Il grande senso di impotenza che deriva dal leggere inchieste giornalistiche come quella pubblicata oggi da Repubblica sulle 10 domande a Berlusconi, con il codazzo di inevitabili polemiche che seguiranno, non è tanto legato al fatto che la stampa in questo paese interpreta raramente il suo ruolo alto di mediatore informativo, quanto invece l’evidenza, del tutto disarmante, che in Italia oggi delle bugie di un Premier, anche di quelle piccole e patetiche che ormai non necessitano più di noiose smentite ufficiali, non frega niente a nessuno.
14
Mag
Cerca nel blog
Commenti recenti
- A. su La DAD e il mondo che non esiste più
- Pasquale su La DAD e il mondo che non esiste più
- Alfredo Capozzi su La DAD e il mondo che non esiste più
- Carolus su De Gregori e la (mia) poesia
- Davide su Meglio didascalici che ermetici
- andy61 su L’urlo e la scienza
- marcell_o su L’urlo e la scienza
- Bragadin su L’urlo e la scienza
- unAlberto su Meglio didascalici che ermetici
- Signor Smith su Meglio didascalici che ermetici
-
Ultimi tweet
@mante Non vorrei infierire ma delle famose siringhe tecnologiche di Arcuri, molto costose, certo, ma che ci avrebbero fatto risparmiare un sacco di soldi si è più saputo nulla?@mante Fontana, De Luca, Emiliano (e molti altri) e il dispregio assoluto della più elementare idea di Paese. Noi, noi, NOI. Dove noi siamo io e i miei amici. Io e i miei compari. Io e la mia famiglia.@mante Ma sentiamo ora il parere di Miguel Bosè-
Blog che leggo
- .mau.
- alessandro gilioli
- alessandro longo
- antonio tombolini
- arkangel
- beppe caravita
- bravuomo
- dotcoma
- emmebi
- falso idillio
- fuoridalcoro
- gaspar torriero
- gianluca diegoli
- giavasan
- giovani tromboni
- giuseppe granieri
- leonardo
- lorenzoc
- luca de biase
- luisa carrada
- macchianera
- melablog
- momoblog
- paferrobyday
- paolo de andreis
- paolo valdemarin
- personalità confusa
- sergio maistrello
- squonk
- stefano berti
- stefano quintarelli
- webgol
- wittgenstein
Archivi del blog
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
- Aprile 2008
- Marzo 2008
- Febbraio 2008
- Gennaio 2008
- Dicembre 2007
- Novembre 2007
- Ottobre 2007
- Settembre 2007
- Agosto 2007
- Luglio 2007
- Giugno 2007
- Maggio 2007
- Aprile 2007
- Marzo 2007
- Febbraio 2007
- Gennaio 2007
- Dicembre 2006
- Novembre 2006
- Ottobre 2006
- Settembre 2006
- Agosto 2006
- Luglio 2006
- Giugno 2006
- Maggio 2006
- Aprile 2006
- Marzo 2006
- Febbraio 2006
- Gennaio 2006
- Dicembre 2005
- Novembre 2005
- Ottobre 2005
- Settembre 2005
- Agosto 2005
- Luglio 2005
- Giugno 2005
- Maggio 2005
- Aprile 2005
- Marzo 2005
- Febbraio 2005
- Gennaio 2005
- Dicembre 2004
- Novembre 2004
- Ottobre 2004
- Settembre 2004
- Agosto 2004
- Luglio 2004
- Giugno 2004
- Maggio 2004
- Aprile 2004
- Marzo 2004
- Febbraio 2004
- Gennaio 2004
- Dicembre 2003
- Novembre 2003
- Ottobre 2003
- Settembre 2003
- Agosto 2003
- Luglio 2003
- Giugno 2003
- Maggio 2003
- Aprile 2003
- Marzo 2003
- Febbraio 2003
- Gennaio 2003
- Dicembre 2002
- Novembre 2002
- Ottobre 2002
- Settembre 2002
- Agosto 2002
- Luglio 2002
- Giugno 2002
Maggio 14th, 2009 at 21:00
Son per le bugie a fin di bene ;-)
Maggio 14th, 2009 at 21:31
L’inchiesta di Repubblica è meritoria e va sostenuta. Una rara oasi di giornalismo in mezzo al nulla.
