Pierferdinando Casini alla Camera oggi sui pruriti del Ministro Maroni per oscurare Internet:
“Guai a promuovere provvedimenti illiberali”, dice il leader dell’Udc: “Le leggi esistenti già consentono di punire le violazioni. Negli Usa Obama riceve intimidazioni continue su Internet, ma a nessuno viene in mente di censurare la Rete”
(via repubblica.it)
Dicembre 15th, 2009 at 13:48
Il problema è che in un posto normale frasi del genere dovrebbero essere stucchevolmente banali e scontate, da noi invece aprono le vie della santificazione. Stiamo messi bene.
Dicembre 15th, 2009 at 13:57
eh, dagospia lo chiama Pierfurby mica a caso…
Dicembre 15th, 2009 at 14:39
Certo che se ogni volta che parlano tocca essere d’accordo con Fini e Casini, siamo alla frutta…
Dicembre 15th, 2009 at 14:52
Massimo, ci credi se ti dico che i politici che ho incontrato in Kenya, Sudafrica e Senegal sono molto più avanti di questo branco di polverosi libri chiusi che ci governano? Si, son Paesi con casini grossi e si, possiamo parlare del fatto che non siano campioni di libertà e pubblica informazione, ma noi dove stiamo, se non a quel livello ormai?
Dicembre 15th, 2009 at 15:01
Ma tanto, provvedimenti o meno, credi che qualcuno mai controllerà la rete in Italia? Almeno in America le leggi che ci sono vengono applicate con serietà…
Dicembre 15th, 2009 at 18:07
Bravo PierFerdi, meglio tardi che mai!
Dicembre 15th, 2009 at 18:33
@Cafonauta
Beh, a me non sembra che si sia messi male se si apprezzano le parole di politici che non si votano.
Il titolo di Massimo, che non penso proprio navighi in zona UdC, mi sembra che sia di apprezzamento, pur con comprensibile riserva.
A proposito di riserve… Bisognerebbe anche ricordare un noto esponente UdC non proprio *amico* della Rete. CHi se lo ricorda?
Dicembre 15th, 2009 at 18:51
@Minotti
Si, volevo dire che nel mare di enormità ripetute in continuazione da questa classe politica, le banalità sembrano perle rare specialmente (IMHO) pronunciate da alcuni che non voto.
Non se sia un peggioramento o un miglioramento: due legislature fa, Fini faceva un figurone solo stando stizzo a fianco del quasi santo.
Dicembre 15th, 2009 at 19:01
@Cafonauta
E pensa un po’ che anch’io, ieri, ho detto che la cosa più giusta è stata pronunciata da uno che non voterei mai… Eppure era una splendente banalità, a pensarci.
Dicembre 16th, 2009 at 01:30
Ieri su Rai 2, chez Monica Setta, la Santanchè diceva che i cattolici dovrebbero sputare Rosy Bindi come un osso di pollo: chi mi vende un filtro parentale per il digitale terrestre?
Dicembre 16th, 2009 at 03:08
i miei parenti il digitale terrestre non sono in grado di farlo andare…. voi pensate che io gli faccia questo dispiacere? se lo vogliono chiamano il tecnico, io non voglio questa responsabilita’ ;)
Dicembre 16th, 2009 at 08:05
Ormai la sinistra ha sostituito Bertinotti e Prodi con Casini e Fini, i nuovi idoli di chi non sa più a che santo votarsi. Ma ricordate che il trasformismo è ciò che contraddiostingue da sempre i politici italiani.
Dicembre 16th, 2009 at 08:16
Non vedo quale sia il trasformismo, in questo caso, di Casini: è un dc, ammiratore convinto degli Usa, liberaldemocratico sincero se dice queste cose. Io mi scandalizzerei invece di certi liberali che invece vorrebbero imbavagliare la Rete. E poi Azzurra, sua moglie, all’interno del Gruppo difamiglia, Caltagirone, si occupa proprio del web, almeno ogni tanto il conflitto di interessi produce qualcosa di virtuoso.
