Tratto dall’ultima fatica del Moige:

INTERNET È UN SISTEMA DI CONNESSIONE CHE CONSENTE DI DIALOGARE E SCAMBIARE DATI CON
QUALSIASI ALTRO COMPUTER ON LINE, OVUNQUE ESSO SI TROVI. SI TRATTA DI UN VERO E PROPRIO MONDO CHE HA  I SUOI LATI POSITIVI E NEGATIVI.
È DUNQUE IMPORTANTE CONOSCERE I SERVIZI OFFERTI DALLA RETE PER  SAPERLI UTILIZZARE IN
MODO ADEGUATO.  INOLTRE E’ NECESSARIO ADOTTARE ALCUNI SEMPLICI ACCORGIMENTI PER EVITARE CHE I RAGAZZI DIVENTINO INTERNETDIPENDENTI O CHE INCORRANO IN INCIDENTI DI PERCORSO.

Incidenti di percorso: tipo il caps lock inchiodato.

16 commenti a “Non cadere nella rete”

  1. Alberto dice:

    Certo che hai delle belle pretese.
    Vorresti che, chi parla di internet dispensando consigli, avesse una conoscenza dell’argomento così approfondita da conoscere addirittura le regole base del dialogo online (tipo il non urlare)?

  2. alessandro longo dice:

    Questi qui andrebbero solo ignorati, ma non ci si riesce, accidenti, non ci si riesce

  3. Roland dice:

    Come sono ridicoli. Vogliono ingabbiare anche internet.

  4. Andrea dice:

    Credo di aver capito il messaggio: per una navigazione sicura, acquistate prodotti Symantec. Consigliati da Moige, Polizia Postale, etc. etc. .
    Giusto, non vorrei che le loro giovani menti venissero traviate da un pericoloso sovversivo come Beppe Grillo (giusto per fare un esempio).
    Vorrei sapere se questa gente conosce un sistema altrettanto affidabile per proteggere i miei figli dai pericoli quando vanno a scuola, prendono l’autobus, vanno in giro con gli amici o in auto con i genitori.

  5. david dice:

    Scrivessero almeno in italiano. Quell’internetdipendenti tutto attaccato meriterebbe un lavoretto medievale

  6. alessandro dice:

    eh meglio la sana e vecchia tv infatti

    non ci riesco a ignorarli longo come si fa???

  7. andrea dice:

    Sono ridicoli, parlano del web come di un mondo di depravati.

  8. Camillo Miller dice:

    Devi urlare se vuoi sovrastare il rumore di fondo :)

  9. Non cadere nella Rete! « Ilcomizietto dice:

    […] cadere nella Rete! By ilcomizietto Da un idea di Mantelblog, aiutiamo quelli del Moige che hanno realizzato questo sito. Un’ottima iniziativa, con molti […]

  10. Sascha dice:

    Come si permettono di affermare che il web ha ‘lati positivi e negativi’?!?!?
    Che ignoranza!!!
    Lo sanno tutti (tutti quelli che contano, almeno) che Internet ha solo lati positivi: da quando c’è siamo tutti più informati, più intelligenti (del 40% secondo l’ex direttore di Wired, Kevin Kelly), più tolleranti e aperti, più belli e ne becchiamo anche di più.
    Davvero, è sconfortante che ancora nel 2009 ci sia gente che etc etc etc etc…

  11. Daniele Minotti dice:

    Beh, magari il caps lock era voluto. O no?

  12. dangp dice:

    Se era voluto è pure peggio.

  13. Daniele Minotti dice:

    C’è un sacco di gente che urla, dappertutto. In fondo, non mi stupisco che anche in Internet (una volta non si stava poi così male) sia arrivata questa moda.

  14. Giancarlo dice:

    Il rasoio di Occam: per me non erano urla, è solo ignoranza informatica.

  15. Nick dice:

    omg

  16. piersilvio dice:

    Non capisco cosa vi aspettiate da un gruppo di bacchettoni, pupi del vaticano… basta leggere questo passaggio:

    La realtà è diversa: siamo spettatori passivi di contenuti eterogenei che comprendono una buona fetta di pornografia, violenza, devianze, razzismi, e altre espressioni delle nefaste conseguenze di quanto noi credenti chiamiamo peccato originale. Nelle ricerche non è difficile imbattersi in trappole costruite da affaristi che ottengono di risultare pertinenti anche quando si cercano parole diverse da “sesso” e “viagra”. Si è costretti a impostare filtri protettivi che dovrebbero evitare alcuni contenuti negativi. La loro efficacia è variabile e nessuno garantisce totalmente la protezione: c’è quello che blocca il Vangelo perché parla di prostitute e quello che considera accettabile il cosiddetto “soft-porn”.

    Che relazione ha tutto ciò con il rapporto scienza-fede? Sia la scienza che la fede hanno bisogno di educazione. La fede ha una componente essenziale soprannaturale (la grazia), ma se non la si coltiva, affievolisce. Non per nulla prima di battezzare un adulto gli si insegna il catechismo; ai bambini si costruisce un percorso formativo per la ricezione dei sacramenti.
    ————–
    Vi risparmio il sarcasmo spontaneo che m’induce.
    Pier