del tutto diversa anche in TV…

  40. vb (Vittorio Bertola) dice:

    Insomma, è stato un bell’evento, io l’ho visto in piazza, c’erano folle ovunque, Internet era solo uno dei canali. Non basta? La colpa è di chi non c’era, probabilmente la Rai controllata dai partiti e dalle telefonate di Berlusconi gli va bene, ma non capisco perché goderne.

  41. raxi dice:

    Visto tutto.

    Che bel vecchio Monicelli.
    E che piacere rivedere Luttazzi.

  42. massimo mantellini dice:

    eccomi qua. rispondo a Carlo M. per rispondere un po’ a tutti e provare a chiarire un po’ meglio il post scritto al volo stamattina presto dall”iphone.

    1) Non e’ stato un evento web. E’ stato un programma TV normalissimo trasmesso anche sul web. La vernice applicata sopra ha qualcosa di strumentale.
    2) Le metriche di audience della TV sono inapplicabili alla rete, non foss’altro perche’ il real time e’ solo una piccola parte della circolazione di quei contenuti. Chi come Santoro applica alla rete le logiche della TV semplifica e dimostra di aver capito poco il mezzo (e qui tralascio le considerazione sull’uso improvviso e laterale della rete da parte di chi per varie ragioni si e’ visto chiudere le porte della TV in faccia).
    3) La contestazione sullo “spazio privato” e’ una sciocchezza e non credo abbia bisogno di essere ulteriormente commentata.
    4) Il benaltrismo secondo il quale l’iniziativa ha avuto moltissimi aspetti positivi e’ pleonastico (penso anch’io che sia cosi’ e mentre ieri sera parlava Luttazzi ho pianto dal ridere come non mi capitava da molto), ci sono mille cose di cui parlare a margine di un evento simile e io tratto quelle che mi interessano senza pretese di dare giudizi complessivi.
    5) “Spazio aperto” significa anche evitare lo sguardo massificante della TV applicato alla rete. Certo Internet non ha bisogno di difese ma esattamente come avviene da parte della politica c’e’ una tendenza mediatica molto ampia di rappresentazione di Internet che e’ riduttiva e pericolosa in termini di alfabetizzazione.

    saluti

  43. fabio dice:

    (vorrei solo far notare che 120.00 contatti può significare molte più persone, noi per dire ieri eravamo in 4 a guardarlo sul mio computer)

  44. marco dice:

    scusa massimo ma perchè non siamo capaci di vedere la potenzialità di un evento e guardiamo sempre a quello che non ci convince. Questo è anche il problema di noi tutti, poco costruttivi ma capacissimi di vedere il pelo nell’uovo. A mio avviso ci sono cose interessanti che si sono messe in moto.
    Molte persone, tante hanno contribuito economicamente all’evento.
    C’era negli interventi una libertà di linguaggio e di opinione molto simile alla rete. La trasversalità della visione e la loro interazione sono a mio avviso piene di soluzioni future. Anche le piazze erano colme di gente. C’è bisogno di progetti di sperimenrtare e io credo che ogni tentativo vada premiato e incoraggiato relegando per una volta sul fondo i limiti che ha dimostrato. Senza progetto non c’è alternativa, culturalee politica.

  45. jetblack dice:

    mai visti tanti stronzi in una volta sola, un vero record.

  46. a. dice:

    20 milioni di utenti internet italiani? per piacere, 20 milioni non sono nemmeno gli alfabetizzati italiani…

  47. massimo mantellini dice:

    Per gli ottimisti c’e’ uno studio volante commissionato oggi da Banzai che parla di una audience di 4 milioni (http://ow.ly/1rmPn)

  48. Lemming dice:

    Come ha fatto notare Fabio, bisogna considerare che in molti casi ad ogni contatto potevan corrispondere più persone. Lungi dal farne un campione statistico, ma tutte le persone che conosco e che l’hanno seguito si erano organizzate per visioni di gruppo, un po’per la natura dell’evento un po’ perchè la voglia di commentarlo era tanta. Noi si era in otto spalmati sul divano, LCD di fronte e vodka a portata di mano (per affrontare i discorsi di Morgan).

  49. wlyit dice:

    @a.
    Gli utenti italiani che usano internet, ad aprile 2009 erano circa 20 milioni. la fonte è qui: http://web.mclink.it/MC8216/dati/dati3.htm

  50. wlyit dice:

    @a.
    Gli italiani alfabetizzati sono circa 50 milioni.

  51. Ibadeth dice:

    Non ho capito molto il post, è senz’altro un mio limite…
    Io sono d’accordissimo con Santoro, per carità, ma sarei più cauta sul trionfalismo. La gente che accede ad Internet in Italia è pochissima, quasi tutti s’informano solo da TG1, TG5 e TG2… che trasmettono quello che dice Berlusconi, pertanto diciamo che l’informazione non è il massimo né dell’obiettività né della completezza.
    Certo, “RAI per una notte” è stato visto anche in altri modi… ma purtroppo non credo ci potesse capitare nessuno per caso. Quindi credo che la sinistra, come suol dirsi, se la canti e se la suoni…

  52. piovedisabato dice:

    ricordatevi comunque sempre che chi vota pdl è circa 1/4 degli italiani totali. chi vota centrodestra 1/3 degli italiani totali. elettori e cittadini sono cose diverse. elettori votanti e non votanti anche.

