A quanto pare la campagna di ecoincentivi per l’acquisto di una bicicletta (una cosa sensata fatta da questo governo) ha avuto qualche piccolo problema tecnico legato al troppo successo.

Tecnicamente i fondi non sono esauriti, attualmente restano poco più di due milioni di euro. Ma la campagna di fatto è stata interrotta per dare la possibilità ai rivenditori di smaltire le domande accumulate in questi giorni. Giovedì scorso, infatti, la piattaforma informatica era “saltata” per l’eccesso di collegamenti (come ha riportato il Sole 24 Ore del 12 maggio) e solo martedì pomeriggio ha ripreso a funzionare, ma mai come avrebbe dovuto. «All’una di ieri notte c’erano più di mille rivenditori connessi in tutta Italia – afferma Piero Nigrelli, responsabile della sezione ciclo dell’Ancma – e lo straordinario numero di accessi registrati ha fatto saltare il server di Unicredit di cui ci serviamo per la gestione della piattaforma informatica.



(via Ilsole24ore)

4 commenti a “Bici abbatte server”

  1. Mauro Boffardi dice:

    MILLE rivenditori fanno saltare un server Unicredit?

  2. Marco dice:

    Chi sa quale e’ la verita’.. tipo bug applicativo o soluzione tecnica da centinaia di migliaia di euro ma incapacita’ a configurarla correttamente.. nel 2009 1.000 utenti connessi (non si parla neanche di accessi contemporanei) su un applicativo web sono davvero pochi..

  3. spider dice:

    Ho visto dei JSP scritti coi piedi che voi umani…

  4. Michele dice:

    parlando con un rivenditore mi ha confermato tutto, e ha aggiunto che l’ufficio di supporto per le pratiche è composto da 4 o 5 persone, che nonostante il casino totale alle 17.00 staccano.
    Adesso lui dice di non voler più vendere bici, perchè ha un bel po’ di pratiche (decine) ferme con bici consegnate e pagate, quindi rischia di smenarci un bel po’ di soldi se non si rosolve la faccenda…