Mentre in Italia si attende ormai solo la dichiarazione di condanna a YouTube del Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste Pluviali (oggi perfino il Ministro della Giustizia ha straparlato al riguardo, per fortuna discorrendone con un bambino) anche nell’Illinois non scherzano e hanno intenzioni bellicose per regolamentare l’uso dei social network:
Creates the Social Networking Website Access Restriction Act. Provides that an owner of a social networking website must obtain and maintain in a database the written permission of the parent or guardian of each minor who is allowed access to the social networking website. Provides that an owner of a social networking website must give each parent or guardian unlimited access to the webpage profile of the minor under his or her supervision. Provides that an owner of a social networking website must implement procedures for verification of the age and information of anyone having a webpage on the social networking website. Provides that an owner of a social networking website must also verify the status of the parents or guardians who have granted permission to a minor to host a social networking website. Prohibits registered sex offenders from hosting or accessing a social networking website. Provides that operators of a social networking website must allow the parent or guardian of the minor unrestricted access to the profile webpage of the minor at all times.
(via Danah Boyd su Twitter)
Marzo 21st, 2009 at 08:59
e chi tutela quel povero bambino da angelino?
Marzo 21st, 2009 at 12:01
Qualche settimana fa, sempre in Illinois, hanno anche rifiutato il declassamento di Plutone a pianeta nano, rinominandolo pianeta del sistema solare solo nel loro stato:
– http://permartina.blogspot.com/2009/03/povero-plutone.html
Marzo 21st, 2009 at 14:17
“…i nazisti dell’Illinois…pfui…”
“Io li odio i nazisti dell’Illinoris!”
Marzo 21st, 2009 at 17:32
Scusate, non vorrei fare il bastian contrario.
Premetto che tutti vediamo che appena si parla di dare regole ad Internet si scatena il finimondo. Il complimento piu’ moderato e’ quello di Massimo: fascisti.
La vedo un po’ diversamente.
Parliamo di Alfano, penso con riferimento a questo di Repubblica
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/alfano-you-tube/alfano-you-tube/alfano-you-tube.html?ref=search
Massimo, Alfano e’ il Guardasigilli, non un Ministro qualunque. Io penso che, indipendentemente dalle sue proposte, sia pienamente titolato.
L’articolo e’, in realta’, piu’ superficiale delle parole asseritamente pronunciate da Alfano. Vedo che non e’ a firma Alessandro Longo. E capisco molto, perche’ quest’ultimo e’ decisamente piu’ preparato ed equilibrato.
Che non si trattava di un pezzo a sua firma lo si capiva almeno da un paio di elementi: anzitutto perche’ parla di Internet al maschile (ma so che cosi’ ci ficchiamo in una discussione senza fine…). Poi, perche’ si dice, sempre a proposito della Rete, che è *già sottoposto alle leggi dello Stato*. Frase oscura, dal significato parecchio ambiguo (puo’ voler dire tante cose), non necessariamente vera (malgrado il tono secco e senza appello). Soprattutto, non la vedo come risposta ai propositi (giusti o malsani che siano) di Alfano. Come l’accostamento con la proposta della Carlucci mi sembra improprio (se veramente ne conosciamo i contenuti), buttato li’ come ultima stilettata.
Passando all’Illinois, so che molti hanno mille paure quando il legislatore si muove, ma mi sembra che quella proposta riguardi l’accesso dei minori ad Internet, non forme di censura generalizzata. Che, francamente, come genitore e’ cosa che mi interessa. Concordo con chi pensa che dobbiamo essere noi genitori a dover stare dietro ai figli (facendo capire, senza brutalmente vietare), ma non tutte le famiglie sono o possono fare cosi’. Molti di noi sono privilegiati: economicamente, per status sociale, per cultura. Ma il mondo non e’ fatto soltanto di noi fighi che capiamo tutti e, sempre, sappiamo cosa fare.
Ecco perche’, in termini generali, non sono contrario alla limitazione di Internet per i minori. E nell’Illionois, almeno nei principi, vogliono fare quello, anche in relazione a possibili incontri con malintenzionati (e ce ne sono… lo sappiamo tutti, specie in Rete dove si possono nascondere meglio).
Oggi un amichetto di mio figlio (12 anni, forse scarsi) mi ha chiesto come si fa ad iscriversi a FB. Mi sono un po’ incazzato…
Marzo 21st, 2009 at 17:38
Daniele il titolo e’ solo una citazione cinematografica dai…
Marzo 21st, 2009 at 18:23
Massi’… Anch’io, riagganciandomi al commento sopra, volevo scrivere Fascisti su Plutone :-)
Che ci dici del resto?