Anche Eric Schmidt sposa uno dei luoghi comuni più cretini fra quelli che è possibile pronunciare quando si parla di privacy.


“If you have something that you don’t want anyone to know, maybe you shouldn’t be doing it in the first place.”



(via Quinta)

7 commenti a “Don’t be stupid”

  1. L1 dice:

    eh si, d’accordo con te. e che diamine, io proprio quello volevo fare.

  2. Tooby dice:

    Bene, possiamo dire che la sensazione di onnipotenza porta al delirio.

  3. Stefano dice:

    @Tooby

    d’altronde noi in Italia siamo espertissimi in materia avendo un caso da manuale davanti agli occhi…

  4. /V dice:

    Il che, come giá mi era successo per yahoo, mi conferma che piú una societá IT é brillante dal punto di vista tecnico, piú sembra avere dei manager imbecilli.

    Ma sbaglio o era lui nella board di Apple fino a poco tempo fa?

  5. Michele ficara dice:

    Ogni monopolio è pericoloso, forse le caramelle che regala Google cominciano a non essere più così dolci eh ?

  6. valentina dice:

    Non ho capito cosa ci sia di notevole negli Happy Few.
    “Stupid is trial and error. Smart reads the manual”
    Ecco, peresempio, mi sa che è vero il contrario.

  7. valentina dice:

    non vorrei passare per squinternata: prima del mio precedente, c’era un commento che è poi sparito.