Poi non si arriverà a nulla, ma almeno averci provato è già un precedente importante, per il futuro.
Maggio 14th, 2009 at 21:40
La sosterrei a meta’, tranne che per le domande dall 5 alla 9. Esattamente la metà della *grande* inchiesta (e un 50% non e’ poco).
Come rendersi non credibili.
Maggio 14th, 2009 at 22:32
Per un presidente non esistono piccole bugie, solo menzogne. I suoi elettori/spettatori comunque gli perdoneranno sicuramente tutto: “Quel birichino”… Diranno loro. Che tristezza, dico io.
Maggio 14th, 2009 at 23:03
Da quando la cronologia temporale di quanto detto da tizio, dichiarato da caio e pubblicato da sempronio (senza ulteriore verifica) con aggiunta di 5 domande ovvie + 5 domande cretine viene definita “grande inchiesta”?
Maggio 14th, 2009 at 23:20
@frap
*Grande* e’ farina del mio sacco (suggerito dal fiero portato di Repubblica).
*Inchiesta* sta scritto sul sito di Repubblica.
Mea culpa, seconda Fiorentina… ;-)
Maggio 14th, 2009 at 23:52
Premesse giuste e domande, secondo me, sbagliate. Lo dico per esteso qui http://gallodidiospot.blogspot.com/2009/05/una-domanda-una-risposta-possibilmente.html
Al prossimo Festival del Giornalismo chiamiamo quelli di HardTalk (BBC) a fare un corso.
Maggio 14th, 2009 at 23:54
Inchiesta? Scusate, quella sarebbe un’inchiesta? Dai, seriamente: due pagine, ventimila battute di riassunto di notizie frammentarie che poteva fare anche uno stagista e che invece hanno scomodato D’Avanzo sarebbero un’inchiesta? Allora i pezzi di Facci su De Magstris e di Chiocci su Di Pietro che cosa sono, concorrenti del Pulitzer?
Due pagine per chiedere al premier “dove hai visto Noemi, dove hai conosciuto il padre, quante volte ci hai parlato?” per arrivare a cosa, ai motivi del divorzio?
Interessante questo concetto di inchiesta.
Mandate uno a Napoli e fategli battere i marciapiedi calpestati da Letizia, quella sarebbe un’inchiesta, se proprio interessa.
Maggio 15th, 2009 at 00:04
Sai, esau’, a me Facci non dice un granche’. E neppure Bordone, per dirla tutta. Sono due facce della stessa medaglia.
Non comprendo i meriti di uno e dell’altro. Ma sono sempre qui ad imparare.
Maggio 15th, 2009 at 01:13
La mediazione informativa è morta.
E’ il tempo della disruptive innovation aka No-è-mcc 2.0 .
Maggio 15th, 2009 at 01:13
Forse ricordo male io, forse l’America che mi immagino e’ un’America immaginaria, forse l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde.
Pero’.
A me pare che la presidenza Clinton vacillo’ non perche’ il Presidente degli Stati Uniti si era fatto fare svariati pompini nell’Oval Office, il sancta sanctorum dell’amministrazione americana, da una che non era sua moglie, ma perche’ il Presidente degli Stati Uniti nego’ quegli incontri. Cioe’, la cosa grave non era che Clinton avesse violato il vincolo matrimoniale, avesse compiuto “atti impuri”, avesse “dissacrato” le massime sedi dello stato; la cosa grave era che Clinton aveva mentito. E per tirarsene fuori dovette mettere la sua faccia davanti alla nazione, ammettere tutto quello che aveva fatto ed arrampicarsi sugli specchi con quella penosa storia che i pompini non sono rapporti sessuali completi e quindi non era proprio una bugia dire che non aveva fatto sesso con la Lewinsky. (che poi il vero motivo per destituirlo secondo me era che l’uomo piu’ potente del mondo abbia scelto quella buzzicona per sollazzarsi. Altro che Kennedy con Marilyn Monroe. Altri tempi!).
