The internal correspondence from bishops in Wisconsin directly to Cardinal Joseph Ratzinger, the future pope, shows that while church officials tussled over whether the priest should be dismissed, their highest priority was protecting the church from scandal.

(NYT)

6 commenti a “New York Times ad orologeria”

  1. L1 dice:

    e ora che si fa, impeachment del papa?

  2. Giuseppe Barilà dice:

    Strano che escano fuori tutte d’un botto. Proprio …ad orologeria, mi pare.

  3. fabristol dice:

    Il New York Times, si sa, è un giornale laicista.

  4. Chospo dice:

    L’economist non è stato da meno: http://www.economist.com/opinion/displaystory.cfm?story_id=15720386

  5. macman dice:

    No, ma è il potere del male (quello comunista) che sta muovendo le sue marionette per contrastare Bertone che attacca la Bonino… Ovvio no?

  6. Paolo Botto dice:

    Ma lo sapeva ed era connivente anche “SantoSubito!” il Papa Polacco. A lui bastava che non fossero Comunisti…. o in “odore di Marxismo!”
    E’ dal 75 che i radicali lo dicono, fanno convegni sull’argomento, fanno venire in Italia gli avvocati che seguono i processi nel mondo, ma da noi tutto tace, Censura alla moda di Vespa, di Minzolini, di Fede, eccetera….
    La disposizione che nonostante le parole di Lombardi (è vecchio forse è fuori di testa perchè non potrebbe essere che nel suo ruolo dica le bugie!) attribisce automatica scomunica a chi fa trapelare atti di questo genere commessi dal clero, è del 62 diramata dal monsignore Tedesco, e in vigore fino a poco tempo fa….e “certamente” vista e non cancellata immediatamente da “Santo Subito”….troppo impegnato a calunniare Agostino Gemelli, Papa Giovanni XXIII e la sua commissione di studio su quell’individuo