08
Ott
Al riciclo di una vecchia frase di Sgarbi su Rosy Bindi pronuniciata da premier ieri sera ( “ho sempre pensato che lei fosse più bella che intelligente”) replica oggi da par suo Gaspar Torriero su friendfeed.
Al riciclo di una vecchia frase di Sgarbi su Rosy Bindi pronuniciata da premier ieri sera ( “ho sempre pensato che lei fosse più bella che intelligente”) replica oggi da par suo Gaspar Torriero su friendfeed.
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Ottobre 8th, 2009 at 12:01
Non è mia! Credo l’abbia detto la Melandri
Ottobre 8th, 2009 at 12:34
Vedi, alla fine Berlusconi e la Melandri sono accomunati da quella particolare forma di maleducazione che consiste nello schernire l’avversario politico su questioni fisiche.
Ottobre 8th, 2009 at 13:12
ci vuole una bella dose di insensibilità maschilista per mettere le due battute sullo stesso piano (secondo me, eh?)
Ottobre 8th, 2009 at 13:17
più capelli (naturali) che classe
Ottobre 8th, 2009 at 13:39
No, Gaspar, il sessismo (sebbene sembra che il premier non ne sia esentissimo) non c’entra. Ti pregherei di dimostrarmi il contrario.
Ottobre 8th, 2009 at 13:46
Guarda, per me l’unica (pur minima) giustificazione per la Melandri (pensavo che quella battuta l’avesse fatta tempo addietro, ma ora ho letto Repubblica) e’ che e’ stata una reazione.
Poi, ribadisco, se la *battuta* di Berlusconi (che battuta non e’ e su questo non ci piove perche’ e’ assolutamente censurabile) e’ sessista ti prego di spiegarmi il perche’. Ben lieto di ascoltarti e ricredermi.
Ottobre 8th, 2009 at 14:07
un fatto è certo: la bassezza morale del premier supera di gran lunga la sua bassezza fisica.
Ottobre 8th, 2009 at 14:32
Tutto già volto in poesia, vedi E. Lee Masters e poi Fabrizio De Andrè.
La Nemesi perfetta sarebbe il Caimano condannato da un giudice nano
Ottobre 8th, 2009 at 14:40
@minotti
c’e’ qualcosa sul quale giuri che non avrai niente da dire? Mi laureo in quello!
Ottobre 8th, 2009 at 15:06
più alto che onesto direi anche.
Ottobre 8th, 2009 at 15:07
Refuso nel post –> pronunciata.
Ottobre 8th, 2009 at 15:53
@Daniele:d’accordo con te sull’antipatia degli insulti sui difetti fisici,è roba da asilo. Però ha ragione Gaspar sul sessismo: secondo te avrebbe fatto la stessa battuta a un Fassino,per esempio?
Ottobre 8th, 2009 at 16:14
Francesco, mi chiedi molto, forse troppo, perche’ non posso immaginare. Allora, secondo me, la domanda corretta e’ *possiamo escluderlo?*.
Con la tua domanda mi sembra che parti da una presunzione (che farebbe certe battute soltanto alle donne).
Ottobre 8th, 2009 at 16:35
minotti scusa ma che cavolo stai a di’?
il sessismo effettivamente non c’entra nulla. berlusconi è solo un gran cafone, e la melandri lo ha sottolineato, usando il suo stesso linguaggio. bravissima.
Ottobre 8th, 2009 at 16:37
Ecco, io penso che chi critica (giustamente) una persona, debba dimostrare di non usare gli stessi deplorevoli mezzi.
E’ molto difficile da capire?
Ottobre 8th, 2009 at 16:49
@Daniele Minotti: io lo chiamerei avere la battuta pronta e proprio per il fatto che è una risposta non può essere messa sullo stesso piano. E’ l’unico modo non tedioso e trombonesco di sottolineare la sgradevolezza della cosa e rispedirla al mittente.
Ottobre 8th, 2009 at 16:54
@minotti
certo che fa certe battute solo alle donne, lo hai mai sentito dire qualcosa del genere ad un uomo? e comunque, davvero lui si ritiene affascinante? solo perchè glielo dicono le escort pagate 2000 euro a notte? o perchè glielo garantisce il chirurgo estetico dopo ogni intervento?
Ottobre 8th, 2009 at 17:03
L’8 aprile 2003 nel sostenere la Beccalossi a Brescia insieme ad un “Forza Viviana, fagliela vedere!” di gran classe, ci tenne a precisare che “è più brava che bella, il contrario di Rosy Bindi”.
