26
Mar
Questa foto di Steve Jobs e Eric Schmidt scattata poco fa in un bar di Palo Alto andrebbe mostrata ai cravattonatissimi capitani d’industria nostrani.
(via Gizmodo)
Questa foto di Steve Jobs e Eric Schmidt scattata poco fa in un bar di Palo Alto andrebbe mostrata ai cravattonatissimi capitani d’industria nostrani.
(via Gizmodo)
Marzo 26th, 2010 at 22:59
Da noi l’apparenza è tutto. L’importante è apparire, “darsi un tono”, tutto il resto viene in secondo piano. Anche la sostanza. O forse soprattutto la sostanza.
Marzo 26th, 2010 at 23:27
…l’abito non fa il monaco, ma un monaco senza l’abito non è un monaco… Questo si dice dalle mie parti, giocando sul concetto matematico di condizione necessaria e condizione sufficiente.
Non credo che il pacchetto “abito sartoriale + scarpe su misura + cravatta Marinella + orologio in serie limitata” sia sinonimo di bravo manager, ma al contempo credo che anche soltanto un paio di sneaker decenti potrebbero dare un senso all’immagine di Steve Jobs. Non voglio ElJobo in Ferragamo nè il Silvio in tuta acetata.
Questo per dire che l’apparenza non è tutto, ma neppure il niente più totale.
Lorenzo Ferrucci
PS: sto provando ad organizzare il 3° nanosocial a Perugia e spero che riuscirai a trovare il tempo per passarci a trovare..
Marzo 26th, 2010 at 23:30
Ero giusto li un paio di giorni fa… Mi sa che ci ritorno, cosi’, giusto per… :)
Marzo 26th, 2010 at 23:31
Quando alla cerimonia degli Oscar è stato costretto a mettersi elegante, sotto al vestito aveva jeans e girocollo. Ho le mie fonti.
Marzo 27th, 2010 at 00:27
dai oh…Jobs non può essere sempre sistematicamente vestito allo stesso modo…va bene ai Keynote, ma non anche quando va in giro…anche quelli dei video sul sito della Apple che presentano i prodotti sono vestiti così
Marzo 27th, 2010 at 00:33
Spero che nessun giovane si presenti a un colloquio vestito sciatto come jobs. L’apparenza conta, se non sei un genio.
Marzo 27th, 2010 at 00:51
Quello E’ il completo incravattato di Jobs. Jobs vende un’immagine, non è diverso dai nostri capitani d’industria. Così il giovane con il Macbook sotto braccio va a sedersi al tavolino di uno Starbucks e pensa di essere fuori dal sistema.
Marzo 27th, 2010 at 04:24
Se è vera la voce che oggi hanno venduto una parte delle proprie azioni per svariate decine di milioni di dollari, e hanno festeggiato così, sono i miei idoli….!!
Ma umiltà esiste ancora, nel vocabolario?
È desueto, comunque. Giusto?
;-)
Marzo 27th, 2010 at 07:37
Solo loro due sono fuori. Privacy zero. Curioso, no?
Marzo 27th, 2010 at 08:03
Ma allora quei due si parlano ancora.
E senza avere avvocati alle spalle! :-)
Marzo 27th, 2010 at 08:30
Ha ragione esaù. Io non sono un patito di Jobs, però lui può permettersi molto, quasi tutto.
Marzo 27th, 2010 at 11:01
Certo che Esaù ha ragione, e tuttavia conviene all’imprenditore che al colloquio giudica un candidato avere buonsenso oltre che il senso della vista: se gli si presenta un giovanotto con le qualità di Jobs ma vestito come Jobs, e lui non lo assume per come è vestito, è lui che ci rimette.
