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Ott
Il prossimo 7 novembre apre al Carrousel Du Louvre (una specie di centro commerciale sotterraneo nei pressi del museo parigino) il primo Apple Store della capitale. Mi meraviglia molto non aver ancora visto in giro qualche articolo che stigmatizzi l’indecorosa vicinanza fra La Gioconda e l’iPod Shuffle, visto che nelle ultime settimane anche in Italia ci si è molto espressi sul fatto che l’apertura di un McDonalds nel medesimo luogo nel prossimo mese di dicembre rischi di estendere il puzzo di fritto alle preziose opere.
Ottobre 30th, 2009 at 22:36
E che interrogativi…
Massimo, McDonald’s è imperialismo arrogante e sfacciato, il reverendo Jobs – a maggior ragione ora che ha le stigmate sull’addome (che non gli invidio) – è ad un passo dalla beatificazione in costanza vita.
Che interrogativi… :-)
Ottobre 30th, 2009 at 23:25
Piuttosto interroghiamoci sul perchè in Francia gli Apple Store aprono in città, in centro che più centro non si può, mentre noi in Italia dobbiamo andare in un triste centro commerciale in periferia, sia a Roma che a Milano…
Non è giusto!
Ottobre 30th, 2009 at 23:43
batta, sarà anche il centro della città, vicino ai grandi capolavori, ma è sottoterra. Proprio come sulla Fifth Ave di New York. :) A New York hanno l’acquario sulla testa mentre a Parigi staranno sotto la piramide di vetro rovesciata. In ogni caso meglio la mela d’argento che quelle polpette puzzolenti. Per il resto lì sotto già vendono di tutto.
Ottobre 31st, 2009 at 00:40
@Batta
Via l’imperialismo da ogni luogo di cultura.
Alla fine, mi sembra che l’Italia sia avanti anni luce ;-)
Ottobre 31st, 2009 at 09:09
Purtroppo, la cultura è sempre più strumentalizzata da una concezione del business senza limiti!
La domanda nasce spontanea, possiamo noi semplici cittadini o sudditi, continuare a sorvolare anche su questa questione?
O forse, è tempo di un maggior impegno per evitare gli eccessi!
http://www.giovannivolpe.it
Ottobre 31st, 2009 at 12:09
beh non sono paragoni da fare.
l’iPod shuffle profuma di buono.
Ottobre 31st, 2009 at 12:30
batta ha ragione, certe ingiustizie sono ormai sotto gli occhi di tutti.
Bisognerebbe portare all’attenzione dell’UNHCHR il problema dei residenti nei quartieri ‘in’, costretti a recarsi nelle squallide periferie per l’acquisto dell’indispensabile feticcio.
Ottobre 31st, 2009 at 12:31
L’Apple Store di Carugate non è così lontano dal MacDonald’s dello stesso centro commerciale. Dite che apriranno un museo, li sopra?
Ottobre 31st, 2009 at 12:58
L’apple store non fa puzza di fritto.
Ottobre 31st, 2009 at 13:01
Il puzzo è il puzzo. Non si capisce la differenza?
Fatevi una passeggia in centro a Torino, palazzo Carignano immerso nella puzza di grasso fritto stantio.
Ottobre 31st, 2009 at 14:24
iPod non olet!