Sabrina Manfredi segnala che una immagine rivisitata, tratta da un quadro di Francesco Hayez che aveva postato su Facebook le è stata rimossa con questa motivazione:
You uploaded a photo that violates our Terms of Use, and this photo has been removed. Facebook does not allow photos that attack an individual or group, or that contain nudity, drug use, violence, or other violations of the Terms of Use. These policies are designed to ensure Facebook remains a safe, secure and trusted environment for all users, including the many children who use the site.
Quindi delle due una. O a Facebook sono berlusconiani forti o sono molto fessi.
Febbraio 9th, 2009 at 09:49
Sono messi male forte, eh!!!
Febbraio 9th, 2009 at 09:54
Sembra quando a Springfield arriva il David di Michelangelo e i benpensanti protestano perché ha il pirillino di fuori. Solo che lì era per ridere. E invece.
Febbraio 9th, 2009 at 10:23
Ma noooo, non è per il capezzolo…, è la Costituzione che fa scandalo!
Febbraio 9th, 2009 at 10:25
eio, non sarei così sicuro che lo scopo dei Simpson sia far ridere…
Febbraio 9th, 2009 at 10:28
Credo anche io ch sia la Costituzione il vero problema! Guai a chi la tocca!!!
Febbraio 9th, 2009 at 10:29
Mi pare che sempre di più ci sia bisogno, per Facebook, di “mediatori culturali” che facciano da ponte tra le culture “altre” e i suoi capi, americani, e quindi non immuni da certo bigottismo, puritanesimo e ignoranza su come il mondo giri al di fuori dei loro confini geografici.
Febbraio 9th, 2009 at 10:59
“Quindi delle due una. O a Facebook sono berlusconiani forti o sono molto fessi.”
beh, le due cose possono andare d’amore e d’accordo
Febbraio 9th, 2009 at 11:08
controprova: acchiappare qualche quadro pompier francese dell’ottocento con la brava messe di tette al vento e metterlo in home page, e vediamo se i gringos si incappellano.
l’avrei fatto con la libertà che guida il popolo, ma lì c’è qualcosa di troppo politico che falsa il test.
ah, mi raccomado, doppio cieco.
Febbraio 9th, 2009 at 11:31
Massimo a me fa riflettere che si scrivano centinaia di post sulla censura internet da parte delle nostre istituzioni (da AAMS ai mafiosi su FB) e poi ecco dimostrato cosa (in parte) si sta difendendo.
Se non si riesce a intervenire sui nostri legislatori per la legge in via di approvazione, una cosa semplice la possiamo fare tutti:
Cancellare il proprio profilo da FB immediatamente dimostrando coerenza con le proprie posizioni.
Altrimenti si hanno due pesi e due misure: il nostro governo è paragonato alla Cina e quelli di FB dei bontemponi
Febbraio 9th, 2009 at 11:48
In democrazia si può scegliere se aderire o meno ad un movimento, in questo caso ad un social network. La risposta più coerente è:
1 uscire e dare ampia diffusione della notizia.
2 restare e aprire un ampio coro di proteste
3 fregarsene perchè il vento tira in quella direzione.
Personalmente opterei per la seconda.
Febbraio 9th, 2009 at 11:52
A me sembra che qui qualcuno voglia giocare a fare il finto tonto. FB è un entità privata ne meno ne più di un Bar o un Club. Un Club è un Club e nessuno ti obbliga ad essere iscritto. Il Club Facebook ha diritto di essere puritano e bigotto.
Lo Stato Italiano NO e nemmeno quello Cinese. Nessuno si può disiscrivere dagli stati. FB è un giocattolo la cittadinanza e diritti non lo sono.
Quindi per decenza finiamola di indignarci difronte alla bigotteria USA di Facebook mentre accettiamo l’ombra lunga del vaticano che arriva fino nelle nostre camere da letto.
Febbraio 9th, 2009 at 12:09
@Roldano De Persio
Non buttarla in caciara con Vaticano & co che non ho citato minimamente.
Mi sono riferito soltanto alla legge sulla sicurezza infarcita di vari articoli che IMHO limitano la libertà di espressione.
Nessuno si puo’ disiscrivere dagli stati, è vero ma tutti possono disiscriversi da un social network con un click specialmente quando viola palesemente gli stessi principi per cui tutti si stracciano le vesti in questi giorni.
Ma allora se è cosi’ semplice disiscriversi allora perchè nessuno lo fa?