Da noi invece, tutto al contrario. Se saltassero fuori delle macchie di liquido seminale berlusconiano sul vestito di una ragazza napoletana, il contraccolpo sarebbe notevole. Che vengano raccontate plateali bugie invece pare che in effetti la gente neppure se ne preoccupi.
Maggio 15th, 2009 at 05:44
Luzmic tutto vero
Maggio 15th, 2009 at 06:29
la vicenda non smuove quasi nessuno, segno che la caduta del caro leader e’ un evento lontano nel tempo, in un futuro alquanto lontano, che (confesso) mi fa paura. nessuno s’indigna e tutti pensano sia normale che succeda quel che succede, per non dire che gran parte della massa e’ disinformata. forse arrivera’ un giorno nel quale qualcuno sara’ grato ad emilio fede o vespa, perche’ per colpa loro potra’ dire “non sapevo”.
per restare con luzmic, vorrei citare quanto sentito dire a fabio volo ultimamente (sì, daniele, ridi pure, vedi che fonti abbiamo?) – ebbene, volo diceva giorni fa: “pensate che succederebbe se michelle obama dicesse alla stampa: mio marito e’ malato, va con le minorenni”. pensateci un attimo, ma davvero, seriamente. poi tornate qui. qui non succede nulla. farete come me, back button sul browser, e via altrove. il nulla.
Maggio 15th, 2009 at 07:53
La domanda n.5(come ha conosciuto Noemi) è essenziale per capire se si tratta di una vicenda di mero gossip o di rilevanza politico o addirittura giudiziaria.
La 6(come la frequenta) serve per capire il numero e il livello delle bugie e omissioni eventualmente messe in opera per coprire questa frequentazione. E’ stata una conoscenza occasionale, o è una relazione abituale?
La 7 serve per capire i rapporti economici che Berlusconi ha, o avrebbe, con la famiglia Letizia. Noemi dice che lui “la copre di attenzioni”. Mi sembra lecito sapere di quali attenzioni si parla: soprattutto se questi rapporti economici dovessero eventualmente dimostrarsi legati a cose diverse da faccende di gossip.
La 8 è una domanda di interesse politico e forse anche giudiziario: Berlusconi ha parlato di Letizia come un attivista politico con cui discute candidature etc.; se così fosse, in cambio di quali favori verso la figlia ciò avverrebbe?Il problema insomma è la ricattabilità del premier, cosa di interesse pubblico.
La 9 è forse l’unica domanda superflua. Più che altro si tratta di chiedergli se frequentava Noemi anche quando era minorenne e a che titolo.
Maggio 15th, 2009 at 08:05
@PG
Permettimi, ma al di là delle tue spiegazioni, è il presupposto che non regge: che ci sia stata una relazione sessuale.
Sarò ingenuo, ma lo trovo realmente fantasioso. Eppoi, ai più sembra interessare il gossip, magari per inchiodare Berlusconi per un fatto tanto odioso (se fosse vero). Tutto ciò, ovviamente, alla faccia della minorenne di cui nessun moralista sembra realmente interessarsi. Forse perché é amica di Berlusconi e invece dell’intellettuale vuol fare la velina?
Ce l’hai una figlia, PG? Pensaci un po’ e risponditi da solo.
Maggio 15th, 2009 at 08:11
Hanno ragione Frap e Esau’: il problema vero e’ sapere come chiamare l’articolo di D’Avanzo. “Grande inchiesta”, “piccola inchiesta”, “inchiesta di medie dimensioni”, “inchiesta unisize”.. Il resto, domande mai poste, risposte mai date, omissioni e bugie innegabili, non e’ di alcuna rilevanza.
