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Mar
Alla porcheria che il Governo Berlusconi sta approntando in questi minuti il Paese intero – ne sono certo – darà fiera e subitanea risposta. Dimenticandosene in un paio di giorni.
Alla porcheria che il Governo Berlusconi sta approntando in questi minuti il Paese intero – ne sono certo – darà fiera e subitanea risposta. Dimenticandosene in un paio di giorni.
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Marzo 5th, 2010 at 22:01
io credo che in questo caso non sia una questione di B. o non B. Qui c’è di mezzo sia il centrodx che il centrosx. A parti invertite avrebbero fatto lo stesso. Quando ci sono di mezzo i grandi partiti si fa questo ed altro. Comunque: a me sulla vicenda è piaciuto questo articolo di bruno tinti > http://bit.ly/cDdAcA
Marzo 5th, 2010 at 22:10
io credo invece che ce ne ricorderemo per i prossimi 5 anni — purtroppo
Marzo 5th, 2010 at 22:11
Io credo che… anzi no, non credo più a niente.
Marzo 5th, 2010 at 22:37
Un’opposizione come si deve inviterebbe i cittadini a subissare il governo di lettere nelle quali si indichino tutte le volte in cui lo Stato abbia fatto prevalere la forma sulla sostanza, chiedendo dunque la medesima solerzia nel promulgare un decreto. Per esempio a me spetta il rimborso dei mesi prestati quale servizio militare ed un anno di sussidio di disoccupazione.
Non servirebbe a nulla, ma almeno sarebbe un segnale del fatto che ci sia un’opposizione.
Marzo 5th, 2010 at 22:48
Di Pietro lo farà, forse. Io voto per lui. PD, addio.
Marzo 5th, 2010 at 23:08
È proprio questo il punto. Di fronte a questo inarrestabile degrado (corruzione, soppressione delle trasmissioni scomode, modifica delle regole a proprio favore) quello che aumenta lo sgomento le persone perbene sono i perenni tentennamenti dell’opposizione.
Invece che cavalcare il moto di indignazione che monta nella parte icivile del paese, Il PD sembra quasi infastidito da quello che sta accadendo, quasi come se si trattasse di una inattesa interruzione del quieto vivere.
Marzo 5th, 2010 at 23:24
tra l’altro è stucchevole come anche Di Pietro appoggi De Luca e però allo stesso tempo riesca ad esprimere solidarietà a Travaglio per le frasi di De Luca. Il fatto che anche l’opposizione più strenua tenga 1 piede in 2 scarpe la dice lunga.
Marzo 6th, 2010 at 00:48
Ma quando si sveglieranno gli ITALIOTI?
TUTTI IN PIAZZA!!!!
CON I FAZZOLETTI BIANCHI
ALTRO CHE STADIO
Marzo 6th, 2010 at 00:58
Se i contenuti del decreto sono effettivamente quelli illustrati in dettaglio da L’Unità e se Napolitano firma si deve solo prendere atto di una cosa.
Che siamo nelle mani di un Governo che umilia il Parlamento, la magistratura amministrativa e che pratica l’illegalità con assoluta prevaricazione.
Le dimissioni in massa dei parlamentari d’opposizione, a questo punto, sono la sola ed unica strada dignitosa e possibile (per un’opposizione degna di questo nome, naturalmente), imho.
Marzo 6th, 2010 at 01:19
L-italia e’ un paese ormai finito
si fotta anche il paese
Marzo 6th, 2010 at 02:18
Deserto emozionale.
Non piu’ rabbia nè indignazione ne’ un belino di niente.
Marzo 6th, 2010 at 07:53
Interpreta TiVi
Marzo 6th, 2010 at 08:14
Solidarietà alle persone perbene. Lotta senza quartiere, con ogni mezzo democratico, a chiunque sostenga, aderisca, voti per questa maggioranza vergognosa. Votare PD o IDV per salvare quel che resta della democrazia.
Marzo 6th, 2010 at 09:26
Con questa firma Napolitano dimostra infine quello che è:
nella storia della Repubblica, il peggiore dei presidenti possibili.
Marzo 6th, 2010 at 10:02
Legge n.400 del 23 agosto 1988 – “Disciplina dell’attivita’ di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.”, art. 15 (Decreti-legge).
1. I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell’articolo 77 della Costituzione sono presentati per l’emanazione al Presidente della Repubblica con la denominazione di “decreto-legge” e con l’indicazione, nel preambolo, delle circostanze straordinarie di necessita’ e di urgenza che ne giustificano l’adozione, nonche’ dell’avvenuta deliberazione del Consiglio dei ministri.
2. Il Governo non puo’, mediante decreto-legge:
…
b) provvedere nelle materie indicate nell’articolo 72, quarto comma, della Costituzione;
Articolo 72 , quarto comma, della Costituzione:
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi.
—
E bravo Giorgio, davvero un garante della Costituzione coi controfiocchi.
Marzo 6th, 2010 at 12:41
Giornata nerissima, il centrosx dovrebbe per pudicizia ritirarsi immediatamente dalle elezioni. Subito però.
