Il neodirettore del TG1 Augusto Minzolini, dal cui cognome la definizione di Minzolinismo “”forma di giornalismo che si basa sulla raccolta di dichiarazioni anche informali di uomini politici, senza alcuna verifica delle informazioni raccolte”” esordisce in video a poche settimane dalla sua nomina spiegando come mai lui non abbia ritenuto importanti le notizia sugli ultimi cospicui inciampi sentimentali di Silvio Berlusconi. Personalmente non ho alcun parere al riguardo visto che non sono riuscito ad ascoltare nessuna parola del direttore. Ero troppo concentrato a fissare la Treccani alle sue spalle pensando che diavolo se ne possa fare Minzolini di quei 54 pesantissimi volumi.
Al riguardo Zambardino recupera un condivisibile punto di vista di Minzolini sulla spinosa questione che circola in rete in queste ore:
La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico”
Giugno 23rd, 2009 at 13:43
per me questo pezzo di Leonardo diceva già tutto quasi 2 anni fa: http://leonardo.blogspot.com/2007/12/save-private-berlusconi.html
Giugno 23rd, 2009 at 13:49
Letto il post di Leonardo sopra citato: sì, era già scritto tutto lì.
Giugno 23rd, 2009 at 14:07
Straordinario quanto assomigli a Goebbels. Ha soltanto i capelli un po’ più corti :-)
Giugno 23rd, 2009 at 14:30
Perché il link è al blog di Zambardino e non al post originale?
Giugno 23rd, 2009 at 14:39
E’ proprio vero che la tv peggiora tutti.
Giugno 23rd, 2009 at 16:05
Ecco, adesso addirittura si tira fuori Goebbels… non ho parole. Comunque, mante, il giochetto delle “citazioni antiche”, vecchio come il mondo, e’ stucchevole e a volte anche un pochino scorretto: si potrebbe fare con tutti, con gli stessi risultati. Cambiano posizioni, tempi, situazioni… E a volte cambiano anche le idee… gia’.
Giugno 23rd, 2009 at 16:06
Ieri a La7 c’era un servizio su Minzolini. Lui stesso ricordava di quando si nascondeva nei bagni di Montecitorio per carpire qualche discorso tra deputati. Insomma Minzolini menzionava frasi da minzione.
Giugno 23rd, 2009 at 16:23
caro Esaù, un conto è cambiare idea come processo naturale e intellettuale, magari legato all’invecchiare (essere estremisti da giovane……..), un’altro è cambiarla come risultato di una semplice transazione commerciale: cioè vendersi. Se ti guardi in giro la lista, dalle parti di papi, è lunghissima. Certo che a volte siete proprio de coccio
Giugno 23rd, 2009 at 16:37
@ Enrico: “siete de coccio, chi?” Noi di destra??? Evvai con l’insultino… Grazie ancora per il dialogo.
Giugno 23rd, 2009 at 16:44
e guarda che sono quei finti libri in polistirolo che c’erano nei mobilifici anni 80… (uno su tutto ginestri a rocca)
Giugno 23rd, 2009 at 17:00
Impressioni a caldo.
1) distogliendo l’attenzione dalle parole (e dalla Treccani), non mi pare si percepisca l’atteggiamento calmo e sereno di chi ha fatto una scelta ponderata e motivata sapendo che avrebbe suscitato approvazione in alcuni e riprovazione in altri. Guardare le immagini e ascoltare i toni trasmette invece una certa ansia.
2) ridando attenzione alle parole, l’argomento del “fino a quando non c’e’ una sentenza o almeno un’ipotesi di reato non ha senso parlarne perche’ sarebbe gossip e non notizia” mi pare debole.
Sono il primo a sostenere che i giornali non si devono sostituire ai tribunali e che condannare pubblicamente qualcuno prima ancora che inizi un vero e proprio processo e’ indegno di una nazione civile. Ma questo non significa che non si possa parlare di nulla senza che un tribunale si sia pronunciato. Saro’ rimasto ad un’etica da film americani degli anni ’50, ma credo che il ruolo della stampa (cartacea e non) debba essere quello di controllore della democrazia. Se succede qualcosa di rilevante lo si deve dire spiegando esattamente chi, cosa, dove, quando e soprattutto da quale fonte. Dopo di che ciascuno si fa un’opinione con la sua testa. Una escort afferma di essere stata pagata per partecipare alla festa di un politico? Si da’ la notizia con tutti i dettagli del caso, e poi ognuno decide se credere alla escort o all’entourage del politico. Un’altra ragazza conferma la storia della prima? Si dice anche questo. E’ una notizia di interesse pubblico? Sicuramente si’, soprattutto se poco tempo prima quel politico e’ stato pubblicamente accusato dalla moglie proprio di questo tipo di atteggiamenti e si e’ pubblicamente difeso sostenendo che la moglie si e’ venduta al nemico.
