Ho firmato molto volentieri la “Carta dei 100 per il libero Wi-Fi” che verrà presentata al Presidente Berlusconi e che sarà pubblicata domani da L’Espresso. E sono ammirato dall’energia che Alessandro Gilioli, Sergio Maistrello ed altri hanno messo nel progetto. Sono convintissimo che il rinnovo del Decreto Pisanu sia una grossa stupidaggine bipartisan e tuttavia dubito fortemente che il governo attuale, che sulla paura del terrorismo basa molto della propria strategia mediatica, si comporterà diversamente dai precedenti. Nello stesso tempo è già una ottima notizia che di un argomento del genere si discuta al di fuori dei soliti piccoli circoli degli addetti ai lavori. E poi comunque non si sa mai ;)
update: vedo che Sergio e molti altri fra i firmatari manifestano perplessiita’ sul collegamento della Carta con la proposta di legge Concia-Cassinelli. Anch’io sono fra quanti credono che l’autenticazione vada semplicemente abolita senza se e senza ma.
Novembre 26th, 2009 at 11:05
magnifico ma io non firmo. ce ne sono un paio di soggetti, lì in mezzo, che non stimo/disprezzo
Novembre 26th, 2009 at 11:46
@mario: come darsi le martellate sulle palle da soli? che c’entra “chi” firma, quando condividi l’idea?!?
Novembre 26th, 2009 at 14:20
Io continuo a chiedermi perché. Perché proporre nuove mozioni libertarie con questa mentalità oligarchica e corporativa di autoselezione dei “migliori”? Perché la richiesta di tizio, blogger o docente universitario che sia, ha più valore di quella del comune cittadino Mario Rossi (che quando va in hotel deve lasciare la carta di identità per leggere le mail) su questo tema?
Si temeva che altrimenti avrebbero firmato solo tre gatti virtuali, raggiungendo numeri nell’ordine delle migliaia che non avrebbero impressionato?
C’è così tanta paura del grillismo e del rischio “populismo” che si deve arrivare a queste picconate auto inflitte?
Novembre 26th, 2009 at 14:48
Ma davvero a Repubblica/L’Espresso non si accorgono che una raccolta firme a settimana è come nessuna raccolta firme?
Novembre 26th, 2009 at 16:15
Concordo con quanto scritto nell’update. La proposta di legge Concia sarebbe un palliativo che risolverebbe ben poco. L’accesso deve essere libero ed automatico e, quindi, gli adempimenti burocratici del tutto cancellati.
Novembre 26th, 2009 at 16:24
sono tentato di quotare Camillo ma mi sovviene che mario rossi non ha promosso nessuna raccolta firme probabilmente … ma la realta’, temo, e’ quella purtroppo ben espressa da os3ga …
Novembre 27th, 2009 at 00:47
[…] Massimo Mantellini, blogger […]
Novembre 27th, 2009 at 00:47
[…] Massimo Mantellini, blogger […]
Novembre 27th, 2009 at 13:29
mi limito a incrociare ben strette le dita… e grazie per la firma ;)
Novembre 27th, 2009 at 16:21
Non ho capito se la possono firmare i comuni mortali come me?
Novembre 27th, 2009 at 17:13
Ma davvero siete tutti così convinti che se si abolisse la legge Pisanu ci sarebbe la cosa dei provider nelle piazze d’Italia per installare le antenne per offrire a tutti libera WIFI?
Personalmente ho qualche dubbio!
http://robertodadda.blogspot.com/2009/11/aspettando-godot.html
bob
Novembre 27th, 2009 at 18:50
Forse, Bob, si pensa di più ai locali (alberghi, soprattutto bar, ecc.). Almeno, io la vedo così. Sai benissimo che se vai all’estero è tutto molto più semplice.
Due anni fa, a Parigi in un bistrot davanti al Municipio, è bastato un gratta e vinci con un codici di identificazione. Anonimo (a chi interessa), semplice e conveniente anche per il locale: l’ho scelto proprio perché aveva questa possibilità e sappiamo quanto costa il roaming internazionale.
Per il resto, son d’accordo con te. Chi vende traffico dati combatterà sempre il cd. Wi-Fi libero.
Novembre 29th, 2009 at 17:49
[…] le due iniziative, altri nei 99 rimanenti, lo dico con dolore, rischiano di arroccarsi su posizioni “massimaliste” e poco pragmatiche e di contribuire al divide et impera dei governanti e al rinnovo delle […]
Dicembre 6th, 2009 at 12:35
[…] A che punto son le leggi di Internet -> Eran 100, eran giovani e forti -> Wi-Fi: anche Pisanu è contro il decreto Pisanu condividi […]