  53. alberto dice:

    maschi presenti: santoro, piovani, cornacchione, travaglio, elio, luttazzi, morgan, venditti, crozza, vauro, trio medusa
    maschi in video: monicelli, benigni, fede
    femmine in video: gabanelli
    femmine presenti:

  54. Matteo T. dice:

    uhm…alberto và che ti sbagli

  55. alberto dice:

    la lista è aperta, non l’ho visto in diretta, ma ho ricostruito a spezzoni.

  56. Matteo T. dice:

    Allora ti aggiungo:
    uomini presenti: gad lerner, giovanni floris, riccardo iacona, sandro ruotolo
    donne presenti: barbara serra, norma rangeri

  57. alberto dice:

    non cambia molto. io comunque mettevo le “primedonne”, ruotolo è uno sparring partner

  58. raxi dice:

    trovo corretta l’osservazione di alberto

    d’altronde – se la critica sulla supposta “superiorità morale”
    della sinistra italiana avesse fondamento –

    non è forse la discriminazione sessuale la prima forma
    di pregiudizio atavico di superiorità?

    di là si esibiscono tette, culi e troiame vario
    di qua prevale una spinta androginizzante
    e/o di annullamento della varietà femminile

    ma mi pare la stessa medaglia vista dai due lati

    d’altronde che la Finocchiaro sia piu’ uomo di Franceschini o Veltroni
    lo capisce anche il mio gatto

    poi vedi le 3 donne francesi della sinistra
    e ti piange sinceramente il cuore
    e capisci che l’emancipazione sociale della donna
    qui da noi non solo non sta a cuore a nessuno
    ma addirittura è frenata dai modelli culturali
    di entrambi gli schieramenti e per vie diverse

    ha ragione Monicelli, non bisogna aver speranza

  59. Matteo T. dice:

    Posso condividere, ma..allora chi volevate sul palco?
    Perchè va bene tutto, ma a me oltre a Concita De Gregorio non vengono in mente tante altre donne atte a parlare di quelle cose: c’erano uomini dell’informazione (a parte morgan, ma vabbè, la sua presenza è stata discussa già), che conducono programmi televisivi, perchè di quello si parlava: dei programmi televisivi.
    E comunque Ruotolo sarà uno sparring partner, ma piovani venditti ed elio (primedonne?) hanno suonato solamente…come pure Teresa de Sio però (sparring partner?). Cornacchione, Luttazzi, Il trio medusa e Crozza sono dei comici (maddai, ora vogliamo le pari opportunità anche nella satira?)
    Insomma, mi sa che stiamo proprio cercando il pelo nell’uovo..

  60. a. dice:

    @wlyit
    ok, se un ottimista, contento te…

  61. alberto dice:

    il mio era un tentativo di interrogarsi su che paese siamo puntando il riflettore su un fatto, cifre di presenza. qualche giorno fa Navi Pallay a radiotre esprimeva il suo stupore perché venendo in Italia aveva incontrato solamente maschi, sia politici sia uomini d’affari, dicendo che aveva avuto l’impressione di un paese poco sviluppato. però finché le nostre donne non si ribellano in massa mi chiedo se il nostro modello italiano abbia anche qualcosa di valido, anche se sembra arretrato. e mi torna in mente il dialogo di Palombella Rossa fra Michele e la giornalista: “no, il femminismo è venuto dopo, perché in quegli anni le ragazze dicevano che in Italia le donne non erano oppresse come in America, per cui in Italia non ave…” “E’ stupenda questa battuta” “Non era una battuta” “No…” “Non era una battuta”.

  62. Matteo T. dice:

    Beh allora ti ripeto che posso condividere: il problema c’è e lo sappiamo. Solo che non vedo il collegamento con il post

  63. alberto dice:

    riconosco che il commento era OT, è stata più una riflessione sul titolo e sul fatto che potevano esserci altri motivi per non essere euforici. l’ambizione della tv di essere generalista, nel trasferimento in rete viene smontata. una cosa che mi ha sempre fatto rabbrividire è il gandhi che parla al mondo nella pubblicità di woody allen. è proprio il contrario del pensiero di gandhi, è l’ambizione della tv di essere generalista, carismatica, ambizione che forse molta gente in rete non sente come propria. forse è questo il fastidio che ha originato il post di MM.

  64. Fabrizio dice:

    raxi… che bel vecchio Monicelli, per l’amor di Dio. Che piacere rivedere Luttazzi, chi? Quello dello stronzo nella trasmissione di Biagi? Va bene i gusti sono gusti, auguri.

  65. Lemming dice:

    @Fabrizio: no, quello dello stronzo nella trasmissione di Luttazzi.
    Il buon gusto è soggettivo, per me ad esempio è di cattivo gusto parlare delle mestruazioni di una donna in stato vegetativo, la cura del cancro come promessa elettorale, le barzellette sulle sabbiature ai malati di AIDS, eccetera eccetera.. (ad libitum).

  66. ilbardo dice:

    massimo la tua invidia ti fa vivere male e mina la credibilità delle cose che scrvi