Quelli de Il Giornale hanno fatto arrabbiare Matteo Bordone.


Ora, a parte il fatto che considero il Giornale un bidone della spazzatura dove per sbaglio è finito Filippo Facci, e escludendo il dettaglio che, di tutti i giornalisti berlusconiani, trovo Giordano uno dei primatisti assoluti fra quelli che non stimo, lo stesso qui c’è qualcosa di più.

C’è che hanno toccato il Giappone, e l’hanno fatto a casaccio, tipo “tanto chi se ne frega, sono giapponesi”. E io col Giappone ho un rapporto intimo, affettuoso. Il Giappone non me lo deve toccare neanche mio fratello, figuriamoci Mario “Tweeter” Giordano. L’ambasciata del Giappone non l’ha presa bene, e ha inviato una formale e civilissima lettera di protesta. Io da parte mia sono felice che il Giornale si dimostri per quello che è, ma allo stesso tempo mi dispiace che la cosa succeda in Italia e con il Giappone. Per un Giapponese un incidente del genere non è nemmeno grave, ma è semplicemente incomprensibile, assurdo. Se viene dall’Italia, poi, un paese letteralmente adorato dai Giapponesi (e sul serio), fa letteralmente cadere le braccia. Come NIHON NO TOMODACHI, sono banalmente infuriato (e idealmente direi men, ikimen, kote men, do, graaaande men).


36 commenti a “Io sono Godzilla e tu sei il Giappone”

  1. Pier Luigi Tolardo dice:

    no, credo che Filippo Facci non sia finito lì per caso e si trovi molto bene, chi si piglia si somiglia.

  2. esaù dice:

    Bordone (Bordone) si e’ arrabbiato. Quindi?

  3. Carlo M dice:

    il giornale si è ancora una volta distinto per la sua squisita raffinatezza…. cmq a me filippo facci non dispiace; spesso non condivido le sue idee, ma non lo trovo mai banale.

  4. Pier Luigi Tolardo dice:

    non condivido mai le sue idee ed a volte Facci è anche banale, originale sul Giornale (anche se non lo condividevo) era Baget Bozzo, lì l’unico che si salva è il vecchio Mario Cervi, bravini Brambilla e Tornielli.

  5. Dario Salvelli dice:

    Dài ma ci si soprende ancora di queste cose? Quanti lettori del Giornale votano Lega?

  6. Carlo M dice:

    pier luigi, sono solo punti di vista. tu lo trovi banale, io no.

  7. Andrea Poulain dice:

    Facci è nel recinto giusto a mio parere…

  8. esaù dice:

    E poi, ricordate: Facci è Facci: lavora, fa inchieste. Bordone è Bordone.

  9. Pier Luigi Tolardo dice:

    Ah, fa inchieste, ma va…..

  10. esaù dice:

    Si’ Tolardo, le fa, le fa con un occhio che ovviamente non gradisci, ma le fa: se leggi il Giornale lo scopri (ma solo osservarlo ti fara’ venire i brividi, immagino).

  11. diamonds dice:

    (e pensare che c’è stato un tempo in cui giovane studente universitario alle prese con diritto privato quasi m’innamoravo di Silvia Kramar)il giornale lo comprerei tutti i giorni insieme a libero se le ristretezze economiche non mi costringessero a rifugiarmi nella free press.E’ sempre uno spasso vedere la gente arrancare sugli specchi per difendere,con una vanagloria non cumune,posizioni insostenibili(ovviamente in entrambi i giornali c’è molta gente che sa scrivere egregiamente.Peccato prestare il talento a cause in cui nemmeno credono,perlomeno spero)

  12. Daniele Minotti dice:

    Scusate, ho necessità di una guida.
    Prima Facci non va bene, anzi è proprio un nemico di Internet.
    Poi, è ospite d’onore a Riva.
    Infine, risprofonda.
    Posso citarlo, ogni tanto, nel blog?

  13. Sascha dice:

    Comunque, recentemente mi capitava di parlare con due elettori berlusconiani che ritenevano offese all’Italia tutta qualsiasi critica al Presidente del Consiglio, mentre ritenevano del tutto giustificate le critiche italiane (almeno dalla testate ‘giuste’) a leader politici esteri. Allo stesso modo condannavano gli stereotipi ‘razzisti’ sugli italiani mentre si servivano ampiamente e senza problemi di stereotipi offensivi sui nostri alleati (non solo su arabi e ‘negri’ ma anche francesi, tedeschi, spagnoli etc).
    La motivazione? L’assoluta superiorità degli italiani su tutti e tutto (‘ce l’hanno con noi perchè siamo i migliori e rosicano’).
    Perciò un’espressione come ‘musi gialli’, dal loro punto di vista, è perfettamente accettabile, come l’augurio che gli americani buttino qualche atomica sulla Cina (ma purtroppo, dicevano, con quel negro amico di Al Qaeda alla Casa Bianca… speriamo in un bel golpe)
    Insomma, il contesto è questo.

