L’iniziativa per acquistare una pagina pubblicitara su Repubblica, nata su Facebook e riassunta su questo blog è di per se’ una buona idea. E fa parte di quel numero abbastanza ristretto di iniziative che nascono in rete ma raggiungono luoghi al di fuori della rete stessa. Io però la pagina pubblicitaria sulle dichiarazioni anticoncorrenziali di Berlusconi forse l’avrei acquistata su Libero e Il Giornale.

40 commenti a “Uscire dalla rete”

  1. valerio pallano dice:

    concordo appieno! non ci avevo pensato ma l’idea è ottima….chissa se il prezzo della pagina sarebbe stato lo stesso.?? e poi dare “soldi” al berlusca..mica è simpatica…

  2. Roof dice:

    Quell’affermazione del Berlusca è sacrosanta! La condivido pienamente. E iniziative del genere non servono a nulla, se non a offrire una “mancia” a Repubblica (in questo caso).

  3. Gaetano dice:

    @ Roof

    che l’attacco di Berlusconi contro la stampa sia sacrosanto è un’opinione personale, un po’ ardita in quanto non motivata.
    Sarebbe stato meglio se Berlusconi avesse specificato in che veste ha mosso tale attacco: in veste di editore concorrente al gruppo L’Espresso, in veste di Presidente del Consiglio, in veste di Caro Leader populista, in veste di puttaniere colto con una mano sul pisello e l’altra sul portafoglio e la lingua da fuori, oppure in veste del proprietario del Milan.
    Il problema è appunto il conflitto di interesse che delegittima Berlusconi qualsiasi cosa dica.

  4. Fabio V. dice:

    L’iniziativa è degna di nota in quanto spontanea! Nessuno a chiesto a quei cittadini di versare un contributo neanche Repubblica, lo stesso organizzatore si è detto sorpreso.
    Poi ha anche l’utilità di far comprendere che non tutti gli italiani sono “allineati” col Premier e che le frasi che pronuncia, spesso, gli si ritorcono contro.(“Non fate pubblicità su Repubblica” ed ecco che dei liberi cittadini acquistano uno spazio pubblicitario).
    Gli italiani hanno l’abitudine di salire spesso sul carro del vincitore, credo che molti siano in procinto di scendere alla prossima fermata.

  5. Alessandro dice:

    Non so se ci hanno pensato, ma probabilmente gliel’avrebbero rifiutata. E’ diritto di ogni direttore rifiutare qualsivoglia pubblicità, a suo insindacabile giudizio. E secondo me è anche giusto così.
    (sì, lo so, adesso molti diranno “Noooo, è censuraaaa!”, invece è giustissimo che un direttore rifiuti la pubblicità che non vuole). Ciao!
    ag

  6. raxi dice:

    Carina come cosa.

    Ma che voi sappiate l’euro pro-capite
    come l’hanno versato i sottoscrittori?

  7. Fabio V. dice:

    @ raxi

    paypal, e molti hanno versati anche €300

  8. raxi dice:

    Mi pare una buona iniziativa di marketing per Repubblica,
    neanche tanto da guerriglia.

    Sono 3.500 i membri del gruppo, costerà un 15k la pagina su Repubblica che anche se dimezza non basta un euro a testa.

    Dei 3.500 membri di Fb inoltre
    solo 350 avranno pagato qualcosa.

    Era bello se eran tante api che portavan il loro eurino.

    Ma mancano i numeri per la metafora alveare.

    R

  9. Pier Luigi Tolardo dice:

    E’ noto che quasi tutti i quotidiani italiani rifiutano la pubblicità di sindacati che protestano contro le decisioni delle aziende inserzioniste e qui purtroppo Berlusconi non c’entra niente.