Maggio 15th, 2009 at 08:17
E dovremmo pagare per leggere queste notizie.
Per questa “monnezza” non c’e’ business model che tenga.
Maggio 15th, 2009 at 08:20
Ah, ma non lo sai che a fargli queste domande dimostriamo solo di essere snob e puzzasottilnaso? E che gli facciamo solo un favore?
E che lo rendiamo solo più simpatico?
http://www.libero-news.it/articles/view/544667
Maggio 15th, 2009 at 08:43
Credo che un giornalista debba fare domande in primo luogo a chi è coinvolto in una vicenda. Chi è coinvolto decide se rispondere o meno, ma se non risponde si assume le proprie responsabilità ancor più, perché non spiega, non rende “pulita” la propria posizione.
Non sono interessato a capire se le domande poste siano o no un’inchiesta, ma vorrei che il Presidente del Consiglio rispondesse alle domande dei giornalisti – di qualsiasi giornalista – perché dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, e per farlo dovremmo conoscerlo bene, anche nel suo privato che entra di forza nel pubblico (dalle sue azioni come premier alle sue presunte frequentazioni con le minorenni).
Rispondere significa chiarire. Ma se le risposte non ci sono o sono confuse e contraddittorie, non trasmette affidabilità e serietà, almeno questa è l’impressione. No?
Maggio 15th, 2009 at 08:51
Non credo che il problema principale sia sapere se SB sia andato con una minorenne… credo sarebbe sapere se il livello della sua caratura morale si eleva un minimo al di sopra dello zero… cosa sulla quale ha avuto occasione di seminare dubbi con frequenza.
Rifiutando qualsiasi spiegazione, sorvolando ogni critica e schifando qualsiasi tentativo di dialogo con la solita insofferenza e un sorriso arrogante, credo invece che si dimostrerà anche questa volta la persona meno indicata a rappresentare in una qualsiasi sede le istituzioni di questa nazione.
Certo, le domande di Repubblica probabilmente non sono il massimo, ma visto il panorama desolante e servile il solo fatto di averle poste ne fanno un momento di giornalismo “vero”.
Purtroppo in un paese che si avvia sorridendo verso un totalitarismo altrettanto miope e violento di quello che vuole combattere, qualche domanda scomoda non cambierà molto.
Maggio 15th, 2009 at 09:02
Penso che questa iniziativa di Repubblica sia pessima e sarei molto felice se gli italiani non la seguissero nemmeno un secondo.
Infatti, mentre i giornali provano a farci interessare delle mutante del nostro PresDelCons, o a quelle senz’altro più interessanti di Noemi, sono accadute delle cosucce passate come meteore sui siti dei giornali blasonati:
1) una bambina di 13 anni uccisa dai nostri militari in Afghanistan,
2) decine di morti civili, sempre in Afghanistan, mentre si “inseguivano” talebani (col nostro aiuto, beninteso);
3) Altri tagli pesanti alla scuola pubblica e finanziamento alle scuole private, alla faccia della Costituzione.
4) fondi per l’Abruzzo inesistenti, de facto.
Tanto per fare un esempio e un nome a caso: mi piacerebbe che Repubblica inseguisse il nostro PresDelCons per fare domande sui 4 punti succitati e non sui suoi presunti rapporti sessuali con chichessia.
ciao
nicola.
Maggio 15th, 2009 at 09:07
Sono domande che come stile mi sembrano più adatte a un confronto della stampa con un premier anglosassone, che magari si premuererebbe di rispondere. In realtà mi sembra che complessivamente non si allontanino molto dal gossip, e il rischio è quello di continuare a tenere l’attenzione su questi aspetti. Questo per commentare la “grandezza” dell’inchiesta.
Forse ci poteva stare una semplice undicesima domanda: “Chi ha corrotto David Mills?”
