7 commenti a “Protoblogger”

1. Daniele Minotti dice:
   Luglio 5th, 2009 at 21:50

   Sembra Dadda… ;-) (comunque, che brutte compagnie…).
   Sto ascoltando l’inno americano, prima del MotoGP… e tifo l’Italia del team, non del singolo.

2. Daniele Minotti dice:
   Luglio 5th, 2009 at 21:59

   E, scusate, mettere uno che se ne capisce di due ruote no, eh?

3. Daniele Minotti dice:
   Luglio 5th, 2009 at 23:23

   Sintesi del brillante post di Winer: in molti girano con la scritta 46 sulla maglietta, scopro ora che il 46 e’ un brand, c’e’ un sacco di gnocca (sorry) sponsorizzata, i motori sono un incubo con degli esseri umani sopra, non riesco ad uploadare.
   Si’, faccio demagogia, scusate: soldi buttati alla faccia dei cassintegrati.
   ‘notte…

4. Dario Salvelli dice:
   Luglio 6th, 2009 at 09:45

   Alla conquista degli Stati Uniti.

5. Daniele Minotti dice:
   Luglio 6th, 2009 at 17:33

   Certo che per promuovere FIAT, per promuovere l’italianita’ oltreoceano si poteva fare qualcosa di piu’…
   Un po’ poco il singolo post inconcludente, le twitteratine fatte di link a banalissime foto su flickr fatte con una IXUS (quella che gli si vede in mano nella foto sopra), il non meglio precisato *red race* (che, come tutti gli appassionati sanno, e’ il coloro di gara dell’Italia, ma, forse, non si poteva paralare troppo della concorrente Ducati).
   Era meglio Mante, allora. Quanto meno vive nella terra dei motori ed avrebbe ricevuto un mio bombardamento di sms con i particolari tecnici del caso… ;-)

6. Massimo dice:
   Luglio 6th, 2009 at 20:30

   grazie Daniele, hai detto tutto tu, e molto bene. E grande Winer, davvero, che è sorpreso che ci sia tanta gnocca – da vedere – a un moto Gp. Il moto Gp è come l’Italia, se ci pensi: pieno di gnocca, and you can look, but you better not touch.

7. Daniele Minotti dice:
   Luglio 6th, 2009 at 20:38

   Ah, sì… mai stato ad un MotoGP tanto a portata di gnocca (sorry) per poter dire che si può o non si può toccare…