12
Gen
Ho fatto una rapida ricerca nell’archivio di Repubblica.it (sempre sia lodato) perchè ero convinto (come mia moglie del resto) che Sergio Marchionne ai tempi della crisi dell’auto e della successiva campagna di acquisizioni di alcuni mesi fa avesse dichiarato a piu’ riprese che Fiat non avrebbe chiuso fabbriche in Italia. Mentre oggi sembra irremovibile sulla prossima chiusura di Termini Imerese. In effetti ai tempi della trattativa con Opel aveva promesso che non avrebbe chiuso fabbriche. In Germania però.
Gennaio 12th, 2010 at 20:35
La sequenza di chiusure, di un numero sempre più crescente di fabbriche nel nostro Paese, ha delle conseguenze rilevanti, non solo dal lato umano ed economico dei lavoratori e delle relative famiglie; ma sull’intero sistema economico, in quanto un pilastro fondamentale dell’economia viene continuamente indebolito, con la continua riduzione della domanda interna.
Tutto ciò è inaccettabile, in particolare per le grandi aziende che usufruiscono regolarmente, di ingenti finanziamenti a fondo perduto, a tasso agevolato, contributi per la rottamazione,…tutto denaro dei contribuenti italiani, sottratto ad altre priorità più vicine ai problemi reali dei cittadini onesti che pagano le tasse.
http://www.giovannivolpe.it
Gennaio 12th, 2010 at 20:51
Che la chiudano rapidamente o meglio trovino il modo di riconvertirla keynesianamente che se qualcuno ha visto la puntata di Report dove ne parlavano ti viene un magone che non finisce piu’.
Non ha senso alcuno produrre oggi auto a Termini Imerese.
Gennaio 12th, 2010 at 23:51
a parte che oggi se non ti contraddici non sei nessuno….
Gennaio 13th, 2010 at 01:36
Io invece mi ricordo benissimo anche senza consultare l’archivio di Repubblica che Scajola non vuole. Quindi immagino che, ancora una volta, lo Stato verrà incontro alla Fiat mettendoci una pezza.
Gennaio 13th, 2010 at 03:07
per questioni di carattere economico ti consiglio l’archivio del sole24ore, che anch’esso sia sempre lodato!
http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-492215/fiat-marchionne-gruppo-ha-futuro/
Gennaio 13th, 2010 at 10:15
Non lo ha mai detto, e comunque ne sta parlando da prima della “campagna” fusioni: inizialmente ipotizzava una riconversione.
Ai sindacati aveva promesso nel 2008 che avrebbe iniziato lì la produzione della (allora in programma) Topolino e della nuova Ypsilon, ma nessuno dei due modelli è andato in porto.
Marchionne è una di quelle rare persone che parla poco e chiaro e sa cosa deve fare. Basta leggere le sue ultime dichiarazioni:
http://www.quattroruote.it/detroit2010/articolo.cfm?codice=222935
Gennaio 13th, 2010 at 21:43
@giovanni volpe
vai col liscio..cerca su fiat group l’ultimo incontro con i vertici a palazzo chigi e vedrai chi prende i soldi..
Gennaio 14th, 2010 at 11:25
Segnalo le ultime dichiarazioni di Marchionne, molto chiare e precise nei confronti degli aiuti statali:
http://www.corriere.it/economia/10_gennaio_14/termini-chiusura-irreversibile-marchionne-fiati_dfadcf9c-00d9-11df-9901-00144f02aabe.shtml
Gennaio 14th, 2010 at 17:05
Vero, aveva promesso che non avrebbe chiuso impianti Opel.
Però è effettivamente vero che su Termini Imerese, tempo fa, aveva parlato di riconversione e non di chiusura:
http://www.auto.it/news/fiat/2009/12/01-3854/Marchionne%3A+%22Fiat+produrr%C3%A0+in+Italia+900.000+auto+l%27anno%22