Lorenzo Cairoli, che è una persona che stimo, ha un punto di vista differente dal mio sulla faccenda delle foto false del terremoto inviate a corriere.it.

16 commenti a “Anatomia dell’incidente”

  1. Lunar dice:

    ok, ma questa gggente che difende l’indifendibile dovrebbe spiegarci cosa avrebbero fatto loro per evitare la bufala. Stiamo parlando di macerie. Di terremoti. (non parlatemi di proprietà della foto che ve ne mando un miliardo taroccate pure nei tag). Come dicevo nell’altro post per me c’è un momento della goliardia, uno della beffa e c’è il momento dell’impegno. Se un individuo non riesce a separare le varie situazioni per me è una persona immatura. Lo pensavo a caldo e continuo a pensarlo oggi. E non è certo un Cairoli da passeggio che mi farà cambiare idea.

  2. Daniele Minotti dice:

    C’e’ un problema di fondo che, per la verita’, va un po’ al di la’ di questo caso concreto.
    Lo scoop, il clamore fanno parte dell’intima essenza del giornalismo e, con la tecnologia, anche dell’informazione/comunicazione telematica non professionale.
    In particolare, con la *velocita’* di Internet, i ritmi sono diventati frenetici. Quello che, prima, potevi mettere su carta dopo un minimo di riflessione/controllo, ora lo devi mettere subito, altrimenti *a che serve Internet*?
    Per quello che vedo, per quello che so meglio giudicare, succede anche nel campo dell’informazione giuridica ed influenza pure me per primo nella qualita’ di *informatore giuridico telematico* (per mezzo del blog, di altri miei siti, di siti di terzi).
    La cantonata e’ sempre in agguato, temo sia inevitabile se non ci diamo un attimo una calmata.
    La malafede, invece, e’ sempre quella, anche nel mondo digitale.

  3. Luca Valente dice:

    @Lunar bisogna risalire a monte. La questione è quella di voler offrire un servizio (la pubblicazione di UGC/contenuti generati dagli utenti) senza averne le competenze adeguate. Corriere.it ha peccato di scarsa conoscenza del mezzo. Il giornalismo partecipativo è ben altra cosa rispetto all’invio di alcune foto, nasce dalla collaborazione nel tempo, da un rapporto paritario con i lettori e non dall’apertura estemporanea (soggetta alle bufale) dettata dalle tendenze.

  4. lorenzo cairoli dice:

    Lunar, per la serie ‘le macerie sono tutte uguali, come i cinesi’ la foto turca è una foto aerea. E’ notorio che tutti gli abuzzesi hanno un hotelelicopter parcheggiato nel garage di casa, nell’eventualità di un sisma e casomai gli venisse voglia di fare giornalismo partecipativo col Corriere della sera.it

  5. lorenzo cairoli dice:

    Ciao Massimo, solo per dirti che la stima è reciproca – Le Clezio docet – differente invece, come hai scritto tu, il punto di vista. Tu hai attaccato Rai1 per quella stronzata dell’autoelogio. Educazione cinica ha messo a nudo un altro modo di fare cattivo giornalismo. (La testata in questione, poi è recidiva: refusi, plagi, saccheggi – ci siamo dimenticati la pinacoteca di Paul The Wine Guy?) Questo giornalismo saprofita e abborracciato va messo in riga. Moderni o post-moderni, con tutti i gesti possibili.

  6. spider dice:

    Dai Lunar, accettare senza controllo qualsiasi foto dei lettori è come farsi rifilare una banconota da 20 euro fotocopiata in bianco e nero… Secondo me la colpa è tutta dalla parte di chi l’ha accettata.

    Capisco che sia possibile falsificare anche i dati Exif (ci sono data e ora…), ma in questo caso sarebbe come accettare la stessa banconota da 20 euro solo sapientemente contraffatta: capita a tutti e in quel caso la colpa è palesemente del falsario.

