Ricordo quando nel 2005 comincia a inseguirlo, era l’unico che conosceva i meccanismi con cui le Standard Setting Association definivano quello che dopo qualche anno ci ritrovavamo nelle mani. Il documento che mi spedì, ancora lo conservo accuratamente, da quel momento capìi cosa significava avere accesso alla conoscenza. E soprattuto perché non limitarla, malgrado i diritti dei detentori, sarebbe stato il minore dei mali.
Non sapevo che avesse in pubblicazione un nuovo testo, bella scoperta.
Aprile 10th, 2009 at 13:13
Già ordinato, in anteprima, per la mia libreria :-)
Aprile 10th, 2009 at 21:10
Ricordo quando nel 2005 comincia a inseguirlo, era l’unico che conosceva i meccanismi con cui le Standard Setting Association definivano quello che dopo qualche anno ci ritrovavamo nelle mani. Il documento che mi spedì, ancora lo conservo accuratamente, da quel momento capìi cosa significava avere accesso alla conoscenza. E soprattuto perché non limitarla, malgrado i diritti dei detentori, sarebbe stato il minore dei mali.
Non sapevo che avesse in pubblicazione un nuovo testo, bella scoperta.