Oggi Maria Laura Rodotà ironizza sulla tecnica mediatica 2.0 di Obama che evita le conferenze stampa “vere” e risponde alle domande dei cittadini su Youtube.

7 commenti a “Populismo 2.0?”

  1. PG dice:

    E divertiamoci così. Intanto noi abbiamo Berlusconi, che risponde solo alle domande, con decenza parlando, di Vespa e su Youtube al massimo ci manda la sora Gelmini con la lista della spesa.

  2. Massimo Moruzzi dice:

    averne, di Obama. Pare le abbia suonate, dal vivo e in diretta televisiva, direttamente nella casa del lupo…
    http://politics.theatlantic.com/2010/01/the_moment_president_obama_began.php

  3. donata dice:

    è più vera una conferenza stampa con domande concordate prima con i giornalisti che parteciparanno alla conferenza stampa e che scriveranno quello che vogliono farci sapere loro di cosa è stato detto alla conferenza stampa; oppure un discorso preparato prima dove le domande non sono neanche previste e ognuno capisce quello che vuole di quello che è stato detto?
    ipocrisia 2.0?

  4. L1 dice:

    ebbe’, l’ha detto MLR, stiamo apposto.

  5. Chospo dice:

    Una delle differenze tra YouTube e stampa tradizionale è la possibile reazione dei “lettori/spettatori”.

    Se un giornalista tradizionale non fa le domande che ci aspettiamo, cosa possiamo fare? Scriviamo al giornale, ma sarà la direzione del giornale stesso a decidere se pubblicare le nostre lettere o meno.

    Se, invece, si ha l’impressione che le domande su YouTube fossero falsate, una community enorme come quella degli elettori americani potrebbe tranquillamente ridicolizzare il presidente con migliaia di video su YouTube. Ovvero sullo stesso mezzo che ha trasmesso “l’intervista” al presidente.

    Non mi sembra una roba da poco.

  6. Enrico dice:

    Ma anche su you tube le domande erano filtrate, quindi a obama saranno arrivate solo quell comode e indolori. Infatti la Rodotà sostiene che una delle le top questions era quella relativa alla legalizzazione della marijuana. Un ‘problemone’ che non è certo nell’agenda di obama e una domanda che consente risposte del tutto innocue. Ben altre sarebbero le domande che potrebbero porgli i giornalisti veri.

  7. valentina dice:

    “Ben altre sarebbero le domande che potrebbero porgli i giornalisti veri”
    Tipo la Rodotà? State scherzando vero. Ovvio che quella di Obama è una strategia mediatica, ma che abbia scelto youtube per evitare le domande dei giornalisti è una cosa che può venire in mente solo a una cresciuta (in tutti i sensi) nella politica e nel giornalismo italiani. Con tutto il rispetto per quel grand’uomo di suo padre.

    ps sulla marijuana (terapeutica e/o legale) capita di leggere intere interessanti paginate su grandi e blasonate testate Usa, nelle pagine di politica ed economia. Non è propriamente una faccenda di ragazzini che si fanno le canne, ma lasciamolo pure credere alla Rodotà e a tutto il Corriere della Sera