In anni passati ho assunto alcuni giovanissimi, non laureati nonostante il lavoro potenzialmente lo richiedesse, impacciati, con i capelli lunghi, il maglione informe e l’orlo dei jeans sdrucito: da me hanno imparato a relazionarsi con clienti e fornitori, questo sì, ma non a cambiare il modo di vestirsi; hanno lavorato benissimo, con disciplina e capacità e anche intuito, e due di loro hanno rilevato la mia azienda quando io ho deciso che volevo fare una vita più tranquilla. Stanno facendo faville, con mio grande orgoglio e soddisfazione, e sono molto apprezzati. E sempre mal vestiti.
L’occhio vuole la sua parte, ma solo la sua parte, non di più.
Marzo 27th, 2010 at 12:20
e’ che se gli togli la giacca e la cravatta, a quelli nostrani, non gli rimane piu nulla :)
Marzo 27th, 2010 at 12:52
da noi l’apparenza è tutto perchè non c’è sostanza.
Marzo 27th, 2010 at 14:08
Concordo con Lemming, quello di Job è la sua “uniforme” lavorativa.
Faccio presente che lo stile di Schmidt si chiama “business casual” ed è ampiamente accettato anche negli ambienti più conservative
In generale loro sono enne peta $$ de la Silicon Valley, tra le maggiori potenze mondiali sul piano ITC e da ciò deriva che se anche se venissero fotografati in mutande rimarrebbero il CEO di Apple ed il CEO di Google
Aggiungerei anche che i C-level che mi è capitato di conoscere, qui o all’estero, non è che fossero sempre Zegna/Church ecc ecc
Aggiungerei che, in Italia, uno che metta calzini blu e scarpe nere non viene definito informale ma “vestito male”
Marzo 27th, 2010 at 15:33
M’immagino l’armadio di Jobs uguale a quello di Dylan Dog, con una sfilza di blue jeans e dolcevita neri tutti identici.
Marzo 27th, 2010 at 15:42
a me sembra solo gente vestita male e mi mette tristezza :P
Marchionne, Gates, Jobs…
Come diceva Cocteau: “L’ importante non è avere stile..ma avere UNO stile”…e loro non ce l’ anno .
ciao
Marzo 27th, 2010 at 15:47
ah..un’ altra cosa:
ma Jobs ha una gamba più lunga dell’ altra ????
Toccano entrambe terra, pur essendo una accavallata
Marzo 27th, 2010 at 16:11
> e loro non ce l’ anno
tu invece ce lai un tuo stile, oh se ce lai …
Marzo 27th, 2010 at 16:49
informale ;-)
Marzo 27th, 2010 at 16:52
> tu invece ce lai un tuo stile, oh se ce lai
si raxi, simile al tuo direi :)
voglio dire, non ti scappa mai un errore ?
Marzo 27th, 2010 at 17:59
La mia azienda non è grande come Apple, ma ieri il Grande Capo era a ballare con noi alla festa aziendale, mentre è arrivato in ritardo per i giochi di ‘team building’, ai quali invece hanno partecipato praticamente tutti i VP che erano nel nostro emisfero.
È gente che non ha bisogno di mantenere le distanze per farsi stimare.
Succede nella piccola Olanda.
Marzo 27th, 2010 at 19:58
[…] Scravattonatissimi capitani d’industria Benvenuto nel blog di Vittorio Pasteris ! Se vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie di questo blog Iscriviti al suo feed RSS Via Massimo Mantelilni […]
Marzo 27th, 2010 at 23:20
e comunque, anche con J. stiamo sempre a parlare del vestito, quindi la sua funzione ce l’ha.
Marzo 28th, 2010 at 08:35
Ognuno ha la sua divisa. anche jobs.
rispetto poi al fatto che si siano fatti cogliere al bar in quel modo e abbiano aspettato per andarsene giusto il tempo di essere ritratti in un paio di foto, beh è chiaramente una scelta di comunicazione.
Non so Schmidt, ma Jobs queste cose non le lascia al caso. E’ un segnale chiaro. semmai sono in pochi ad avere sufficienti elementi per interpretarlo correttamente.