  10. Ivan dice:

    Chi legge Repubblica non ha bisogno di ulteriori conferme alle proprie posizioni. Quindi andrebbe pubblicata da un’altra parte. Magari parlandone prima col direttore, per accertarsi della pubblicazione e ottenere un bello sconto, visto il ritorno pubblicitario. Quanti del gruppo hanno efffettivamente versato l’obolo? mica tutti avranno un conto PayPal e fare un bonifico costa quanto l’obolo.
    E poi per fare cosa? per difendere gli interessi ECONOMICI del gruppo l’Espresso da un attacco del concorrente cattivo? Ma pensate che Scalfari vi manderà mai 1 €uro quando sarete vecchietti e bisognosi di cure? Perchè di quattrini si tratta, non riempitevi la bocca con “Libertà di stampa”, che il gruppo prende soldi da diverse fonti, alcune liberali altre assistenziali (stato), non ha quindi bisogno di paladini ideologizzati.
    Insomma mi pare l’ennesima ca##ata ideologico-populista.

  11. Andrea Poulain dice:

    cosi non te la pubblicavano e ti fregava i soldi..o tipo tagliavano l’articolo, tanto chi legge il giornale mica lo puoi recuperare è perso ormai..

  12. Dario Salvelli dice:

    Beh per me sono soldi buttati….

  13. Ale Di Gangi dice:

    in quanto partecipe al finanziamento di questa prima pagina, trovo molto interessante l’idea di (ri)pubblicare anche su questi altri giornaletti.
    personalmente, sarei disposto a metterci di nuovo una sommetta…

  14. Davide Salerno dice:

    L’idea è tanto stupida quanto lo sono le dichiarazioni di Silvio.

    Non occorre aggiungere altro.

  15. Viditu dice:

    Io ho donato. un euro per me ed un euro simbolico per la mia ragazza… tramite paypal… ed è ok anche la scelta di Repubblica, vero obbiettivo della campagna Berlusconiana. era naturale che venisse scelta, una sorta di solidarietà. 4.500 euro raccolti, circa 500 donazioni anche se gli iscitti erano 2.300 al momento della chiusura…

  16. Viditu dice:

    e cmq l’obbiettivo dichiarato era di arrivare nelle pagine delle rassegne stampa dei vari presidenti del g8… qualsiasi giornale andava bene… perchè non repubblica…

  17. raxi dice:

    Viditu lo sanno tutti chi è il Califfo.

    Non han mica bisogno di leggere la Repubblica
    con l’annuncio dei feisbucchiani.

    Voglio sperare.

    Hai letto il NYT oggi per esempio?

    Topolanek non deve leggere nè Repubblica nè NYT.

    E comunque l’iniziativa è banale, scontata e triste.

    Potrebbe aderirvi pure Franceschini, per come la vedo io.

    Il che è tutto dire.

    R

  18. Emanuele dice:

    L’aver acquistato la pagina su Repubblica era proprio per rispondere a Berlusconi che aveva invitato gli imprenditori a non acquistare pubblicità su “giornali che fanno male alla nazione”.
    Quindi l’idea del gruppo di inserzionisti era: se Berlusconi dice una cosa che non condividiamo noi facciamo il contrario. Una sorta di protesta civile

  19. f dice:

    sta cosa oggi la stanno dicendo in tanti,
    ma il senso dell’iniziativa è “compriamo una pagina sul giornale che berlusconi invita a boicottare”
    non “compriamo una pagina per dire che berlusconi è cattivo”

  20. raxi dice:

    Chi riceve un euro via paypal
    deve riconoscere una commissione a paypal?

    Di quanto?

    Chi manda manda un euro netto senza costi. E chi riceve?

    Leggo sul sito
    tariffa di transazione 3,4% + €0,35 EUR

    Siam sicuri che l’euro pagato arrivi intero?

    O ne arriva metà?

    Vi prego di negarmi sta cosuccia
    ( che qui a Genova siam sempre a far di conto vero … )

    Abbiate pazienza.