Marzo 6th, 2010 at 15:52
“DECRETO INTERPRETATIVO”: quale normativa,legge o prassi consolidata lo contemplano?
Marzo 6th, 2010 at 17:29
Ritenuta la straordinaria necessita’ e urgenza di consentire il corretto svolgimento delle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi delle Regioni…
Spunti indubbiamente comici, nel testo, anche se c’è veramente poco da ridere.
Marzo 6th, 2010 at 17:52
Già che ci sono perché non fanno un bel decreto interpretativo che ci dica come dobbiamo interpretare i risultati elettorali?
tipo chessò:
“il risultato elettorale si considera valido, a prescindere dall’affluenza e dal risultato del computo numerico, a condizione che il cognome del candidato vincente nella regione Lazio inizi per P e finisca per OLVERINI e nella regione Lombardia inizi per F e finisca per ORMIGONI”
ma che se ne vadano tutti a effe-a-enne-ci-u-elle-o!
Marzo 6th, 2010 at 20:11
Mante, il paese se ne dimenticherà perché non ha voglia di piombare in una guerra civile, almeno non subito. Sul fatto che presto o tardi accadrà ho pochi dubbi….
Marzo 6th, 2010 at 20:15
Questa è da spinoza.it :D
Marzo 6th, 2010 at 23:02
Al posto di Napolitano io avrei fatto la stessa, identica cosa, per il bene del Paese.
Marzo 7th, 2010 at 01:31
frap
in realtà però qui non si è legiferato. Il decreto è interpretativo proprio perchè va a interpretare una legge già esistente. E quindi la competenza regionale è stata rispettata. D’altronde c’è anche una sentenza della corte costituzionale che lo ribadisce (la 123 del 1987).
Marzo 7th, 2010 at 10:04
Incredibile! Leggo l’art 1 di questo “decreto interpretativo”:
“[…] il rispetto dei termini orari […] si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati […] hanno fatto ingresso nei locali del Tribunale o della Corte d’appello.” E poi: “La presenza entro il termine di legge nei locali del Tribunale o della Corte d’appello dei delegati può essere provata con ogni mezzo idoneo.”
Dunque: io, incaricato della presentazione delle liste, vado in tribunale qualche ora prima o anche il giorno prima della scadenza con un faldone di documenti, mi faccio scattare qualche foto o un video (sarà un mezzo più che idoneo per provare che sono stato in tribunale, no?), dopodiché posso tranquillamente uscire e tornarmene a casa. I documenti, poi, li farò avere al tribunale quando più mi farà comodo, con calma, tanto ormai i termini orari li ho rispettati. C’è scritto così.
Siamo ormai abituati a tutto, ma a questo livello di indecenza e di arroganza credo davvero non si fosse mai arrivati.
Marzo 8th, 2010 at 09:54
La sostanza deve prevalere sulla forma!
La sostanza è una sola: non sono stati in grado di presentare la lista del PDL per Roma e Provincia perchè dilaniati da lotte interne.
Nessuno a tolto il diritto di voto a nessun’altro sono loro che non sono stati capaci di farsi votare!!!
Non c’è proprio niente da interpretare le cose stanno così anche se i soliti furbi vogliono farci credere che non è così.
Marzo 8th, 2010 at 15:18
Questo non è un decreto interpretativo ma bensi un decreto innovativo perchè stabilisce diversi criteri per l’approvazione delle liste… già però dalle parole di Gasparri si può capire che questo decreto è incostituzionale, in quanto è come una sentenza e si prevarica l’indipendenza della magistratura.
Marzo 8th, 2010 at 16:51
Bisogna essere animati da un forte livore, e da scarsa conoscenza della storia recente, per dire che Napolitano è il peggior presidente che la repubblica abbia avuto.
Ben pochi (Tolardo ad es.) si rendono conto di cosa significhi spirito di servizio e quali responsabilità vi siano connesse.
Marzo 8th, 2010 at 17:09
Spirito di servizio != non rispettare i propri DOVERI da Presidente.
Spirito di servizio = per esempio vedi dichiarazione di Scalfaro. E non può essere indipendente da un’ammissione dell’errore da parte del Pdl, IMHO.
Marzo 8th, 2010 at 17:19
Io suggerirei di presentarci alle elezioni civilmente, ma tutti insieme e tutti nell’ultima mezz’ora disponibile per il voto.
Per ovvi motivi si sforeranno gli orari, e dovrà intervenire la polizia per chiudere i seggi, impedendo, di fatto, a dei cittadini di votare.
Il regolamento prevede la chiusura e legittima le forze dell’ordine a chiudere, ma a quel punto entrerebbe in scena il decreto interpretativo…
Marzo 8th, 2010 at 19:43
E dopo la sentenza del Tar mo’ che succede?
Marzo 8th, 2010 at 22:40
@piovedisabato
Il Tar del Lazio la pensa diversamente.
Marzo 21st, 2010 at 13:35
Liberté, Égalité…Interpretativitè !