Ricicla pure gli insulti: praticamente è alla canna del gas.
Ottobre 8th, 2009 at 17:03
Siamo lo specchio del sistema italia.
Come in una geometria frattale
questa piccola orda di commenti
metacomunicativi leziosi e fondamentalmente vuoti.
Il mio conterraneo avvocato poi
è sempre in mezzo a menar le sterili danze.
Mettici anche una certa pressapocaggine del tenutario
che se qualcuno gliela fa notare
si arrabbia pure.
Che siam tutti piccoli califfi puttanieri
o servi accondiscendenti del leader maximo
che da qualche parte nel nostro DNA
qualcosina vien sempre fuori.
Che peccato pero’. Obbligati a involvere.
Sul tema direi povera Bindi. Ma poco lesta davvero.
Aveva mille ganci.
Chiaro la pressione, l’effetto sorpresa, tutto quel che vuoi.
Ma se era pronta gli rovesciava in testa
una camionata di merda.
E mica lo fece quella santa donna pia.
R
PS
Ma qualcuno ha visto la dichiarazione di D’Alema
sulla sua assenza alla votazione del Lodo Mondadori?
Ottobre 8th, 2009 at 17:03
Beh, fece anche una battuta su Obama, che non mi sembra molto femminile. Per il resto, non e’certo a me che devi ricordare certe cose, anche perche’, leggendomi, ti accorgerai del mio accenno ad un possibile sessismo.
Ottobre 8th, 2009 at 17:14
Più peli sullo stomaco che Mafioso !
Ottobre 8th, 2009 at 17:28
Raxi, tu hai sempre questa tendenza a giudicare gli altri e considerarti l’unico che ha capito tutto. Non è
un delitto, ma penso sia uno spigolo del tuo carattere che andrebbe un po’ limato.
Se il post parla di una battuta, si discute di quello, altirmenti temo si finisca OT.
Ma la pianto qui, riconosco di essere un po’ barboso.
Ottobre 8th, 2009 at 17:42
Daniele è un cafone.
E’ una frase che neanche a teatro riusciresti a pronunciare (spero) e come te neanche la > dei lettori di ManteBar.
Riascoltare quello spezzone provoca fastidio, imbarazzo, vergogna. In un rapporto di subalternità come quello di ieri sera, lei unica donna, lui in collegamento telefonico dominante.
Lei inebetita con i capillari del volto che strippavano
e la mente che non riusciva a coordinare un contrattacco fulmineo.
Fastidio infinito.
Uno schifo Minotti.
Una vergogna.
Qui stiamo a menarcela invece se l’ha detta Sgarbi nel 94 quella frase o se Gaspar Torriero bla bla bla
Ma chi se ne frega
Siete cosi’ assuefatti a sto ciarpame?
Ottobre 8th, 2009 at 17:51
Raxi, mi rimangio la parola sul mio silenzio :-)
Ma, belin, mi hai letto sopra?
Eppoi riflettevo. Noi pensiamo che la Bindi ci sia rimasta così per la misurazione della sua bellezza (che sa di non avere, suppongo – come se io mi considerassi un adone…) oppure sulla sua intelligenza stimata ancora più bassa.
No, perché inizio a credere che se noi optassimo per la prima soluzione dimostreremmo implicitamente di avere una scarsissima considerazione di una persona che politicamente a me non fa impazzire, ma che cretina e civettuola certo non è.
Passo e chiudo.
Ottobre 8th, 2009 at 18:31
scusa minotti ma il casino nello specifico lo hai creato tu.
la battuta della melandri è volontariamente ironica. intenzionalmente usa lo stesso linguaggio del premier, e lo stesso tipo di paragone, per metterlo di fronte alla sua stessa pochezza. la melandri sarebbe stata maleducata se avesse rivolto quella frase a berlusconi in maniera gratuita, ma poiché ha risposto a una specifica offesa di berlusconi la maleducazione decade.
non ci voleva molto a capirlo no? è talmente ovvio…
e invece tu te ne esci mettendo le frasi di berlusconi e della melandri sullo stesso piano, e ribadendo poi che “chi critica non dovrebbe usare gli stessi deplorevoli mezzi”, dimostrando solo di non afferrare (o di non voler afferrare) il senso della risposta della melandri.
fa pure come meglio credi, ma qui ora hai voluto polemizzare sul nulla.
ciao
Ottobre 8th, 2009 at 18:48
Eddai, altrimenti non finiamo più…
Vedi, una cosa che mi infastidisce un po’ (anche perché crea questo fiume di discussioni inutili) è quando non mi leggono.