    Grazie

    R

  21. massimo mantellini dice:

    @f, @emanuele, avete ragione…

  22. esaù dice:

    Ecco, tanto per fare un esempio, su un qualunque giornale di carta, anche l’ultimo gazzettino di provincia, un commento come quello di Gaetano, che parla del premier come di un “p*** colto con una mano sul p*** e l’altra sul portafoglio e la lingua da fuori”, non sarebbe mai stato pubblicato.

    Giustamente.

    Invece se qualcuno su certi blog, anche su questo, dice qualcosa – educatamente – a favore del presidente del Consiglio attuale o critica l’opposizione viene etichettato come troll….

    Mah.

    Si’, forse il silenzio dei blogger vi servira’ a riflettere.. anche su Facci.

  23. Daniele Minotti dice:

    @esau’
    Perdonami, non ti capisco. Se vuoi fare il predicatore missionario (eventuale ruolo che non discuto), non e’ che puoi lamentarti. Ti prendi le mazzate, gli sputi e tutto il resto. Magari anche una simbolica crocifissione.
    L’ambiente ti e’ chiaramente ostile. Ma non lo sapevi gia’? Ma non e’ quella la tua missione?
    Se non hai fede in quello che credi, lascia perdere.
    Non sopporto i lamentosi, abbi pazienza.

  24. Gambero dice:

    Per i dubbi su Paypal: se invii 1 euro, paghi l’euro più la commissione (che effettivamente è alta).

    A me l’iniziativa sembra buona, niente di trascendentale ma meglio di niente.

  25. Piovedisabato dice:

    Beh l’idea di comprare la pagina su libero o il giornale non è una idea ma una cosa logica. Solo che evidentemente chi ha fatto sta proposta l’intelletto l’ha accuratamente spento. Totalmente inutile. Soldi buttati. Su repubblica già ci sono quelle cose, non sarebbe altro che aggiungere un articolo agli articoli. Ripeto: soldi buttati.
    Corriere il giornale libero la stampa.. Tutti ma Rep. No.

    Comunque quella frase di Berlusconi non la trovo scandalosa, almeno non quanto altre frasi :)

  26. Daniele Minotti dice:

    Io avevo un’idea, proposta gia’ tempo fa nei commenti della sora Garzilli: pagine *incrociate* di critica. Pero’, ovviamente, vai a dire a quelli del PD di dare soldi al Giornale e a quelli del Pdl di foraggiare Repubblica…

  27. frap1964 dice:

    Trovo l’iniziativa assolutamente straordinaria nel merito e nel modo.

    Che “un gruppo di liberi cittadini di diversi orientamenti politici” ritenga che valga la pena di tassarsi solo per ribadire in modo così preciso e ficcante un principio sacrosanto è una vera boccata d’ossigeno di questi tempi.

    Da Feltri e Giordano non sarebbe mai passata.

  28. Daniele Minotti dice:

    @frap
    Se c’e’ una cosa che mi intriga del genere umano quella e’ – non so se dico tanto una banalita’ – l’intelligenza che crea.
    Io non sono convintissimo che questa iniziativa sia veramente frutto dell’intellingenza (temo ci siano dietro sentimenti non compatibili con l’intelligenza), ma, comunque, ci intravedo un possibile lampo.
    Mi piacerebbe non sentire parlare piu’ di nani pelati o comunisti mangia bambini (‘tanto, i comunisti non esistono piu’…), espressioni della piu’ bassa umanita’, anzi, anti-umane e che, purtroppo, fanno parte del quotidiano, venendo anche da chi s’atteggia ad intellettuale illuminato (svelando, in realta’, tutti i limiti dei piccoli uomini).
    Ecco, trasversalmente mi piacerebbe vedere piu’ spesso questi lampi creativi, *oggettivamente* mi intrigano.

  29. Daniele Minotti dice:

    Preciso, scusate: intrigante l’iniziativa comunicativa. Nella sostanza, vedo idee molto confuse.