  14. esaù dice:

    Fantastico, Sascha: anche l’espressione “musi gialli” sul Giornale e’ colpa di Berlusconi. Fantastico: immagino che il premier te lo figuri li’, davanti alla tastiera, a correggere l’articolo…
    Piove…

  15. Pietro dice:

    esaù non ha ben chiara una cosa, sasha non ha minimamente tirato in ballo personalmente Berlusconi, ha solo espresso una sua opinione sul fatto che i trinariciuti che hanno portato il cervello all’ammasso attualmente si trovano in abbondanza tra i fan di Berlusconi.

  16. fabrizio dice:

    matteo hai propio ragione anche se nessuno sa piu cose’ ela buona educazione la qualita principale che dovrebbe avere un direttore di giornale. il giornale cosi come il suo direttore è solo un giornale CAFONE

  17. Daniele Minotti dice:

    Leggo Il Giornale al bar, durante il rito della focaccina mattutina (non sempre). A tutti i quotidiani preferisco sicuramente la Rosa, ma Il Giornale, in questi giorni, sta martellando con un’inchiesta su Di Pietro. Di cui nessuno parla. Ho sempre bisogno di quella guida, illuminatemi.

  18. frap1964 dice:

    Perché rovinarsi il rito della focaccina leggendo Il Giornale?
    Che poi ‘sta roba qua tu la chiami inchiesta?
    Io la chiamo “articolo commissionato in vista della prossima campagna elettorale”.

  19. frap1964 dice:

    Praticamente una rimasticatura più o meno a casaccio di quanto scritto da ‘sto Alberico Giostra in un libro in uscita e la risposta a Libero di inizio gennaio 2009.
    Si vede che a Il Giornale amano pagare danni per diffamazione al Tonino nazionale.

  20. Daniele Minotti dice:

    @frap
    Certo, la focaccina meriterebbe altri contorni. E, infatti, me la godo di più il lunedì, dopo che ha vinto la Rossa (quella di Borgo Panigale, eh…).
    conosco Giostra (almeno per averlo letto citato leggiucchiando quegli articoletti), ma mi domando quale differenza ci sia ad esempio con le dieci domande per Berlusconi proposte da Repubblica. O, meglio, per alcune di esse, in particolare quelle che – pur a fronte di un’inqualificabile sortita della signora Lario – lo vorrebbero in odore di pedofilia.
    Dai, siamo seri…
    Ma ne abbiamo gia’ parlato.
    Discutiamo di focaccine, anzi di quella Fiorentina che ti devo con piacere (e avrai anche l’onore della scelta del ristorante, che so gia’ ;-)

  21. massimo mantellini dice:

    discutete di focaccine o di fiorentine ma fatelo via mail (in alternativa aspettate un post che tratti di una o dell’altra)

  22. Daniele Minotti dice:

    Era per alleggerire. Perche’, parlare di Bordoni vs Facci e’ cosa seria? ;-)
    Dai… ;-)

  23. frap1964 dice:

    Nemmeno si è cominciato a discutere di focaccine/fiorentine che zacchette… ti piomba il tenutario a bloccare tutto sul nascere.

    Invidia e odio nei confronti di un giovine avvocato di Rapallo, assiduo commentatore di blog ed amante della focaccina.

    Attacchi censori di così basso livello confermano non solo l’assoluta mancanza di argomenti concreti nei post, ma anche una strategia mediatica quasi-diffamatoria tesa a sminuire l’elevato valore aggiunto dell’eno-gastronomia italiana sul piano nazionale ed internazionale.

    Mentre la Brambi lavora duramente in questa direzione con G. Marchesi & C.

    I soliti comunisti. :-)

  24. Daniele Minotti dice:

    @frap
    Giovine sarai tu, bacucco del ’64 (come Sofri) ;-)
    Dai, nanna… non ci capiscono.

  25. Mascetti dice:

    ma dire che Facci e Bordone hanno lo stesso agente, ossia LELE MORA pare scortese?