Anche perche’ la politica e’ fatta dagli uomini (nel senso degli esseri umani) e quando un politico chiede alla nazione di fidarsi di lui e di mettergli in mano il potere di decidere per tutti, deve poter essere sottoposto al giudizio della nazione anche come uomo visto che fra uomo e politico non c’e’ distinzione.
Personalmente non mi interessa se un politico cornifica o no la moglie, ma mi interessa moltissimo se racconta *a me* delle balle, perche’ se me le racconta su cose piccole e verificabili (tipo: “non ho mai visto Tizio prima di oggi”) allora non posso non pensare che me le racconti anche su cose molto piu’ grandi ma difficili da verificare (tipo: “c’e’ un’emergenza criminalita’”, o “abbiamo bisogno del nucleare”).
Per quanto riguarda poi l’argomento del “c’erano ben altre cose di cui parlare”, questo si’ che mi sembra un trucco vecchio come il mondo. Nessuno ha mai imposto un limite massimo agli argomenti di discussione: se questo e quello sono rilevanti, si parla di questo *e* di quello.
Per questo non e’ tanto impressionante che Minzolini abbia cambiato idea, ma lo e’ che a quanto pare abbia cambiato idea su un pilastro della sua professione e passando da un’opinione pienamente condivisibile a una che al contrario non lo e’.
Giugno 23rd, 2009 at 17:17
@esaù
Urca, non pensavo che il Governo avesse abolito anche l’ironia :-)
Non volevo accostarli come persone, ovviamente – anche perché G. non è degno nemmeno di occupare lo status di verme – è solo che pensando alla parola ‘propaganda’ mi è venuto in mente.
Tutto qui. Ridi.
Giugno 23rd, 2009 at 17:47
Non saprei chi scegliere tra Riotta e questo Minzolino
Giugno 23rd, 2009 at 18:24
Complimenti!!!
“Ero troppo concentrato a fissare la Treccani alle sue spalle pensando che diavolo se ne possa fare Minzolini di quei 54 pesantissimi volumi.”
Che maniera “elegante” e “coraggiosa” per offendere qualcuno …
Se questo è il metodo democratico per trattare chi non fa parte del tuo “mondo” siamo già ad un ottimo livello.
Giugno 23rd, 2009 at 19:01
Sull’eleganza non esprimo giudizi, ma che dal di sotto si facciano battute pungenti su chi ha a che fare con posizioni di potere mi pare piuttosto compatibile con la democrazia.
Giugno 23rd, 2009 at 19:23
@luzmic, “al di sotto” di Minzolini? non esageriamo con le offese ;)
Giugno 23rd, 2009 at 20:28
Caro luzmic,
non confonderei offese con battute pungenti o, meglio ancora, intelligenti.
Questione di educazione, credo.
Giugno 24th, 2009 at 02:41
vorrei fare da chiosa a post e commenti ricordando che la frase ultima riportata da Zambardino non c’entra proprio nulla con le vicende di B. e la cosa di Minzolini. Infatti lì minzolini disse altra cosa: cioè che un uomo pubblico non ha vita privata. Che poi la nazione debba farsi per forza i cavoli suoi e che un telegiornale debba aprire con le notizie di dichiarazioni fatte da delle ragazze non si sa quanto affidabili e mai accertate è TUTTO un altro paio di maniche.
Punto. E a capo. Prossimo post.
Giugno 24th, 2009 at 08:20
La difesa di questo povero essere non mi sembra molto efficace, sebbene vi siate messi in tre. Mi potete spiegare dov è il gossip quando un capo di stato fa entrare chiunque, senza perquisizione, in casa sua? Ah sì, e poi mente a ripetizione?
Grazie in anticipo
Giugno 24th, 2009 at 09:50
Questo Minzolini sarebbe da mandar via al volo.