  30. Viditu dice:

    la nostra idea era chiarissima…
    1.segnale di solidarietà a la repubblica
    2.messaggio ai grandi capi di stato esteri
    3. critica contro berlusca
    4.Voce al popolo web

    paypal ha donato i 2 euro che io ho versato e mi ha addebbitato 1 dollaro di commessione

  31. Giando68 dice:

    Non entro nel merito della questione. La cosa che piu’ mi colpisce di questi ultimi giorni è come i media tradizionali o cosidetti broadcaster siano stati alimentati dalla rete. Prima la pagina pubblicitaria su Repubblica nata da una iniziativa in rete e secondo il video di Matteo Salvini che ha iniziato a circolare in rete con il classico tourbillon virale. L’altra mattina il mio collega di fronte aveva le casse audio accese e ascoltando l’audio mi domandavo che cosa stesse ascoltando/vedendo…dopo 3 minuti 3 un amico mi manda via mail lo stesso video svelando così il misterioso audio di cui sopra.
    Da li nello spazio di mezz’ora la notizia oramai era diffusa urbi et orbi su siti corriere repubblica rai mediaset radio24.

  32. Daniele Minotti dice:

    @Viditu
    Mi sembrava un po’ un *aiuto, veniteci a salvare* ;-) , misto ad altre cose (in questo senso intendevo confuso).

  33. raxi dice:

    Viditu

    l’espressione “voce al popolo web”
    intesa come promanazione di idea nata e diffusasi su Facebook
    mi terrorizza

  34. Daniele Minotti dice:

    @raxi
    Hai ragione. Peraltro, forse, bisognerebbe dire *voce di parte del popolo web*. Parte assolutamente legittimata a dire la propria opinione, con ogni forma, ma non rappresentativa di tutti gli *interneauti*.

  35. esaù dice:

    @minotti: hai ragione, faro’ come Di Pietro e i blogger, comprero’ una pagina su qualche giornale per predicare.

  36. Daniele Minotti dice:

    @esau’
    L’idea della pagina secondo me non è male. Certo, mi piacerebbe vedere una discussione politica basata su temi un po’ più importanti, non come l’ultimo giro europeo.
    Per il resto, volevo dirti che nella tana del lupo non puoi stare tanto a lamentarti se nella tana ci butti tu.
    Ti drei *resistere, resistere, resistere*, ma lo troverei offensivo anche se lo dicessero a me.
    Non ci vuole molto per confutare certe argomentazioni e, d’altro canto, chi esce dal gregge compie sempre un gesto di grande intelligenza e autonomia. di giudizio.

  37. esaù dice:

    @minotti. siamo OT, ma mi fa piacere risponderti. Mi piace questo blog perche’ molto spesso ci sono post intelligenti, notizie e commenti intelligenti.

    Non mi lamento, figurati, lungi da me, mi spiace solo che a volte quando si esprime un’opinione contraria al 90 per cento dei commenti, anziche’ avviare un minimo di discussione si preferisca dare del troll o del deficiente all’interlocutore, come se l’abbrivio dovesse essere solo quello del consenso tout court.

    E’ un peccato, e non fa onore a manteblog. Ma va bene cosi’: “resistere, resistere, resistere”.

    E poi, stare nella tana del lupo (virtuale) e’ molto piu’ divertente che stare in mezzo al gregge.

    [OT mode off, e scusate]

  38. Daniele Minotti dice:

    @esau’
    Non so da quanto frequenti la Rete. A me l’esperienza ha insegnato che, spesso, chi lancia accuse di trolling e’ lui il vero troll. In molti casi e’ anche un poveretto.

  39. Hairagionetu dice:

    la repubblica comunque esattamente come il giornale è un giornaletto: basti guardare le topiche che ha ripreso da guardian etc venendo smentita puntualmente da Obama in persona. LOL. Anzi STRALOL.

  40. raxi dice:

    Viditu vogliamo tu.

    Dove sei giovane facebookiano?

    Vieni fuori, ti vogliamo al ManteBar.

    E’ l’ora del caffe’.