Dicembre 16th, 2009 at 08:41
Pier, anche secondo me c’è un po’ di trasformismo. Però, se si consolida su posizioni condivisibili, ben venga.
Mi piacerebbe dare un’altra lettura al titolo di questo post di Massimo: *OK, sei in odore di santità, ma vogliamo metterti alla prova nel tempo. Santo non subito, vediamo più avanti*.
Dicembre 16th, 2009 at 09:08
Guarda come si scalda il Minotti
col suo bel Pierferdi.
Diglielo Minotti che provieni
da uno dei piu’ grandi democristianifici italiani di tutti i tempi.
Se tutto va bene siamo rovinati
:-)
Dicembre 16th, 2009 at 09:29
Raxi, non è che sei tu un po’ nostalgico della Balena Bianca? Guarda cha, visti i tempi, non ci sarebbe niente di male, sai!
Dicembre 16th, 2009 at 09:52
Non c’è dubbio Pier Luigi.
Era solo un menaggio bonario a un compaesano.
Un saluto a tutti
r
Dicembre 16th, 2009 at 11:08
se si consolida su posizioni condivisibili
eh ma proprio questo è lo scopo del trasformismo, fingere una condivisione di valori e interessi (che non c’è, non può esserci)per raggiungere il proprio scopo che è quello di raggiungere il potere e nel contempo far fuori i possibili avversari.
Un tempo la politica di Casini o Fini si sarebbe chiamata convergenze parallele o magari solidarietà nazionale o che so io (non ci sono più politici bravi a ideare queste formule perfette). Insomma è quella poltica con la quale la dc si è tenuta in sella tenendo nel contempo il pci fuori dal potere che conta, Andreotti in questo modo neutralizzò Berlinguer il montante consenso pro pci. Ora la sinistra mi pare si sta nuovamente buttando nelle braccia della futura balena bianca, ma quello che mi stupisce è che pare quasi contenta di farlo. L’unica cosa che mi conforta è che Bersani pare uno che non si fa incanatare dalle ipocrisie di un Casini o di un Fini (uno più infido dell’altro).
Dicembre 16th, 2009 at 11:44
Su alcuni blog si segnalando la scomparsa, da Google-Immagini, delle foto di Massimo Tartaglia e di Berlusconi ferito. Ho provato a fare una ricerca e in effetti non trovo più nulla di quanto successo a Milano.
Dicembre 16th, 2009 at 11:58
@raxi
Allora, tempo addietro votavo Pdl (ed ero anche *dissociato*), due settimane fa mi hanno detto che ero del PD, ora tu dici che sono Udc.
Mi stai facendo venire la schizofrenia… salvo riprendermi quando guardo la mia tessera elettorale capendo che non posso scaldarmi per nessuno dei tre ;-)
Dicembre 16th, 2009 at 14:11
http://www.roberto.info/2009/12/15/berlusconi-davide-o-golia/
Dicembre 16th, 2009 at 16:43
I ‘dibattiti’ in corso nella Rete italiana sull’episodio sono di una tristezza infinita: sarebbero un ottima ragione non solo per censurare la Rete ma per chiuderla proprio.
Non è solo semplice stupidità o spirito di parte: è proprio una teoria sulla natura della Rete che non ha riscontro nei fatti e che distorce qualsiasi tentativo di ragionamento sui rapporti fra Internet e potere.
Ma soprattutto, per me, predomina la tristezza.
Dicembre 16th, 2009 at 17:29
ed enrico letta, pulcino: per lui censura e stato di polizia sono “fuori luogo” (ballaró): un po’ come sbagliare l’uso delle posate a un pranzo di gala o un nodino su ‘n ricamo…
Dicembre 16th, 2009 at 17:44
Stavolta, bisogna ammirare Casini. Mentre la destra se la prende con internet, arriva finalmente una risposta secca e concreta, per la difesa di internet e, di conseguenza, della democrazia.