A mio avviso sarebbe stata più utile (e più foriera di riflessioni per l’opposizione) una bella grande inchiesta sullo spunto di una decina di domande fatte a De Bortoli o a qualche altro grande giornalista (vero).
Maggio 15th, 2009 at 09:11
@ Layos: Libero dovrebbe fare pace col cervello.
http://www.libero-news.it/articles/view/544555
Maggio 15th, 2009 at 09:21
@ Nicola: azz.. allora e’ pessimo pure il post di Mantellini. E pure il tuo commento (oltre ai nostri) e’ pessimo, perche’ alimenta questo “perverso” circuito mediatico. Per piu’ di un secondo, intendo.
Maggio 15th, 2009 at 09:38
a sproposito.Ho scoperto il genio di leonardo.Avere sognato l’elicottero e avere prefigurato letizia ribattezzandola Gioconda con qualche centinaia di anni d’anticipo sono cose che fanno di lui un profeta,o un Dio
Maggio 15th, 2009 at 10:47
Non sono giornalista e quindi qualcuno mi potrà spiegare dove sbaglio, ma…
Hai scoperto il vero punto debole del tuo avversario politico, cioè, si fa circondare da giovani e avvenenti pulzelle in cambio di varie promesse (showgirl, parlamentare, velina, eurodeputata, ecc.).
L’hai beccato con le mani nel sacco con una di queste, che all’inizio sembra sputtanarlo e quindi porta acqua al tuo mulino, ma una volta capita l’antifona si chiude come un riccio. Cioè, dalla pista Noemi mi sembra che non si cavi più nulla a parte illazioni.
Ovviamente dalla pista Berlusconi l’unica cosa che puoi cavare è una controcampagna informativa e qualche querela. Le 10 domande sono perfettamente inutili e lo sai, le poni solo per cercare il confronto e passare per coraggiosa voce libera nel regime, ma sai benissimo che di lì non passi.
Se vuoi informazioni che possano veramente sputtanarlo, perché non vai dalle altre showgirl? Ce ne sono almeno quattro trombate dal dietrofront sulle candidature europee, almeno una avrà qualche rancoruccio, qualche sassolino da togliere, qualche dettaglio da raccontare per vendicarsi, o no? Magari vige un generale blocco omertoso, ci sono altre promesse che fanno tenere la bocca chiusa, c’è un amore cieco e incondizionato per il premier, ma magari qualcuna si decide a parlare, a svelare dettagli e circostanze verificabili. Sinceramente, lì mi pare che ci sia proprio un nervo scoperto del vostro caro premier.
Maggio 15th, 2009 at 12:12
L’educazione prevede che il Premier non esca con comunicati che accusano un giornale di odio e invidia. Il Premier ha il diritto, se vuole, di ignorare le domande ma non può scendere ad un livello così basso.
Di per sè il Premier ha già risposto a diversedomande in diverse occasioni, anche se le sue risposte non convincono Repubblica e moltissimi altri.
Berlusconi rispetto ai suoi rapporti con Noemi dice che non si tratta di rapporti sessuali o sentimentali ma legati all’amicizia con i genitori della ragazza che sono una sua vecchia conoscenza del tempo in cui frequentava Craxi.
Per la vicenda “veline” lui sostiene che non si tratta di veline ma di ragazze oltre che belle e benodorate anche laureate e segno di una scelta di rinnovamento.
Abbiamo la parola di Berlusconi, quella dei genitori e quella di Noemi, confermata dal suo avvocato On.le Ghedini che liquidano tutto come rapporti amicali e innocenti. Abbiamo le accuse della moglie che lo definiscono un vecchio porco.
Il mio parere è sempre quello e questa vicenda comincia asd annoiarmi: Berlusconi ha una concezione maschilista delle donne in privato e in politica ed anmche per questo non lo voto. Ma non lo voto soprattutto per ormai 15 anni di degenerazione della vita politica e sociale, di cui è responsabile, non perchè Veronica si è stufata finalmente di lui.