Non ci sono giustificazioni.
Giugno 24th, 2009 at 10:53
Bill, mi sembra ridicolo, tu perquisici i tuoi amici o gli amici che portano i tuoi amici a casa tua?
Non è che perché B. abita in un palazzo non devi considerarla casa o non possa fare feste, ricevimenti, balli e pure scopare con chi gli pare. Oppure vuoi rendere reato penale gli atti sessuali compiuti fuori dal matrimonio?
Se vai a vedere la storia del ricatto, Berlusconi con questa eroina della sinistra non è venuto a patti. La pratica ediliza è rimasta ferma lì, il ricatto se c’è stato non ha condizionato B.
Questo moralismo mi irrita molto, con i fatti degli ultimi tempi e la demonizzazione della donna, il femminismo e la nostra società sta andando indetro di trent’anni. Oramai dare della “mignotta” ad una donna diventa una facile battuta, adesso aspetto che le hostess vengano chiamate cameriere.
Ma la Jotti che era sposata e viveva con un altro, come dobbiamo considerarla?
Giugno 24th, 2009 at 11:07
@ antonio, per favore sciacquati la bocca prima di nominare la Jotti. Per il resto mi sembri un po’ confuso: sei forse uno di quelli che vede B come il paladino del pensiero liberale e dei diritti dell’individuo, oltre che dei valori cattolici e della famiglia (dimenticavo queli dell’onestà e dell’eticità dei comportamenti? E poi guarda che l’eroina se le cercata, utilizzata e pagata lui…
Giugno 24th, 2009 at 12:22
@ mm
Anch’io ho avuto un brivido all’idea di stare al di sotto di Minzolini, ma poi ho pensato “oh beh, io sto al di sopra del mio gatto (non sempre) e della mia pianta grassa, quindi tanto vale farsene una ragione”. ;-)
Giugno 24th, 2009 at 13:16
stai scherzando spero…
no, non perquisisco i miei ospiti.
no, non giro con la scorta armata.
no, non giro con l’auto blu con vetri antiproiettile.
no, putin – israele – cia – hezbollah – chessoio non hanno nessun interesse nel ricattarmi o nel conoscere segreti di stato o nel cercare documenti di stato, documenti segreti nato, onu, europei, a casa mia.
e poi sai, che siano donne, travestiti, o uomini, io non l’ho nemmeno preso in considerazione. che il vecchio sia malato di priapismo, pace, anche kennedy lo era. rileggiti il mio precedente commento e rifletti su come NON mi hai risposto e su come hai CAMBIATO argomento (con sto moralismo ad personam che hai tirato fuori).
Giugno 24th, 2009 at 13:18
un’altra cosa, lasciamo destra e sinistra fuori dalla faccenda. non credo che la signora sia un’eroina, nè di destra nè di sinistra, sebbene possa far comodo a Franceschini tanto quanto a Fini, se vuoi.
Giugno 25th, 2009 at 00:28
bill
secondo me fa comodo a Berlusconi. Tutte ste cose alla fine portano voti. Tu mi dirai: ma se ne ha persi. Errato. Alle europee ha aumentato consensi rispetto alle scorse europee. Il raffronto con le politiche 2008 non puoi farlo perchè ci sono 15 punti di affluenza in meno.
E infatti se guardi alle amministrative il PDL ha vinto ovunque praticamente. Infatti lì l’affluenza più o meno era la stessa e infatti…
quindi occhio a dire che queste cose a B. non fan comodo…fan comodo eccome..più ne parlano più prende voti.
Giugno 25th, 2009 at 08:43
piovedisabato (speriamo di no, voglio fare un giro in bici)
guarda, forse hai anche ragione. Ho parlato di Franceschini perchè qualcuno più sopra ha coniato il termine “eroina della sinistra”.
Ma poi, sono della vecchia scuola, secondo la quale se qualcosa va fatta, si fa, anche se va contro il mio scopo finale. Quindi, se dicendo che B ha 1000 donne la settimana che vanno a casa sua senza alcun controllo l’italiano medio pensa “che figo” e va a votarlo, non mi interessa, ma _va detto_ nel primo TG nazionale, scusami.
Giugno 28th, 2009 at 18:11
Come siamo ridotti male. Manca solo Pluto sottosegretario dei beni culturali e Topolino ministro dell’Interno.