La censura non è una risposta alle intimidazioni. Al
contrario, significherebbe alimentare ancora di più il fuoco politico,
accesosi in questi giorni.
Non è ciò che bisogna fare, la moderazione dev’essere sempre la strada
da seguire, perchè è l’unica che può portare calma, serenità e,
quindi, riforme per il Paese. Con la moderazione possiamo
far sì che si plachi quest’inferno di accuse e menzogne.
Marta
Dicembre 16th, 2009 at 17:46
Moderazione?
Che ne dici, ti posto qualche link a una dimostrazione che non c’è stato nessun attentato a Berlusconi e che è tutta una cospirazione del governo come l’11/9?
Dicembre 16th, 2009 at 18:24
Censurare internet è un’azione anti-democratica: internet è il modo principale per scambiare idee, diffondere maggiori notizie a livello locale e info che non vengono trasmesse durante i telegiornali. Si tenga noto che numerosi reti televisive (e quindi anche i tg) sono di proprietà dello stesso Berlusconi. L’art.21 della Costituzione stabilisce, fra le tante cose, che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e che “la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.Siamo in una Repubblica democratica e Berlusconi non può toglierci questa importante libertà. Concordo con l’on.Casini: si tenga d’esempio ciò che accade negli USA e si confronti con la situazione italiana…no censura!
Eleonora Pichierri
Dicembre 16th, 2009 at 18:55
Le leggi contro che usa internet per incitare all’odio e alla violenza, ci sono già, la Polizia Postale fa un lavoro straordinario. Negli stati democratici tutti i leader gli arrivano delle minacce, ma nessuno di loro persa di oscurare internet.
Dicembre 16th, 2009 at 19:07
Sascha, no, il complottismo no, ti prego :-)
Dicembre 16th, 2009 at 20:09
Ci sono i complottisti di sinistra che, dall’esame delle immagini, dimostrano come B. non si sia fatto niente, il sangue sia finto, e Tartaglia un militante di Forza Italia.
I complottisti di destra invece, dalle stesse immagini, dimostrano che l’attacco era preparato e che i ‘comunisti’ hanno deciso che la loro unica speranza è uccidere B.
Manca in questo caso il tipico coincidentista di centro, impegnato a dimostrare che se non ci sarà un accordo sul clima a Copenhagen sarà colpa dei manifestanti e dei black bloc – peccato, perchè se no era tutto a posto e mancavano solo le firme…
Ah, la Rete, tutta questa libertà e – niente.
Dicembre 17th, 2009 at 00:42
il buon senso inizia a circolare anche su internet, ma soprattutto anche tra i politici italiani. affermare che il web va difeso, che è pericoloso mettere mano al web, che è illiberale oscurare luoghi virtuali di comunicazione è già un gran passo avanti. la rete svolge molte utili funzioni sociali e non è certo per colpa di qualche frescone che siti e pagine facebook devono essere oscurati. i responsabili possono essere identificati e perseguiti, perchè le leggi ci sono e la polizia postale le segue. la censura non fa bene, soprattutto in un clima come quello italiano degli ultimi mesi.
Dicembre 17th, 2009 at 06:11
In effetti come sfiatatoio per i perdigiorno la Rete è un vero dono del cielo: banda larga per tutti! pace sociale gratis! tenete a casa i falliti!
Dicembre 17th, 2009 at 12:39
…e soprattutto se non avete niente da dire andate a dirlo in rete, troverete sempre qualcuno che vi prende sul serio.
Dicembre 18th, 2009 at 13:32
Perdiamo ancora tempo ad ascoltare Fini e Casini? Senza Berlusconi ” i due nullafacenti “, che da vent’anni parlano di aria fritta, sarebbero già spariti.
Impresentabili!!!