Maggio 15th, 2009 at 12:19
Ricordo a tuttio che Berlusconi ha già dato le “sue” risposte in parte smentite da altri, in parte contradditorie o poco credibili ma le ha già date in tane interviste, comunicati, dichiarazioni, battute.
Ora è perfettamente logico e legittimo che D’Avanzo e Repubblica facciano un bilancio-specchietto delle domande e risposte e si dicano poco convinti.
Ripeto che trovo disgustoso che Berlusconi si esprima in quei termini con cui si è espresso contro un giornale, colpevole di non pensarla come lui mentre il giornale “Il Giornale” di sua proprietà fa domande analoghe su Di Pietro.
Se però Berlusconi non dovesse rispondere a D’Avanzo non ci troverei niente di male: non credo alla divinità di Berlusconi ma neanche a quella di Repubblica, non è un giornale-tribunale.
Maggio 15th, 2009 at 12:22
Concordo con elvetico. Bisognerebbe provare a sfaldare quel muro compatto di omertà che circonda il premier. Lui alimenta un giro di veline, leccapiedi, portaborse e tuttofare con il classico sistema mafioso: io ti faccio un (grosso) favore e tu mi giuri totale fedeltà. Ma prima o poi qualcuno si riterrà non sufficientemente ricompensato dei “servigi” prestati ed allora si potrà ricavare qualcosa di interessante.. La piccola Noemi quasi quasi aveva combinato un casino con le sue dichiarazioni innocenti..
Maggio 15th, 2009 at 12:25
Quando Berlusconi sarà sconfitto in modo pesante(e non con pochi voti di differenza) alle urne allora molta gente aprirà la bocca e racconterà la verità, prima se qualcuno si illude che venga fuori qualcosa di grosso faccia pure…..
Maggio 15th, 2009 at 12:34
Che dire: evidentemente alla gente non interessa sapere se il premier mente.
E i blogger, evidentemente, non sono diversi dalla gente. Che preferisce non sapere.
Maggio 15th, 2009 at 12:35
@Minotti: io ho un bimbo. E il mio incubo è che cresca in questo paese berlusconizzato.
Maggio 15th, 2009 at 12:41
Berlusconi ha mentito 100.000 volte su materie molto più importanti e di cui mi importa molto di più che di Noemi
1) Non mi interesserò mai e poi mai della Rai(1994)
2) Non approverò mai un’aministia o un provvedimento che mi sottragga i giudici(1994)
3) Non mi alleerò mai più con Bossi(1995)
4) Privatizzeremo tutto il possibile(1994)
5) Ridurremo la pressione fiscale e l’Irpef(1994-2001-2008): mai fatto se non per i redditi più alti ma comunque non c’è stata nè riduzione aliquote , nè restituzione fiscal drag, nè diminuzione pressione globale
6) Non manderemo soldati in Iraq(2001)
7) Non sono d’accordo con referendum di Segni.
8) non cederemo sulle ronde(2009)
9) Aumenteremo organici e stipendi forze dell’ordine
10) Un milione di posti di lavoro.
Maggio 15th, 2009 at 12:45
11) Il Governo non deve entrare per niente nella questione di Eluana(sei mesi prima del decreto).
12) Non candideremo il senatore che ha mangiato la mortadella in Parlamento.(appena candidato)
Maggio 15th, 2009 at 13:05
PLT, ripeto, con le donne c’è un nervo scoperto. Le altre balle che tu hai numerato da 1 a 12 rientrano nelle fanfaronate elettorali, a cui veramente nessuno presta più attenzione. Ma con Noemi è entrato in difficoltà, la moglie è scoppiata, lui ha berciato qualche mezza scusa indifendibile, ha dovuto organizzare un Porta a porta di riparazione, ha rilasciato un comunicato ufficiale iroso contro Repubblica. E’ stato accusato dai vescovi (che poi conigliamente si sono rimangiati le accuse), tra i suoi ha riscosso solo dei no comment imbarazzati, ha perso credibilità nei sondaggi.
