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Nov
Si moltiplicano le voci sui ritardi di CrunchPad. E Michael Arrington, anima del progetto, penna rapidissima e lingua solitamente scattante, non risponde alle richieste di informazioni al riguardo.
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Novembre 9th, 2009 at 17:50
Quando ho letto di questo ritardo ho pensato “ecco, il solito vaporware” ma alla fine di foto in giro ce ne erano, quindi mi sa che non era poi così tanto vaporware. E allora le possibilità sono due:
– o il tizio preferisce aspettare e vedere cosa Apple sfornerà nelle prossime settimane (o mesi), temendo di venire spazzato completamente via dalla energia di Steve Jobs;
– o forse Apple ha comprato il suo progetto o qualche idea…e lo ha blindato con un Non Disclosure Agreement (ecco perché non sta parlando).