  26. esau' dice:

    mante, non c’e’ liberta’ di stampa nemmeno piu’ nel tuo blog. ah, berlusconi!

  27. Ale dice:

    Ma dire che delle umoralità di Bordone poco o niente ci interessa pare scortese?

  28. MacRaiser dice:

    @ Esau’: per la cronaca Berlusconi (Paolo, il fratello di) e’ il proprietario della suddetta testata “Il Giornale”. Ed e’ anche colui che eventualmente paga i danni per causa persa in tema di diffamazione. Un qualche marginalissimo rapporto, quindi, tra la parola “Berlusconi” e la parola “Giornale” credo possa essere ipotizzato.

  29. diamonds dice:

    certo che se il discorso scivolasse sulla censura potrei dire che Bordone non si fa mancare niente.In 24 mesi mi sarò permesso di scrivere 6 commenti sul suo blog e 3 sono stati cassati.E questo,in tutta sincerità,non è bello(magari se inoltrassi sms controcorrente al giornale mi sorprenderebbero in positivo,chissà..)

  30. Sascha dice:

    @ Esau

    Immagino che lei sia un ex comunista, di quelli ‘duri e puri’, che ha portato i suoi tic mentali dall’altra parte.
    Il Giornale, a mio avviso, sostiene il governo in carica. Il fatto che ne sia proprietario il fratello del premier può non essere fondamentale (magari si odiano) ma è un indizio.
    Gli elettori del PdL lo considerano, per quel che ne so, il ‘loro’ giornale, insieme a Libero, al Foglio, alla Padania e pochi altri.
    Del resto non mi riferivo al premier, di cui so solo quel che si dice, ma ai suoi elettori, sia come conoscenza personale che nelle loro esternazioni, su blog e forum vari: mi rendo che, per ottimi motivi, lei non può sapere nulla di questa gente ma esistono e dicono cose come quelle che ho riportato.
    Poi, chiaro, se per uno come lei, un ‘uomo libero’ per cui la ‘linea di partito’ è tutto e va difesa a ogni costo, questa è un’ossessione, padronissimo – non è che i suoi interventi siano imprescindibili…

  31. Pier Luigi Tolardo dice:

    Il Giornale è intestato a Paolo Berlusconi perchè Silvio Berlusconi gli trasferì la proprietà quando la legge di riforma del sistema radio-tv stabliì che il maggiore azionista di una catena che possiede 3 tv nazionali non può essere proprietaria di un quotidiano nazionale.
    Io ho una grande nostalgia de Il giornale degli anni ’70: ci scrivevano Solzenicyn, Irina Alberti, Lucio Lami, Eugenio Torelli, Enzo Bettiza, Zappulli, Pasolini Zanelli, Sgorlon, e naturalmente Montanelli, era veramente liberale, l’unico che parlava molto dei dissenso nei Paesi dell’Est, criticissimo verso i governi dc dell’epoca pur essendo anticomunista. Questo Giornale di quello ha ereditato solo il nome.

  32. Sascha dice:

    Sono più che d’accordo (che nostalgia!) ma lei ammetterà che quello che vi scrive oggi è grosso modo in linea con i desideri e lo stile e le idee del partito di maggioranza relativa?

  33. mario dice:

    ma poi giordano si è scusato con i “musi gialli”?

  34. diego ricci dice:

    Fa tristezza vedere questo livello di valutazione.

    Il Giornale non fa inchieste e non le farà mai. Il Giornale ha il compito di attaccare chi è contro il fratello del padrone.

    Ed i fatti lo dimostrano. Dal 10 dicembre al 10 gennaio 2009 ha dedicato ben 16 prime pagine a Di Pietro con un presunto scoop al giorno. Naturalmente tutte cose di scarissima rilevanza.
    Se poi le paragoniamo invece alle attività che riguardano il nostro amato Premier, Silvio Berlusconi, appare evidente che i giornalisti ed i lettori del giornale peccano quantomeno di una cosa, che si chiama onestà intellettuale.
    E sinceramente preferisco stare alla larga da loro, ed in particolare da Filippo Facci. Che non solo non si salva, ma è l’emblema di un giornalismo che non tollero.

  35. frap1964 dice:

    Giusto per ricordare da dove arriva l’attuale redazione de Il Giornale…

  36. Daniele Minotti dice:

    Interessante la parabola di gradimento di Montanelli: prima sparato alle spalle (alle gambe, meno male), poi santifico quando ha litigato con Berlusconi.
    P.S.: Sono sempre stato un estimatore.