I vizi sono sempre debolezze, e lui lo sa. Se io fossi Ezio Mauro, non lascerei passare un giorno senza una rivelazione, lo costringerei a raccontare balle su balle, che prima o poi diventano troppe anche per uno dei più grandi ballisti di tutti i tempi. Facciamolo innervosire sul serio, per una volta.
Maggio 15th, 2009 at 13:09
@PG
E’ assolutamente lecito, ma riconoscerai anche (peraltro su semplici sospetti) si fa molto moralismo, ma, alla fine, si dimostra poca coerenza.
E’ il classico fine che giustifica i mezzi, come questa vignetta
http://www.macchianera.net/2009/05/04/la-premier-fois/
Maggio 15th, 2009 at 13:10
io so solo che, anche se voi dite, la sua parabola ha passato il punto centrale…
e’ solo questione di tempo oramai
Maggio 15th, 2009 at 13:17
E’ diventato molto nervoso nel 1994 quando gli recapitarono l’avviso di garanzia e poi la Lega lo buttò giù ed è successo qualcosa? Aveva detto che Bossi era un mascalzone e puzzava, inaffidabile ma nel 2001 ci si è alleato e ha vinto le elezioni, si è innervosito perchè nel 2006 per pochi voti, quelli di Storace e del Berlusconi del Nord Est aveva perso, si era innervosito tanto e adesso è il padrone d’Italia. Mi pare che quando Berlusconi si innervosisce poi ci metta più forza e bastardaggine per vincere, se agli italiani non interessano quelle che tu chiami “fanfaronaggini elettorali” figurati se gli interessa una storia di corna e donne più giovani e se gli interessa è solo per comprare più copie di “Chi” che è sempre di Berlusconi.
Purtroppo, agli italiani in questo momento interessa solo “la caccia allo straniero” da qui tutto l’accanimento sui barconi dei poveracci, credo che se Noemi fosse stata rumena o marocchina per Berlusca sarebbero stati guai ma così….
Maggio 15th, 2009 at 13:22
Vorrei poi suggerire un’interpretazione un po’ marxistoide o sinistroide: in questo il “gossip” è davvero l’oppio dei popoli molto più della religione e credere di sconfiggere il “re del gossip” e il padre delle soap con le sue stesse armi è perlomeno ingenuo.
In Italia ci sono milioni di precari senza contratto, cassa integrati e licenziati e licenziandi in più dell’anno scorso, il Governo dà la colpa alla crisi e per ora investe in ammortizzatori sociali. questa Italia non è solo colpa di Berlusconi, è un po’ anche figlia di De Bendetti e dei suoi colleghi confindustriali, se non si ritorna ad un po’ di sana e virulenta protesta sociale(ma non si può pretendere che se ne faccia voce Repubblica) non sarà Veronica ad abbattere il mostro.
Maggio 15th, 2009 at 14:17
Io vivo tranquillo in questo delirio collettivo e osservo con interesse e divertimento.
Mio padre si ricordava benissimo del delirio della seconda metà degli anni Trenta (quelli che il De Felice chiamava gli ‘anni del consenso’) che portò direttamente alla catastrofe.
Ora non so se augurarmi di vivere abbastanza a lungo da assistere alla catastrofe (che spettacolo, ragazzi!) o morire prima per evitarmi i vari inconvenienti materiali che generalmente accompagnano le catastrofi…
(una cosa però a difesa di B. si può dire: il suo caso è solo un sintomo di una tragedia più grande, mondiale, di cui non è certo il solo o il maggior responsabile)
Maggio 15th, 2009 at 14:30
E’ come se la gente si fosse assuefatta ed accettasse passivamente le sue azioni. Quello che mi meraviglia è che c’è anche molta gente che non lo sopporta e non lo approva, io in giro sento solo un sacco di malcontento e gente che critica berlusconi, ma poi nonostante, ci si sia già cascati, gli si da ancora la fiducia votandolo. Ma questi elettori che lo portano al governo sono nascosti ed escono solo il giorno delle elezioni o sono io che incontro solamente individui che ce l’hanno con il cavalliere?