Febbraio 9th, 2009 at 12:39
cmq le mie segnalazioni su bestemmie & co non le hanno nemmeno guardate
Febbraio 9th, 2009 at 12:42
Forse non gli piace Hayez, Massimo o l’arte ottocentesca
Febbraio 9th, 2009 at 12:50
aò, sso’ ammereggani, questi! Straordinari.
Ma concordo al 100% con Roldano.
Febbraio 9th, 2009 at 12:55
Peccato sia stata rimossa, su HotOrNot aveva preso 8 e mezzo
Febbraio 9th, 2009 at 13:29
Mi pare di aver sentito che stasera o stanotte sarà all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri un decreto legge per Coprire le nudità di certe opere d’arte che offendono la pubblica morale
Dopo di che si passerà ai titoli di alcuni Post nei Blog e pare che il primo ad essere analizzato sarà proprio questo
Pare che “CAPEZZOLO” non si possa proprio dire e scrivere
MONDO
Febbraio 9th, 2009 at 14:35
Msn Spaces mandò una http://attivissimo.blogspot.com/2008/04/michelangelo-un-pornografo-dice-msn.html ad un utente per aver messo l’immagine de “La Creazione” di Michelangelo sul proprio spazio. Anche Youtube si è contraddistinta in un caso analogo.
Febbraio 9th, 2009 at 14:37
Msn Spaces mandò una mail di avvertimento ad un utente per aver messo l’immagine de “La Creazione” di Michelangelo sul proprio spazio. Anche Youtube si è contraddistinta in un caso analogo.
Scusate il doppio post.
Febbraio 9th, 2009 at 15:09
Lancio un’ipotesi: non è che Facebook (e/o altri siti con volumi enormi di contenuti) utilizza software automatici di riconoscimento delle immagini? Avevo letto tempo fa di software capaci di bloccare le immagini pornografiche riconoscendo da certe fattezze specifiche (per tutelare minori o postazioni aziendali). A quel punto l’avviso e la rimozione sarebbero automatici e indiscriminati.
Febbraio 9th, 2009 at 15:21
Massimo Santi, l’immagine in questione da me postata è stata condivisa da altre tre/4 facebook usando lo strumento “Condividi”. E stamattina delle immagini condivise, oltre la mia non c’era nessuna traccia. Un’altra Fb ha scaricato invece l’immagine e ricaricata sul suo profilo, non passando quindi per il mio account per “condivisione”. Quell’immagine da lei c’è ancora.
A questo punto la rimozione non è così indiscriminata né automatica, non pensi?
Febbraio 9th, 2009 at 18:25
Che pena! Questi di FB per rimuovere una foto ci mettono un secondo, per rimuovere un gruppo inneggiante a Mussolini (con 45.000 iscritti) ci devono pensare di più. Qualcuno mi ha suggerito che forse i responsabili di FB sono un po’ parafasci, chissà?!
Febbraio 9th, 2009 at 18:38
In verità Facebook è un tale che si considera la reincarnazione di Pio IV (quello delle mutande sul Giudizio Universale). Capite che l’allusione duplice può averlo disturbato: lasciatelo fare, poveretto.
Febbraio 9th, 2009 at 19:05
Confermo che le segnalazioni ripetute di bestemmie usate come nickname di pagina non vengono prese in considerazione… mah!
Febbraio 9th, 2009 at 23:33
Scusate, ma non avete preso in considerazione un’ipotesi molto più semplice? Ovvero: sono americani.
Febbraio 10th, 2009 at 01:31
Fate un social network con le regole che vi pare. Le regole sono regole, e dà prova di altruismo e alimenta la speranza del vivere civile chi le rispetta anche quando pensa che siano cretine.
Un signore duemila anni fa ha bevuto la cicuta per questo motivo.
Febbraio 10th, 2009 at 01:37
Naturalmente il mio commento va a coloro che ci fanno ogni giorno una capa tanta scalciando come ossessi perché hanno scambiato fb per una sorta di nuovo universo virtuale istituzionalizzato che deve uniformarsi al dovere essere (secondo loro) della società.
Febbraio 10th, 2009 at 11:01
Nettu mi sa che hai sbagliato paese, qui le regole si rispettano finchè non ci danno fastidio, come del resto accade per le idee e le convinzioni altrui. Quel signore di 2000 anni fa oggi in Italia sarebbe trattato da fesso.