    Che poi, almeno qualcuno un’occhiata pur sommaria alle foto gliel’ha data o la pubblicazione era automatica? No, perché nel secondo caso gli è andata pure bene…

  7. Lunar dice:

    Cairoli, di quali foto turche stai parlando? di quale foto aerea? Io non ho notizie della foto turca ma ho visto questa: china_sichuan_earthquake_1
    http://www.flickr.com/photos/lingyang/2489921376/
    Non mi pare sia una foto aerea e con lo sfondo delle montagne potrebbe benissimo essere stata scattata in Abruzzo. Ripeto la domanda: voi, messi nella redazione del corriere, cosa avreste fatto?

    P.S.
    se voi avete il dente avvelanato per altre questioni frega una mazza a nessuno. Qui si parla solo di questo episodio. Dell’opportunità di fare una bastardata in occasioni come questa.

  8. lorenzo cairoli dice:

    Voilà, la turca!

    http://cairoli.simplicissimus.it/2009/04/quelli-dellhotelicopter-colpiscono-ancora.html

  9. spider dice:

    Lunar: personalmente non ho denti avvelenati con nessuno :-)
    Per rispondere alla tua domanda: o controlli almeno i dati Exif delle immagini (scartando evidentemente quelle che ne sono privi) o, meglio, mando qualcuno a L’Aquila con una macchina fotografica, un portatile e un cellulare.

  10. Sascha dice:

    Come dicevo: più in giornale – in questo caso il Corriere – cerca di uniformarsi allo stile della Rete, più questa lo impallina e irride e tronfieggia. E’ una situazione senza uscita: pratiche pienamente accettate dalla Rete – in cui vige il principio ‘tu fai finta di credere a me e io faccio finta di credere a te’ – sono peccati, crimini, ignoranza, malafede per gli ‘old media’…

  11. Sal dice:

    Su google street view hanno messo L’Aquila:
    http://tinyurl.com/cnnxq5

    E’ un po’ inquietante…

  12. Daniele Minotti dice:

    @Sal
    Lo trovo quasi in malafede…

  13. spider dice:

    @Sal e @Minotti: c’era già da metà marzo: http://googleitalia.blogspot.com/2009/03/sempre-piu-italia-dentro-street-view.html

    @Sascha: sono “peccati” anche per i new media, per quel che mi riguarda.

  14. Lunar dice:

    Spider, il dente avvelenato non era riferito a te ma a quanti si sentono in guerra con il resto del mondo. Parlano di saccheggi e poi giri per la rete e vedi tutto un saccheggio ai danni dei giornali, delle TV, dei “vecchi” media. Io utilizzo frequentemente, in altri ambiti, materiale ripreso dal corriere, da repubblica, dalla Stampa. A volte spezzoni di qualche programma televisivo. Cito sempre la fonte ma intanto ricamo con il materiale altrui. Questa è la prassi e quelle rare volte che capita il contrario non faccio la verginella scandalizzata. E’ una questione di coerenza. Tornando al caso specifico non mi pare proprio che il corriere o qualsiasi altro giornale volessero “risparmiare” sul costo delle fotografie. Succede che quando ci sono queste catastrofi i giornali, le TV, i media vanno tutti nel centro più importante della zona trascurando le piccole realtà meno note e/o conosciute. Come dicevo altrove anche la CNN che pure ha una troupe sul posto ha richiesto il contributo degli utenti. Si sperimenta. Ci provano per vedere l’effetto che fa. Se questo è il risultato… consiglierei ai direttori di giornali di lasciar perdere. :(

  15. Carlo M dice:

    personalmente mi sono rotto le palle di questi blogger saputelli, che vivono in una continua gara a chi ce l’ha più lungo. poi, quando vengono attaccati o criticati, non fanno altro che reagire difendendosi a spada tratta, esattamente come fanno le redazioni del corriere e della repubblica. pratellesi ha chiesto scusa e ha ammesso l’errore; sinora non mi è mai capitato di trovare un blogger che abbia chiesto scusa per aver espresso un’opinione avventata o per aver fatto o scritto una cazzata. tutti infallibili sono.

  16. Daniele Minotti dice:

    Chi c’è l’ha più lungo cosa? Il blog? E vai di scrolling!