Ti accorgerai, sopra, che ho usato il termine *reazione*. Scusami, non sono il primo della classe, ma le parole sono il mio pane quotidiano. Di solito sono contate e ponderate.
Ciao.
Ottobre 8th, 2009 at 18:59
Ma la battuta della Melandri avrà fatto sorridere la Bindi? Perché la Melandri in sostanza intende che la Bindi è davvero un cesso.
Ottobre 8th, 2009 at 19:06
Forse era meglio non rispondere affatto.
Rispondere a tono ad un cafone i cafoni diventano due.
E si rischia di coprire l’eco delle enormità che dice.
Ottobre 8th, 2009 at 20:19
mi è piaciuta di più la risposta della Bindi
ma queste sono quisquillie, tanto alla fin fine tutti i LODI vengono al pettine !!!
Ottobre 8th, 2009 at 21:08
Anche a me non e’ dispiaciuta la risposta della Bindi: “sono una donna che non e’ a sua disposizione”.
Sono rimasto comunque basito dalla gratuita’ della battuta di B ma forse ancora di piu’ che nessuno dei presenti abbia manifestato un minimo di dissenso o disapprovazione.
Ottobre 9th, 2009 at 08:29
La controbattuta è contenuta in un comunicato di Giovanna Melandri.
Detto questo, veramente non se ne può più di battute su altezza e pancia, bellezza e culi, di “energumeni tascabili” e “più belle che intelligenti”
Ottobre 9th, 2009 at 09:30
Probabilmente, sono solo affermazioni, di un personaggio convinto di essere un “grande” statista.
http://www.giovannivolpe.it
Ottobre 9th, 2009 at 10:30
Mi sorprende che qualcuno non si accorga che la battuta è maschilista.
Dare del cretino a un avversario politico è una cosa che si vede fare da sempre. Ci sono tanti modi per dare del cretino a qualcuno: lo si può fare direttamente, lo si può fare con una battuta greve, con ironia sopraffina, ecc.
Ora, in che modo Berlusconi sceglie di dare della cretina a Rosy Bindi? La sua battuta può essere riformulata così: «Non solo sei una cozza, ma sei pure cretina.»
Bene, non c’è nessun motivo valido, qui, per cui l’avvenenza dell’interlocutore debba essere tirata in ballo. Davvero non se ne coglie il perché, quando si sta discutendo di questioni che nulla hanno a che vedere con il sex appeal. Eppure Berlusconi ci tiene a umiliare la Bindi ricordandole che è una cozza. E non si tratta solo di essere villani, a dispetto del savoir faire con le donne e della galanteria che il… Cavaliere si vanta di possedere (ennesima cosa che lo qualifica un vecchio ridicolo maschilista).
Evidentemente per Berlusconi (ma questo vale per molti uomini) un’interlocutrice, in quanto donna, deve essere sempre valutata anche – se non soprattutto – in base al suo aspetto fisico. Non a caso la battuta richiama il vecchio cliché secondo cui le donne tanto più sono belle tanto meno sono intelligenti.
Il motivo per cui la controbattuta della Melandri non è allo stesso livello della battutaccia di Berlusconi è già stato spiegato. Non solo è una controbattuta, non solo è infinitamente più lieve (dare del maleducato a qualcuno è meno pesante che dargli del cretino), ma è anche più azzeccata visto che Berlusconi, al contrario di Rosy Bindi, è ossessionato dalla propria immagine, è pieno di sé, vanitoso, pensa che il suo successo personale lo renda attraente e fa di tutto per darsi le arie da gran seduttore. Ma sotto sotto è così insicuro da mettersi i rialzi sotto i tacchi… Ecco che la battuta della Melandri, che faccia ridere o meno, va a segno, ed è motivata, al contrario della battuta sessista del premier.
Ottobre 9th, 2009 at 12:36
ma la bindy è sopravvalutata…è ancora più bella di quello che si pensi lol
Ottobre 9th, 2009 at 13:49
@Joe Silver, certo che c’è un motivo per tirare in ballo l’avvenenza dell’interlocutore: aver finito gli argomenti seri con cui controbattere.
Ad ogni modo anche io ho davvero apprezzato la risposta della Bindi, e la contro-reazione di Castelli, che rinforza quello che penso di lui; ma mi ha davvero stupito la mancanza di ogni reazione maschile in studio (non penso a Alfano o Vespa per carità, ma almeno uno degli altri due…)