Maggio 15th, 2009 at 15:13
Invito a leggere l’ottima risposta di Sansonetti a un suo lettore (il link è su wittgenstein) non solo perchè porta buoni argomenti per tutti coloro che ritengono che il compitino gossiparo di D’Avanzo sia giornalismo (è solo paccotiglia rifritta), ma perchè fa finalmente giustizia dei motivi veri per cui oggi la sinistra non esiste più. O si cambia e si ricomincia con la politica seria (addio 18enni e veline please) o il cav. ha vinto fino al suo rincitrullimento completo (che magari non è tanto vicino).
Maggio 15th, 2009 at 16:00
e questo no ndovrebbe far pensare che ha tropp opotere per permettersi di comportarsi cosi ??sotto elezioni tra l’altro?
Maggio 15th, 2009 at 16:21
Per favore non chiamiamo la polemica di D’Avanzo un inchiesta.
[…] l’editoriale eccellente di Ezio Mauro su Repubblica di oggi non bilancia il tono secondo me polemico dell’inchiesta di Giuseppe D’Avanzo. E il buon giornalismo anglosassone insegna che fare un’inchiesta seria e fare polemica non vanno d’accordo […]
Maggio 15th, 2009 at 17:12
‘Nel paese dei ciechi chi è orbo è re’, e così in un paese dove il giornalismo ha pressapoco la stessa funzione del tappeto rosso sulla Croisette, e normale che dieci semplici domandine ci facciano la figura dell’inchiesta. D’Avanzo ha fatto il suo mestiere, il suo dovere, e a noi ci pare strano, intollerabile quasi (toh, un giornalista che fa le domande… ma chi si crede di essere?).
Poi ci sono i ‘benaltristi’: “come, parlate di questo!? C’è ben altro, ben altro di cui parlare, perdincibacco!” Beh, ora c’è questo e parliamo di questo, vediamo se la normale prassi giornalistica (fare domande, cacchio, verificare le affermazioni, confrontarle con i fatti) torna ad affermarsi, ché tornerà utile quando ci sarà ben altro, perdinci, ben altro di cui parlare.
Chi lo vota nonostante tuttto non potrà dire che non ne sapeva niente. Si assuma le sue responsabilità, invece di dire che lo vota per colpa della sinistra.
Maggio 15th, 2009 at 17:31
Non so se avete notato, ma Repubblica ha inserito anche una versione inglese delle domande.
Cosa che, francamente, non avevo mai visto (ma potrei aver visto male, ovviamente).
Maggio 15th, 2009 at 18:00
La gente che non lo vota lo vota invece proprio per questo: non vuole la sinistra e si assume la responsabilità di votarlo pur di fermare la sinistra, il sistema maggioritario ha prodotto questo e Franceschini andrà pure a votare Si al Referendum!
Maggio 15th, 2009 at 18:05
Beh, caro Pier, la turatura di naso non è invenzione tua :-)
Il fatto è che ha molte più implicazioni per chi non è votato rispetto a chi è votato.
Maggio 16th, 2009 at 22:26
E delle bugie non interessa a nessuno perché? Perché siamo (sono?) più bugiardi ancora. Dai sondaggi, per quanto possano rappresentare la realtà, il premier è l’uomo stimato per i suoi programmi e non per il privato. Questo almeno per uno degli ultimi di Ipsos in merito alla questione sopra. Io dubito che chi risponde ai sondaggi comprenda le domande a questo punto.
Maggio 19th, 2009 at 10:22
Occorre tenere duro e non mollare.
Tutti.
Lui non risponderà ma qualcuno capirà.
Graziano
http://www.overquaranta.it