Marzo 28th, 2010 at 08:40
Io non ci posso fare niente, *odio* i replicanti vestiti giacca-cravatta a righe-scarpa inglese-orologione costoso. Sarà per questo che sono un dipendente e non un imprenditore. Ma quando vedo questi puffi-business, dentro di me rido…
Marzo 28th, 2010 at 20:59
Scusate, ma forse vi sfugge che la valley è una assoluta anomalia anche in usa. I manager statunitensi sono immensamente più formali e attenti al modo di vestire di quanto non siano i nostri!
bob
Marzo 28th, 2010 at 21:40
(>roberto dadda
hai una “b” di troppo nel link che porta al tuo blog)
Marzo 28th, 2010 at 22:14
Grasssie!
Marzo 29th, 2010 at 08:56
A me sembra tutto un po’ preparato: loro due che parlano amichevolmente seduti *fuori* in bella vista con Schmidt che sembra avere un freddo della madonna….
Marzo 29th, 2010 at 09:21
@Francesco
>Schmidt che sembra avere un freddo della madonna….
io vedevo invece una postura di difesa
a livello prossemico
– se proprio vogliamo stare a menarcela con sta foto –
noterei invece i palmi delle mani del leader carismatico rivolti verso l’alto
in quel che x me è un evidente afflato sacerdotale
una roba da offertorio con l’organo in sottofondo
provatelo adesso il gesto, vedrete che non è cosi’ banale
@plb
>ma Jobs ha una gamba più lunga dell’ altra ????
>Toccano entrambe terra, pur essendo una accavallata
la realtà è inventata
puoi vedere qualsiasi cosa che va bene tutto
Marzo 29th, 2010 at 10:07
Il vero potere è questo: poter girare vestiti come si vuole, fregandosene del giudizio altrui… in fondo sono proprio i camerieri i primi a dover indossare per obbligo giacca e cravatta
Marzo 29th, 2010 at 11:00
x Hick
la tua frase e’ dannatamente vera…. la faccio mia :)
Marzo 29th, 2010 at 12:36
fa piacere perchè da loro essere imprenditori è figo, è come essere un attore o un ballerino famoso dalle nostre parti. Da noi è vietato che il lavoro possa anche essere divertente o completo. Da noi il lavoro è una faticaccia (strano). Da noi si manda giù un po di merda tutti i giorni, tanto così riesco ad avere lo stipendio un po più alto…
Marzo 29th, 2010 at 15:23
Siete fantastici… soprattutto quello che ha commentato amaro “eeehhh, da noi l’apparenza è tutto”…. in un discorso sul boss di APPLE, azienda che è il massimo esempio sulla Terra di “apparenza è tutto” dal punto di vista tecnologico/marketing…. siete fantastici….
Marzo 29th, 2010 at 16:08
apple sara’ anche un azienda che cura il design, non l’apparire… son due cose diverse e forse non le capisci…
poi se pensi che al design, unisce ricerca, stabilita’ e innovazione allora hai fatto bingo…
prova a citare un esempio italiano :D
Marzo 29th, 2010 at 17:00
Eh già… il design e l’apparire sono cose MOLTO diverse, eh… eh già, già, già… bravo anche tu…
Marzo 29th, 2010 at 17:03
Ah, a proposito, Ale, già che ci sei. Di che azienda è quello spot dove un tizio di una azienda concorrente ha l’apparenza di uno sfigatone (vestito, occhiali, pettinatura, ciccia) e il tizio che rappresenta l’azienda dello spot è un figaccione sciolto e trendy?
Marzo 29th, 2010 at 18:07
tutto lecito – anche stimolante – tranne il caffè.
Marzo 29th, 2010 at 23:06
spetta fammi indovinare…. la telecom?
Aprile 12th, 2010 at 07:59
[…] una frase felice di Mantellini per dare un senso brevissimo a questa foto: “Questa foto di Steve Jobs e Eric Schmidt […]