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Mag
Tombolini sostiene (con molte ragioni) che gli accessi a Internet per gli standisti alla Fiera del Libro di Torino sono piuttosto costosi.
Poi uno scrupolo mi ha indotto a fare (per fortuna!) una telefonata all’organizzazione per capire meglio, ed ecco cosa ho scoperto: con 280€ non compro una rete wifi per il mio stand, ma compro un accesso user-password alla wifi generale della Fiera (non oso chiedere come sia ripartita la banda disponibile…). Ovvero, con 280€ compro un accesso wifi ad una rete già esistente per un solo pc! Se voglio far accedere altri pc, sono altri 100€ ognuno. Non ho parole.
Maggio 13th, 2009 at 07:58
Mi sono occupato di Fiere per un’azienda di Sicurezza fino a pochi mesi fa… quindi ambito del tutto diverso.
Vi assicuro che non è un problema legato alla Fiera del Libro, nè tantomeno a Lingotto Fiere.
I prezzi sono gli stessi (ed il servizio lascia a desiderare) un pò ovunque e per qulunque tipo di fiera.
Maggio 13th, 2009 at 08:08
Anche se questi sono i prezzi ovunque non giustifica il costo così elevato.
A presto
Maggio 13th, 2009 at 08:23
E due fettine di culo…, ce le aggiungiamo?
Maggio 13th, 2009 at 09:18
Accompagno la mia ragazza a Parigi per la settimana della moda. Da quest’anno le due fiere che abbiamo fatto avevano l’accesso gratuito per gli standisti. Non parlo di fiere piccoline, ma spazi da 500-600 espositori. Gli hanno scorsi era a pagamento, ma si parla di una decina di euro al giorno oppure un consumo orario per pochi spicci, pagabile al primo collegamento con carta di credito.
L’anno scorso siamo stati anche a Londra e Anversa, fiere più contenute, ma con accesso totalmente gratuito.
280 euro sono un furto totale.
Maggio 13th, 2009 at 09:25
al salone del mobile siamo messi ancora peggio:
400 euro per un accesso + 300 per ogni ulteriore computer.
per non parlare di tutti gli altri eventuali servizi di cui si può aver bisogno
Maggio 13th, 2009 at 12:11
Per quei prezzi da strozzinaggio, tanto vale comprare un router wireless (con server DHCP) nuovo di zecca, acquistare una sola connessione WiFi, e condividerla a sbafo su tutti i computer degli stand vicini che vogliono dividere le spese!
Maggio 13th, 2009 at 13:18
Per lavoro partecipo a fiere all’estero in Paesi che non sono certo considerati “all’avanguardia” . A Khartoum (Sudan), a Tripoli (Libia), ad Amman (Giordania), solo per fare qualche esempio, l’accesso internet WI-FI è totalmente gratuito. E la connessione viaggia pure bene! In Italia i prezzi sono quelli citati. Io mi vergogno un pochino.
Maggio 13th, 2009 at 13:24
..roba da installare un router e diffondere wi-fi aggratis, per fare perdere qualche migliaio di euro a sta ggente.
Maggio 13th, 2009 at 14:55
alla fin fine, è una fiera del libro, mica del wifi ;-)
Maggio 13th, 2009 at 15:12
Chiavetta o iPhone.
Maggio 14th, 2009 at 14:40
Confermo e aggiungo che la situazione è ancora più grottesca, perché la rete non la dà l’organizzazione ma il lingotto stesso, che la vende a queste cifre pure agli organizzatori! Noi stiamo facendo un live blogging e twittering, ma con iPhone e’ un po’ macchinoso.
Maggio 14th, 2009 at 18:02
Pare comunque che nello spazio IBF ci sia una wi-fi gratuita. Non è come averla allo stand ma almeno c’è..